carlo calenda francesca comencini bobo craxi giuseppe conte

I VELENI DI FERRONI - TANTO PER CAMBIARE IL MONDO DEL CINEMA ROMANO, TRADIZIONALMENTE “DE SINISTRA”, È PRONTO A SOSTENERE ROBERTO GUALTIERI, E SI METTE A PROVOCARE CALEDNA: “PERCHÉ NON DICI A TUA ZIA FRANCESCA COMENCINI DI GIRARE A CINECITTÀ INVECE CHE IN ROMANIA?” – BOBO CRAXI AL CIRCEO HA DATO CONSIGLI DI POLITICA ESTERA A CONTE - CHI C’ERA DENTRO LA SMART ELETTRICA FERMA IN PIAZZA DEL PARLAMENTO?

Gianfranco Ferroni per "Il Tempo"

francesca comencini

 

CALENDA DICA A ZIA FRANCESCA COMENCINI DI TORNARE A CINECITTÀ

Il mondo del cinema romano, tradizionalmente legato alla sinistra, è pronto a sostenere Roberto Gualtieri alle prossime elezioni comunali rivolgendo una semplice domanda al candidato più temuto dal Pd, proprio quel partito che lo ha eletto eurodeputato: “Caro Carlo Calenda, se ami davvero Roma perché non dici a tua zia Francesca Comencini di girare a Cinecittà invece che in Romania? Se ci sei, batti un colpo”.

carlo calenda

 

Cosa c’è alla base di questa apparente provocazione? Il fatto che Francesca, sorella di Cristina Comencini (che è la madre di Calenda), sta dirigendo una attesissima serie Sky Original, “Django”, liberamente ispirata al classico di Sergio Corbucci.

django by francesca comencini

 

Tutto si svolge nel selvaggio West, tra il 1860 e il 1870: Sarah e John hanno fondato New Babylon, una città di emarginati. E qui arriva il problema: realizzate con il supporto del governo della Romania, le riprese della serie sono attualmente in corso tra Racos, Bucarest e l’area del Danubio.

 

django by francesca comencini 2

Ai professionisti romani del cinema sarebbe piaciuto vedere la Comencini impegnata a Cinecittà: e magari tanti di quei lavoratori, che tra l’altro sono tra i migliori a livello mondiale, poi avrebbero addirittura votato il nipote Carlo alle prossime elezioni. Che poi, visto che bisogna girare delle scene in una città di emarginati, quale location c’è meglio di Roma?

 

BOBO CRAXI E GIUSEPPE CONTE A SAN FELICE CIRCEO

 

***

BOBO CRAXI CONSIGLIA CONTE SULLA POLITICA ESTERA

Quest’estate nella classifica dei frequentatori più assidui di Punta Rossa, al Circeo, spicca il nome di Bobo Craxi. Lui, il figlio di quel Bettino che è stato da sempre preso di mira dai seguaci di Beppe Grillo, si ritrova a poca distanza da quel Giuseppe Conte che è stato per due volte presidente del Consiglio sotto le insegne dei pentastellati.

 

carlo calenda roberto gualtieri foto di bacco (1)

Bobo, profondo conoscitore della politica estera, ha meditato a lungo nel paradiso terrestre del basso Lazio, anche in compagnia di personalità che hanno segnato, da veri protagonisti, gli ambienti della Farnesina, a cominciare dal diplomatico Riccardo Sessa, che nel suo curriculum vanta le esperienze di ambasciatore a Pechino e di rappresentante italiano al Consiglio Atlantico. Oltre che di capo della segreteria del presidente del Consiglio Giulio Andreotti.

 

 

***

DRAGHI HA LA CITTÀ IN TASCA

francesca comencini

Dopo l’interruzione forzata dello scorso anno a causa del Covid-19, dal 3 al 12 settembre torna il festival La Città in Tasca al Parco degli Scipioni di Roma, dando appuntamento a bambini e genitori tutti i pomeriggi con un programma definito dagli organizzatori “ricco, piacevole e divertente”.

 

L’evento quest’anno è realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento delle Politiche per la Famiglia. Una volta l’aiuto proveniva dal Campidoglio, ma durante il mandato di Virginia Raggi era stato interrotto. Ora il sostegno proviene addirittura da Mario Draghi.

 

angelo sanza foto di bacco

 

***

PALAZZO CHIGI RICORDA LA GRANDE GUERRA

A Palazzo Chigi c’è una “struttura di missione per la valorizzazione degli anniversari nazionali e della dimensione partecipativa delle nuove generazioni”.

 

Nonostante il dispersivo e disorientante titolo, l’organo governativo sta lavorando a un obiettivo diparticolare valore storico, ovvero il ripristino del decoro della Casa della III Armata, e degli spazi adiacenti, situati presso il comune San Pier d’Isonzo, nel Goriziano. I locali saranno destinati all’allestimento di spazi espositivi del “Memoriale diffuso della Grande Guerra”. Il valore del cantiere è di 5,7 milioni di euro. Da chi ha un sacro rispetto per la storia d’Italia e per caduti della prima guerra mondiale parte un caloroso applauso a Mario Draghi.

 

***

SANZA, UNA SMART IN PIAZZA DEL PARLAMENTO

angelo sanza

 “Hai visto chi è quello sulla Smart? Il mitico Angelo Sanza”. Due esperti, e non più giovani, collaboratori parlamentari ieri poco dopo mezzogiorno passeggiando nella piazza del Parlamento hanno notato una Smart elettrica, ferma.

 

All’interno c’era proprio Sanza, classe 1941, politico di lunghissimo corso, già sottosegretario con delega ai servizi segreti quando alla presidenza del Consiglio c’era Ciriaco De Mita. Comunque, Sanza è sempre nei pressi dei palazzi della politica. Anche adesso, perché è un vecchio amico di Bruno Tabacci.

angelo maria sanzaangelo sanza

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...