LA VERA PARTITA SUL DESTINO DEL GOVERNO SI GIOCA NELLE COMMISSIONI, DOVE I RENZIANI CONTANO ECCOME - SE IL SENATORE SEMPLICE DI RIGNANO VOTASSE CON IL CENTRODESTRA IN COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI SI FINIREBBE IN PARITÀ, E QUINDI DA REGOLAMENTO PREVARREBBERO I CONTRARI. CON TANTI SALUTI ALLA LEGGE ELETTORALE PROPORZIONALE CHE VUOLE CONTE…

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Maria Teresa Meli per il "Corriere della Sera"

 

renzi mejo dello sciamano di washington renzi mejo dello sciamano di washington

«Non dobbiamo avere paura di stare all' opposizione, anche perché questo governo non dura molto, è una maggioranza raccogliticcia e senza respiro a cui non faremo mai e poi mai da stampella»: Matteo Renzi rassicura con queste parole la pattuglia di Italia viva. Subito dopo si scaglia contro Conte: «Si è preso la Polverini, lei gli ha dato il "soccorso nero", e lui farebbe la maggioranza con chiunque pur di restare attaccato alla poltrona. Ma alla Camera ha preso un consenso risicato».

 

NICOLA ZINGARETTI E GIUSEPPE CONTE NICOLA ZINGARETTI E GIUSEPPE CONTE

Quel che non è andato giù a Renzi, però, è soprattutto «lo squallido tentativo di gettare fango su di noi»: «Lui vuole la mia testa e i miei parlamentari». E i parlamentari di Iv, soprattutto i senatori, appaiono un po' provati. In questi giorni sono stati bersagliati da telefonate e richieste di incontri.

 

Matteo Renzi con Donatella Conzatti al Senato Matteo Renzi con Donatella Conzatti al Senato

«Non ne posso più, sono esausta», mormora Donatella Conzatti, il cui cellulare ha squillato a più non posso negli ultimi tempi. «Finalmente adesso non mi chiama più nessuno», sospira Gelsomina Volo. L' ex premier ringrazia tutti: «State resistendo a ogni pressione».

 

Provati sì, ma anche un po' arrabbiati. Soprattutto tra i deputati serpeggia un certo malcontento nei confronti del premier. Il discorso di Conte non è piaciuto a nessuno.

ZINGARETTI - CONTE - DI MAIO ZINGARETTI - CONTE - DI MAIO

«Desolante» e «arrogante» sono le definizioni più garbate.

 

Qualcuno propone di archiviare l' astensione e di andare all' attacco votando contro, ma il leader invita tutti alla calma: «Capisco perfettamente che dopo quel discorso così sbagliato venga la tentazione di votare no, ma non dovete cadere nelle provocazioni, restiamo compatti, senza sbavature».

 

E calmi, perché ora bisogna ragionare sulle prossime mosse, benché anche Renzi non riesca a non nascondere il suo fastidio per le parole pronunciate dal presidente del Consiglio nell' aula di Montecitorio.

silvia vono 1 silvia vono 1

 

Intanto per il leader di Italia viva non è da «sottovalutare» il «fatto nuovo» emerso in questi ultimi giorni. Ossia l' atteggiamento dei dem, «ai quali è mancato il coraggio che a noi non è mancato». Secondo Renzi «il Pd ormai è molto molto vicino al Movimento 5 Stelle», e questa linea di Nicola Zingaretti apre nuovi spazi a Italia viva. Spazi politici, ovviamente, ma c' è anche la tattica parlamentare da non sottovalutare e da preparare con cura: «Vedrete che Conte avrà difficoltà nelle commissioni», avverte Renzi.

zingaretti renzi zingaretti renzi

 

Già, perché l' ex premier ha ripetuto spesso che non intende «fare opposizione come Salvini» e ha ribadito più e più volte che Italia viva voterà sia lo scostamento di bilancio che il decreto Ristori, ma questo non significa che resterà con le mani in mano. Sia alla Camera sia al Senato, infatti, Iv potrà giocare un ruolo importante.

 

conte renzi conte renzi

A Montecitorio, nella commissione Affari costituzionali, se il partito di Renzi votasse con il centrodestra contro la maggioranza si finirebbe in situazione di perfetta parità. E, per il regolamento della Camera, prevarrebbero i voti contrari. Questo in una Commissione cui spetterà il compito di vagliare leggi importanti. Una tra tutte, la riforma elettorale che Conte ha inserito tra le priorità. Il premier, il Pd, il M5S e Leu sono per il proporzionale, il centrodestra no e Renzi, quando era ancora in maggioranza, aveva espresso molte perplessità.

 

RENZI CONTE RENZI CONTE

Anche in un' altra commissione delicata come quella Giustizia Italia viva potrebbe contribuire a rovesciare i rapporti di forza. Analoga situazione al Senato, per quel che riguarda, per esempio, la commissione Bilancio. Si spiega anche così la fretta del premier e della sua maggioranza di veder nascere un nuovo gruppo. Sì, perché una nuova pattuglia parlamentare autonoma avrebbe il diritto di essere rappresentata nelle commissioni e questo renderebbe più agevole la vita del governo.

GIUSEPPE CONTE MATTEO RENZI - BY GIANBOY GIUSEPPE CONTE MATTEO RENZI - BY GIANBOY MATTEO RENZI E GIUSEPPE CONTE COME BUGO E MORGAN MATTEO RENZI E GIUSEPPE CONTE COME BUGO E MORGAN renzi bonafede conte renzi bonafede conte conte renzi conte renzi

 

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