giuseppe conte tarocchi

I VELENI DI FERRONI – GIUSEPPE CONTE AMA DIRE CHE “BISOGNA VEDERE LE CARTE” E A PALAZZO CHIGI C’È CHI L’HA PRESO ALLA LETTERA: AL CALAR DELLA SERA, UNA VOLTA ALLA SETTIMANA, C’È CHI ESCE DAL PORTONE PER ATTRAVERSARE LA PIAZZA E RECARSI DA UNO DEI VARI “MAGHI” CHE OFFRONO LE LORO PREMONIZIONI AL FIANCO DELLA GALLERIA ALBERTO SORDI

tarocchi 5

Gianfranco Ferroni per “il Tempo”

 

A Palazzo Chigi c’è chi va per tarocchi

 

Deve aver preso alla lettera le indicazioni del premier: Giuseppe Conte, da avvocato, ama dire che “bisogna vedere le carte” (vedi alla voce Aspi, e non solo). Detto e fatto: da Palazzo Chigi c’è chi esce dal portone per attraversare la piazza e recarsi da uno dei vari “maghi” che offrono le loro premonizioni a fianco della Galleria Alberto Sordi.

 

conte casalino

Un rituale, evidentemente: con metodicità, al calar della sera, quando la gente in giro è ormai poca, una volta alla settimana ecco la cerimonia della cartomanzia. Tarocchi: nel palazzo del potere è un termine che qualcuno non abbina ai falsi che danneggiano i grandi marchi del made in Italy, ma alla predizione del futuro.

 

Qualcuno teme che la ricerca affidata agli esperti della lettura delle carte non riguardi storie d’amore e affari personali, ma quelli del Paese. Magari per scrivere una “manovra” questi personaggi sono anche utili: in fondo, diceva John Kenneth Galbraith, “gli economisti servono soprattutto per dare rispettabilità agli astrologi”.

 

tarocchi 9

E allora, sarà stato questo il ragionamento, tanto vale andare proprio dai maghi per sapere qualcosa sul futuro: anche perché il loro ufficio, su strada, è sempre aperto. Mica sono dipendenti pubblici, per andare dai quali c’è bisogno di fissare un appuntamento, farsi misurare la temperatura ed indossare una mascherina.

 

***

 

il senatore mario monti foto di bacco

Quando Monti vietò i convegni

 

E’ stata una delle poche iniziative positive del governo Mario Monti, e che naturalmente ha avuto vita breve: il professore bocconiano vietò lo svolgimento di convegni e dibattiti durante la settimana, avendo notato che queste attività “esterne” svuotavano gli uffici della pubblica amministrazione, con i mega dirigenti galattici impegnati tra un discorso e un pranzo, praticamente ogni giorno.

 

L’iniziativa è stata presto dimenticata, specie dopo la fine della presenza di Monti a palazzo Chigi. E neanche il Covid-19 ha interrotto le sagre strapaesane care ai politici vecchio stampo e ai grand commis. Un esempio? Per tre giorni di fila a Roma a piazza San Salvatore in Lauro sono sbarcate le auto blu, per colpa di un convegno, con il ritorno dell’occupazione delle strade della zona con truppe di vigilanza e sicurezza, con tanto di auricolari, e visibile spreco di mezzi.

 

GIUSEPPE CONTE MARIO MONTI

L’ennesima dimostrazione che la politica politicante inquina i centri storici con la sua invadenza e volgarità. A proposito, come dicono alcuni partecipanti del convegnone, sono stati chiamati a moderare i tanti inutili dibattiti numerosi comunicatori, di ogni tipo, “scelti con il manuale Cencelli”, quello della vecchia lottizzazione. Così nessuno ne parlerà male, nei giornaloni.

 

***

 

MICHELE EMILIANO FIRMA ASSUNZIONI NELLA SANITA

Emiliano bis, e Roma vara a Bari il parco della giustizia

 

I casi della vita: Michele Emiliano è stato confermato governatore della regione Puglia, e ieri è stata firmata la convenzione tra il ministero della Giustizia guidato da Alfonso Bonafede e l'Agenzia del Demanio per la realizzazione del "Parco della Giustizia di Bari", che sorgerà nell'area delle caserme dismesse "Capozzi" e "Milano".

 

tarocchi 8

La convenzione, sottoscritta dal direttore generale delle risorse materiali, Lucio Bedetta, e dal direttore dell'Agenzia del Demanio, Antonio Agostini, disciplina la programmazione, la progettazione, l'esecuzione e il collaudo delle opere riguardanti il primo lotto funzionale del nuovo polo giudiziario barese e prevede che l'Agenzia provvederà all'espletamento delle gare d'appalto necessarie all'affidamento dei servizi tecnici e delle opere.

marco presta e antonello dose 9

 

Via Arenula ha stanziato 95 milioni di euro per il primo lotto. Tra gli interventi previsti, la demolizione degli edifici preesistenti, la bonifica dell'area e la realizzazione delle opere di urbanizzazione. Evviva le elezioni, quando si riesce a farle svolgere.

 

***

 

Sono 25 gli anni di Dose e Presta

 

Hanno superato le 5mila puntate, registrato oltre 40mila telefonate e 8.450 ore di diretta. Marco Presta e Antonello Dose festeggiano i 25 anni del Ruggito del Coniglio e lo fanno, come ogni mattina da 25 anni, su Rai Radio2, in diretta dagli studi di via Asiago. Oggi, puntata speciale de “Il Ruggito del Coniglio” (anche in diretta streaming su RaiPlay) con il cast delle nozze d’argento al gran completo: Attilio di Giovanni, Max Paiella, Paola Minaccioni, Giancarlo Ratti e ovviamente lo storico regista Paolo Restuccia.

tarocchi 1michele emiliano all assemblea pdtarocchi 13

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...