marinella soldi

I VELENI DI FERRONI – MARINELLA SOLDI VUOLE UN MANDATO DI CINQUE ANNI: LA PRESIDENTE DELLA RAI HA CHIESTO DI ESTENDERE IL MANDATO DEL CDA FACENDOLO COINCIDERE CON LA DURATA DEL “CONTRATTO DI SERVIZIO” – IL “CONSERVATORE” FICO RESTAURA LE LEGGI DEL REGNO D’ITALIA – IL PORNO NON GODE… DEI CONTRIBUTI PER LA CARTA

Gianfranco Ferroni per "Il Tempo"

 

FICO RESTAURA LE LEGGI DEL REGNO D’ITALIA

ROBERTO FICO

Dicono che “chi restaura è un conservatore”: allora anche il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico fa parte degli amanti del bel tempo passato. Nonostante sia uno degli esponenti del movimento caro a Beppe Grillo.

 

Sì, perché tra le “procedure negoziate senza pubblicazione di bando” a Montecitorio hanno affidato a una ditta, tramite appalto, il restauro conservativo della serie dei ‘Disegni e proposte di legge e incarti delle Commissioni (Dplic) del periodo del Regno d'Italia’.

marinella soldi

 

Con poco meno di 65 mila euro i vecchi documenti appartenenti all’epoca Savoia saranno oggetto di cure professionali: per fortuna la cosiddetta “cancel culture” in Italia non ha attecchito. A molti, che Fico promuova la “restaurazione” fa solo un gran piacere.

 

***

 

RAI, LA SOLDI VUOLE UN MANDATO DI 5 ANNI

marinella soldi.

Secondo un’opinione diffusa, “chi ha un posto in Rai non lo lascerà mai”. Deve essersene convinta anche Marinella Soldi, che nell’audizione alla commissione lavori pubblici della Camera dei Deputati ha chiesto che il mandato del consiglio di amministrazione venga esteso dagli attuali 3 anni a 5 anni, coincidendo con la durata del “contratto di servizio”.

 

Un intervento che ha offerto alcuni spunti da sottolineare: secondo Soldi, “per rendere la Rai davvero in grado di essere al passo con i tempi e confrontarsi con competitor agili e veloci, va anche risolto il nodo della sua personalità giuridica mista”.

 

CARLO FUORTES MARINELLA SOLDI

Con il paradosso che, pur se società di diritto privato, “la Rai riveste al contempo natura di organismo di diritto pubblico ai fini dell’applicazione del codice dei contratti pubblici.

 

Un unicum giuridico che: ostacola il processo di cambiamento, perché deve tener conto di un codice d’appalti riferito ad un contesto stabile, senza mutamenti, tutto il contrario del contesto in cui oggi operano i player multimediali; e allo stesso tempo, allo stato, impedisce, per citare un tema attualissimo, l’accesso diretto ai fondi del Pnrr, aperto invece ai soggetti pubblici”. E sì, perché alla Rai interessa anche il Pnrr.

 

***

 

innocenzo cipolletta foto di bacco

CIPOLLETTA INVITA IL FRANCESE MASSET

 

“Silenzio, parla Masset”: saranno tanti i vip collegati alla presentazione del semestre di presidenza francese della Ue firmata dall’ambasciatore Christian Masset, martedì prossimo, per una “lezione” dedicata alla comunità finanziaria italiana riunita “virtualmente” per l’occasione dalla Febaf, la Federazione banche assicurazioni e finanza, guidata da Innocenzo Cipolletta.

 

Le aspettative sollevate da Parigi per questi mesi sono alte, anche sui dossier economico-finanziari.

 

l ambasciatore francese christian masset foto di bacco

Nella loro gestione, la presidenza francese si concentrerà su quattro aree principali: garantire il coordinamento delle politiche economiche europee per portare a termine il piano di ripresa post-pandemico; finanziare adeguatamente la crescita futura; aiutare a costruire un “capitalismo responsabile” attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla finanza per favorire la “doppia transizione”, verde e digitale; sostenere un nuovo modello di crescita, investimenti e occupazione che sarà il fulcro della riunione informale dei capi di Stato e di governo a marzo.

 

Non potranno mancare riferimenti all’unione bancaria e dei mercati dei capitali e alla conferenza sul futuro dell'Europa lanciata proprio da Emmanuel Macron nel 2019 che dovrebbe disegnare, almeno nelle intenzioni, la Ue del futuro.

COLLEZIONE DI RIVISTE PORNO

 

***

IL PORNO NON GODE… DEI CONTRIBUTI PER LA CARTA

Tra gli esperti del settore dell’editoria, un momento di leggerezza viene sempre fornito dalla lettura delle spese escluse dal beneficio per l’acquisto della carta per la stampa: all’ultimo punto appare la dicitura “prodotti editoriali pornografici”.

 

collezione riviste porno

Questo perché fino al 31 gennaio prossimo è possibile presentare le domande di ammissione per gli anni 2020 e 2021 credito d'imposta a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici iscritte al Roc, limitato alle spese sostenute nell'anno 2019 e 2020, per l'acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite.

 

Pare che qualcuno in passato abbia provato a chiedere contributi dopo aver stampato riviste hard, oggi ridotte al lumicino a causa della proliferazione dei siti a luci rosse su Internet. Sì, con la carta il porno non gode… dei contributi.

Ultimi Dagoreport

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)

giusi bartolozzi almasri giorgia meloni carlo nordio

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA TRA LE MANI IL CAPRO ESPIATORIO PERFETTO PER LA FIGURACCIA SU ALMASRI: GIUSI BARTOLOZZI, CAPO DI GABINETTO DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, NORDIO. DEL RESTO, È UNA MAIL DELLA “ZARINA” A DIMOSTRARE CHE A VIA ARENULA SAPESSERO DELL’ARRESTO DEL TORTURATORE LIBICO GIÀ DOMENICA 19 GIUGNO, E NON LUNEDÌ 20, COME SEMPRE SOSTENUTO DA NORDIO – DI FRONTE ALL’IPOTETICA CACCIATA DELLA BIONDISSIMA GIUSI, PERÒ, NORDIO S’È SUBITO OPPOSTO: GIAMMAI! D'ALTRONDE LA DECISIONE, SECONDO IL MINISTRO, È STATA PRESA DIRETTAMENTE A PALAZZO CHIGI…

mantovano belloni almasri ursula von der leyen bjoern seibert gianni caravelli

BELLONI, UN ERRORE DOPO L’ALTRO. QUANDO SBATTÈ LA PORTA DEL DIS, ESSENDO ENTRATA IN CONFLITTO CON IL CAPO DELL’AISE, GIANNI CARAVELLI, COLPEVOLE DI NON FARE RIFERIMENTO A LEI MA AL SOTTOSEGRETARIO ALFREDO MANTOVANO, SCELSE IL MOMENTO MENO OPPORTUNO: L’ESPLOSIONE DEL CASO ALMASRI - DOPO LO SCHIAFFO A MANTOVANO, ORA HA MOLLATO UNA SBERLA A URSULA, DECIDENDO DI FARE LE VALIGIE ANZITEMPO NEL MOMENTO DI DEBOLEZZA MASSIMA DI VON DER LEYEN: LA QUESTIONE DEI DAZI E LA MOZIONE DI SFIDUCIA DEGLI EUROPARLAMENTARI DI ULTRA-DESTRA - E OGGI BELLONI SI RITROVA, COME DICONO IN CERTI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ‘’SENZA I CRISMI’’ DI AFFIDABILITÀ PER ASPIRARE A UNA PRESIDENZA IN QUALCHE PARTECIPATA DI STATO, DOVE URGE UNA PRESENZA FEMMINILE, COME L’ENI...