roberto pinza pierluigi bersani

I VELENI DI FERRONI – ROBERTO PINZA, L’UOMO CHE NEI GOVERNI PRODI E D’ALEMA SI OCCUPAVA DI BANCHE, È ANCORA PRESENTE SULLA SCENA! – A BETTOLA C’È UN ALBERGO CHE ASPETTA BERSANI: L’AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE SEMBRA SCRITTO APPOSTA PER LUI – LA SCRIVANIA DI GIO PONTI PER BNL ALL’ASTA E IL CINEPORTO CON RIONDINO A TARANTO

Gianfranco Ferroni per “il Tempo”

 

 

PIERLUIGI BERSANI

A Bettola c’è un albergo che aspetta Bersani

 

Chissà, forse Pier Luigi Bersani può decidere di chiudere la sua carriera diventando un imprenditore: per uno che ha vissuto fin da piccolo, politicamente, tra la falce e il martello, rappresenterebbe un bel salto nel vuoto.

 

 Fatto sta che in quel di Bettola, la località del piacentino che ha dato i natali a Bersani, c’è un avviso di vendita immobiliare che sembra scritto apposta per lui: entro il 24 luglio si può inviare un’offerta per acquistare la storica Residenza ex Albergo Grande, composta da 30 vani, situata nella piazza intitolata a Cristoforo Colombo.

 

giuseppe conte pierluigi bersani 1

Il valore di stima è di 700 mila euro, e l’offertCa non dovrà essere inferiore a 525 mila euro: per Bersani potrebbe trattarsi di un’occasione straordinaria, per rilanciare la struttura e dare fiducia al comparto del turismo.

 

RAFFAELA MILANO

Certo, nel nome del movimento attivista Black Lives Matter, Pier Luigi dovrebbe per prima cosa far cambiare dall’amministrazione comunale il nome della piazza, visto che le statue dedicate allo scopritore dell’America sono state decapitate, nei lontani Stati Uniti. Roba da rimpiangere la vecchia Unione Sovietica.

 

***

 

L’ex assessore Milano scrive per Rizzoli

 

RAFFAELA MILANO I FIGLI DEI NEMICI

Dal 2001 al 2008 ha ricoperto il ruolo di assessore alle politiche sociali del Comune di Roma. Oggi Raffaela Milano ha scritto per Rizzoli, in qualità di coordinatrice di Save the Children, un libro dedicato a Eglantyne Jebb, rivoluzionaria giovane insegnante inglese che nel 1919 fondò l’istituzione dedicata al mondo dei più piccoli. Il titolo del volume? “I figli dei nemici”.

 

***

 

Pinza? Si occupa sempre di banche

Era l’uomo che nei governi della prima repubblica si occupava delle banche. Competentissimo, Roberto Pinza, classe 1941, è stato sottosegretario al ministero del Tesoro nei governi di Romano Prodi e Massimo D’Alema.

 

Anche ora, nel 2020, è presente sulla scena, in qualità di numero uno della Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì, per celebrare Dante Alighieri nei settecento anni dalla sua morte. Proprio a a Forlì si terrà una grande mostra: luogo fortemente simbolico, perchè in quelle terre l'autore della Divina Commedia trascorse alcuni anni del suo esilio.

tommaso padoa schioppa roberto pinza

 

Forlì inoltre si colloca lungo l'itinerario tra Firenze, sua città natale, e Ravenna, dove è sepolto: dunque, eleggendola a sede della mostra verranno onorate tutte le tappe della biografia di Dante, simbolicamente abbracciando il territorio tosco-romagnolo.

 

luigi abete roberto pinza

E per questa iniziativa le Gallerie degli Uffizi metteranno a disposizione, oltre agli storici dell'arte, alcune delle loro opere legate a Dante e ai suoi tempi.

 

Partner del progetto, la Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì. Con Pinza, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, i sindaci di Firenze e di Forlì, Dario Nardella e Gianluca Zattini. Evviva.

 

SCRIVANIA DI GIO PONTI PER BNL ASTA FINARTE 1

***

Gio Ponti, la scrivania per Bnl all’asta da Finarte

 

E’ in programma un’asta targata Finarte, a Milano, il prossimo 22 luglio, dedicata al design ed alle arti decorative. Tra i tanti lotti proposti, nel catalogo al numero 35 ecco una scrivania di Gio Ponti, “disegnata per la Banca Nazionale del Lavoro”, degli anni cinquanta del secolo scorso. Base d’asta del mobile, 2.200 euro. Che ne pensa il presidente di Bnl Luigi Abete? E il country manager per l'Italia del gruppo Bnp Paribas e amministratore delegato di Bnl Andrea Munari? Chi alzerà una mano all’asta?

SCRIVANIA DI GIO PONTI PER BNL ASTA FINARTE

 

***

 

Taranto, un cineporto con Michele Riondino

 

L’Ilva? Meglio un cineporto. E così a Taranto ecco la nuova struttura, “benedetta” dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e con direttore artistico Michele Riondino. "Mi auguro che tutto questo lavoro renda felici i tarantini, innanzitutto perché se lo meritano dopo tanta sofferenza e poi perché la loro felicità, quella possibile, potrebbe avere un effetto straordinario su tutto il nostro paese e soprattutto sulla nostra regione", ha detto Emiliano.

 

michele riondino 3

Il cineporto tarantino è inserito all'interno di un contenitore denominato "Spazioporto", che sarà il cuore logistico delle attività della Fondazione Afc, tra eventi culturali in programma tutto l'anno, attività legate al mondo cinematografico, teatrale e musicale. E realizzato in parte con il patrocinio e il supporto economico di Apulia Film Commission.

roberto pinzaroberto pinza 1roberto pinza carlo de benedetti

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...