donald trump fisco tasse

I VERI NEMICI DI TRUMP NON SONO DESANTIS O BIDEN, MA I GIUDICI! – LA CORTE SUPREMA HA DECISO CHE L’EX PRESIDENTE DOVRÀ CONSEGNARE LA SUA DICHIARAZIONE DEI REDDITI AL CONGRESSO, COSA CHE SI È SEMPRE RIFIUTATO DI FARE. INTANTO, IL SUPER PROCURATORE JACK SMITH STSA INDAGANDO SUL RUOLO DEL TYCOON NELL’ASSALTO A CAPITOL HILL E SUI DOCUMENTI TRAFUGATI ALLA CASA BIANCA – LA STRADA PER LE ELEZIONI DEL 2024 SARÀ LUNGA E COSTELLATA DI CARTE BOLLATE…

Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”

 

comizio di donald trump in ohio 5

Comizi nelle piazze, cause nei Tribunali. È lo schema che accompagnerà la nuova corsa di Donald Trump verso la Casa Bianca. Martedì 22 novembre la Corte suprema ha deciso che l'ex presidente dovrà consegnare la sua dichiarazione dei redditi al Congresso. Nel dettaglio, alla Commissione della Camera «Ways and Means», organismo chiave del Parlamento, equivalente alla nostra Commissione Bilancio.

 

A differenza di tutti gli altri presidenti, Trump si è sempre rifiutato di presentare il suo rendiconto fiscale, che viene poi reso pubblico, in segno di trasparenza. È un passaggio che fa parte della cultura politica americana, come dimostra proprio la sentenza della Corte. Ieri Trump ha attaccato duramente i nove magistrati, accusandoli di essere «un organismo politico».

donald trump prima dell assalto a capitol hill

 

Sul suo social network, Truth , ha scritto: «C'è qualcuno sorpreso che la Corte suprema abbia sentenziato contro di me? Lo fa sempre». Probabilmente Trump si riferisce al rifiuto della Corte di prendere anche solo in esame i ricorsi contro il risultato delle elezioni del 2020. Va ricordato che sei giudici su nove sono stati nominati da presidenti repubblicani e di questi tre direttamente da Trump: Neil Gorsuch, Brett Kavanaugh, Amy Coney Barrett. Ma, evidentemente, ci sono limiti di decenza legale che nessuno di questi magistrati vuole superare.

 

documenti top secret trovati dall fbi a mar a lago

Il vero tema è capire per quale motivo Trump si sia opposto con ogni mezzo alla diffusione delle sue dichiarazioni dei redditi. Ci sono tracce di operazioni finanziarie imbarazzanti? Incroci pericolosi tra politica e affari? Domande senza risposta ormai da sette anni, dal giugno 2015, quando Trump si candidò per la prima volta alla Casa Bianca.

 

La Commissione della Camera riceverà, quindi, le carte fiscali trumpiane dal 2013 al 2018, ma avrà solo un mese e mezzo per esaminarle e decidere se ci siano elementi sospetti da segnalare al Dipartimento della Giustizia o al Dipartimento del Tesoro.

scatole piene di documenti a mar a lago

 

Dal primo gennaio 2023 si insedierà la nuova Camera, controllata dai repubblicani. E tutte le indagini, gli accertamenti su Trump finiranno al macero. I conservatori, invece, ribalteranno lo scenario, avviando un'inchiesta su Hunter Biden, il figlio del presidente. Lo stesso Trump, sempre su Truth , indica il bersaglio: «Joe Biden ha pagato tutte le tasse sui soldi fatti illegalmente con Hunter?» Ma l'assedio giudiziario all'ex presidente è stringente.

 

jack smith 3

Il procuratore speciale, Jack Smith, si è messo al lavoro sui due filoni più importanti: il ruolo di Trump nell'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 e l'esame dei documenti riservati che Trump si era portato nella residenza di Mar-a-Lago. Come prima mossa, i legali del Dipartimento di Giustizia hanno chiesto a una Corte d'appello di Atlanta di annullare la decisione della giudice Aileen Cannon che a settembre aveva nominato un consulente super partes, per esaminare i fascicoli custoditi nel resort della Florida. La Corte d'appello sembra propensa ad accogliere la richiesta del dipartimento di Giustizia. Nel frattempo ha respinto il ricorso degli avvocati trumpiani: l'irruzione dell'Fbi nell'agosto scorso a Mar-a-Lago non ha violato i diritti dell'ex presidente.

jack smith 6donald trump lancio candidatura 2024 1DONALD TRUMP donald trump durante l assalto al congresso il video alla commissione d inchiestadonald trump durante l assalto al congresso il video alla commissione d inchiesta. jack smith 4perquisizione fbi mar a lago polizia fuori da casa trump a mar a lago sostenitori trump mar a lago candidatura 2024

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?