nicolas maduro banana

VENEZUELA, E VAI CON LA SVOLTA AUTORITARIA! - MADURO HA CHIESTO AI SUOI MILITARI IL "PUGNO DI FERRO" CONTRO QUELLI CHE HA DEFINITO I "CRIMINI D'ODIO" (CIOE’ CHI PROTESTA CONTRO LE ELEZIONI DA LUI TRUCCATE) - IL PARLAMENTO CHAVISTA HA APPROVATO LEGGI PIU’ SEVERE CONTRO LE ONG E I SOCIA MEDIA E TIKTOK SOSPENDE L’ACCOUNT DI MADURO FINO AL 19 AGOSTO - LA GUERRA DEGLI HACKER DI ANONYMOUS AL DITTATORE DI CARACAS: “NON PUOI NASCONDERTI, TI CONFISCHEREMO I SOLDI CHE HAI NASCOSTO TRA MIAMI, SVIZZERA, HONG KONG, CIPRO E TURCHIA"

MADURO VUOLE IL 'PUGNO DI FERRO' CONTRO I CRIMINI D'ODIO

'Chiedo la massima severità nelle sentenze'

DIE HARD - MADURO A MORIRE - MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA

 (ANSA) - CARACAS, 12 AGO - Il presidente del Venezuela Nicolas Maduro ha chiesto ai suoi militari il "pugno di ferro" contro quelli che ha definito i "crimini d'odio". Lo ha detto durante un incontro del Consiglio di Difesa Nazionale e del Consiglio di Stato con l'Alto Comando Militare convocato per analizzare la situazione nel paese sudamericano dopo le elezioni. Il presidente si è anche rivolto ai giocatori di baseball, uno sport diffusissimo nel Paese, ai calciatori e agli artisti, che a suo dire sono stati spinti a parlare male del Venezuela.

 

"Sono stati pagati tanti soldi per ricattare gli artisti ma chi è andato verso il fascismo tornerà sui suoi passi. Vedremo ritornare coloro che invocano l'odio contro il Venezuela". Maduro ha, poi, esortato i militari ad "eliminare la destra del fascismo" accusando i leader dell'opposizione di essersi "arresi al fascismo".

 

proteste in venezuela contro la rielezione di nicolas maduro 9

Ha anche aggiunto che i movimenti 'fascisti' vanno contro la Costituzione e per questo servono nuove leggi. L'obiettivo, secondo Maduro, è proteggere il Venezuela che, ha detto, "è il fiore all'occhiello che le élite mondiali vogliono conquistare". "Chiedo giustizia. Tutto questo deve essere mostrato alle Nazioni Unite. Occorre fare uno sforzo di comunicazione globale", ha concluso il presidente venezuelano.

proteste in venezuela contro la rielezione di nicolas maduro 8

 

VENEZUELA, DA DOMANI LEGGI PIÙ SEVERE PER ONG E SOCIAL MEDIA

L'annuncio è del presidente del Parlamento Jorge Rodriguez

(ANSA) - CARACAS, 12 AGO - Il presidente del Parlamento venezuelano Jorge Rodríguez ha annunciato durante una riunione del Consiglio di Difesa della Nazione e del Consiglio di Stato venezuelani che questo martedì 13 agosto l'assemblea legislativa si riunirà per approvare un nuovo pacchetto di leggi per la regolamentazione dei social network e delle ong.

 

xi jinping nicolas maduro 6

Inoltre, Rodríguez ha anticipato modifiche in senso restrittivo della legge sull'odio già vigente. "Abbiamo deciso di sospendere le vacanze parlamentari per approvare una serie di leggi per proteggere e difendere la nostra popolazione dall'odio, dal terrorismo e dalla diffusione di idee fasciste sui social network", ha dichiarato il presidente del Parlamento. Rodríguez ha poi definito il magnate Elon Musk "un fascista" e X "il luogo in cui più si attaccano Paesi e governi". Per il media indipendente venezuelano in lingua inglese Caracas Chronicles, la legislazione che si approverà domani apre una "nuova era di censura" in Venezuela.

 

VENEZUELA: TIKTOK SOSPENDE MADURO FINO AL 19 AGOSTO

nicolas maduro in arabia saudita.

Il presidente l'aveva accusato di fomentare una 'guerra civile'

(ANSA) - CARACAS, 12 AGO - "TikTok mi ha appena sospeso l'account e non potrò trasmettere fino al 19 agosto", ha dichiarato il presidente venezuelano Nicolás Maduro in un discorso trasmesso dalla televisione di Stato. Maduro aveva accusato il social network di fomentare una "guerra civile" in Venezuela. Inoltre, ha attaccato i suoi "gestori e i proprietari" perché "sostengono il fascismo in America Latina e nel mondo". Il presidente venezuelano ha definito la piattaforma "responsabile dell'arrivo di Milei e dei fascisti" in Argentina, in quanto TikTok - a suo avviso - ha "un'alleanza con il fascismo".

 

nicolas maduro

Dopo avere sospeso il 9 agosto X per 10 giorni accusando il suo proprietario Elon Musk di incitamento all'odio e al fascismo, Maduro aveva affermato nei giorni scorsi che anche TikTok e Instagram erano "moltiplicatori di odio" in Venezuela. Maduro ha infine assicurato che le reti social vengono utilizzate per attaccare la sua rielezione, considerata una frode dall'opposizione, che rivendica la vittoria del suo candidato Edmundo González Urrutia.

 

NOBEL PER LA PACE ARIAS, 'LULA DICA A MADURO LASCIARE IL POTERE'

MADURO PUTIN

(ANSA) - SAN JOSE, 12 AGO - L'ex Nobel della pace ed ex presidente del Costa Rica, Óscar Arias, ha detto che Luiz Inácio Lula da Silva "non ha fatto abbastanza per il Venezuela". Per lui il presidente brasiliano doveva telefonare a Nicolas Maduro e dirgli "hai perso, riconosci la sconfitta e lascia il potere". Arias ha poi aggiunto che chiedere al governo venezuelano, come ha fatto Lula, di mostrare i verbali elettorali "è una perdita di tempo", così come anche consigliare all'opposizione di fare ricorso in tribunale.

 

"Che tipo di giustizia c'è in Venezuela? La magistratura in Venezuela non è né autonoma né indipendente", ha detto. Arias, che ha vinto il Nobel per la pace nel 1987 per il suo ruolo nelle negoziazioni in America Centrale in quegli anni, ha anche criticato il consigliere di Lula per la politica estera Celso Amorim. "Ha sbagliato a dire di non fidarsi dei verbali dell'opposizione", ha concluso Arias.

venezuela proteste contro maduro 9

 

LA GUERRA DI ANONYMOUS A MADURO, 'NON PUOI NASCONDERTI'

'Contro il leader useremo un arsenale. Gli svuoteremo i conti'

(di Patrizia Antonini) (ANSA) - CARACAS, 12 AGO - Il presidente venezuelano Nicolas Maduro è il nuovo nemico giurato numero uno di Anonymous. "Corri pure, ma non potrai nasconderti", lo hanno avvertito gli hacker, che minacciano di confiscargli i soldi depositati nei conti correnti bancari sparsi tra "Miami, Svizzera", ma anche "Hong Kong, Cipro e Turchia", di cui il collettivo afferma di aver trovato "tracce".

venezuela proteste contro maduro 8

 

Gli attivisti annunciano di avere a disposizione "un arsenale" e promettono di fare giustizia di fronte alla repressione post-elettorale senza precedenti del leader bolivariano, con "censura, torture", e case segnate "affinché vengano attaccate nella notte, con sequestri e sparizioni di innocenti". Una situazione che sul terreno continua ad essere degna di una feroce dittatura, con 24 morti e 2400 arresti.

 

E almeno un centinaio di adolescenti, tra i 14 ed i 17 anni, fatti sparire nelle prigioni da giorni, senza nemmeno la possibilità di un contatto con i genitori. Molti prigionieri politici sono detenuti al El Helicoide, una struttura usata dai servizi di intelligence. Altri si trovano nelle celle dei commissariati locali, come è toccato a Rita Capriti, una dei numerosi discendenti italiani a finire nelle segrete del regime, che tratta col pugno di ferro gli avversari politici, ma ancora non ha presentato i verbali ufficiali delle elezioni del 28 luglio, nonostante i numerosi appelli.

NICOLAS MADURO

 

La diplomazia internazionale intanto tesse la sua tela in cerca di una soluzione, con l'Italia impegnata in pieno col ministro degli Esteri Antonio Tajani, mentre il brasiliano Mauro Vieira e il colombiano Luis Gilberto Murillo provano ad esplorare possibilità di dialogo con Caracas. Maduro sembra invece aver scelto la strada del silenzio: i suoi profili social tacciono.

 

A parlare è solo il procuratore chavista Tarek William Saab: in un'intervista ad una tv pubblica, ha contestato la ricostruzione del risultato elettorale delle opposizioni guidate da Maria Corina Machado, che assegna un'ampia vittoria a Edmundo Gonzalez Urrutia. Anche i media di Stato sembrano aver deciso di ignorare il tema, dedicandogli il minor spazio possibile, ma González ha assicurato che "la verità prevarrà. Non dubitatene mai", ha promesso in un messaggio su Instagram in cui appare inginocchiato in una chiesa cattolica. Per sabato 17 agosto, insieme a Maria Corina Machado, il candidato presidenziale ha convocato una manifestazione "globale".

NICOLAS MADURO

 

Le opposizioni contano sull'aiuto degli otto milioni di migranti venezuelani all'estero, affinché l'opinione pubblica mondiale possa "gridare" il suo sostegno. Un supporto che di sicuro arriva da Anonymous. L'organizzazione ha fatto sapere di essersi unita a Cyberhunters per mettere in piedi "la più grande 'botnet' del mondo (una rete composta da dispositivi infettati da malware), annunciando nuovi grandi "attacchi contro Maduro e il suo regime".

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…