tommy robinson regno unito rivolte

LE VIOLENZE IN INGHILTERRA ALIMENTATE DA UNO CHE FA IL BAGNO IN PISCINA A CIPRO - È IL NOTO ESTREMISTA DI DESTRA TOMMY ROBINSON, I CUI TWEET SONO RILANCIATI DA ELON MUSK, A SOFFIARE SUL FUOCO INCITANDO ALLA RIVOLTA - HA INVENTATO LA NOTIZIA CHE HA DATO INIZIO ALLE VIOLENZE: DOPO CHE TRE BIMBE SONO STATE AMMAZZATE A SOUTHPORT, ROBINSON HA SCRITTO CHE IL KILLER ERA UN PROFUGO MUSULMANO APPENA ARRIVATO NEL REGNO UNITO, FACENDO ESPLODERE LA RABBIA - ROBINSON È  FINANZIATO DA ENTI DELLA GALASSIA POPULISTA DI TUTTO IL MONDO - VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Paola De Carolis per il "Corriere della Sera"

 

tommy robinson 3

Violenza, paura e uno dei principali istigatori che, grazie a una rete di finanziamenti internazionali, sparge odio attraverso i social contro islam e minoranze dalla piscina di un lussuoso albergo di Cipro. Entrano nella seconda settimana i disordini che si sono abbattuti sul Regno Unito dall’uccisione, il 29 luglio a Southport, di tre bimbe di 6, 7 e 9 anni iscritte a un corso di danza e yoga ispirato dalle canzoni di Taylor Swift.

 

Per il primo ministro Keir Starmer, a Downing Street da appena un mese, si apre nella crisi un nuovo fronte, non fisico ma online, che lo vede schierato contro Elon Musk e la disinformazione che viaggia su Internet. «La guerra civile è inevitabile», ha scritto Musk su X prima di dare evidenza ai post di Tommy Robinson, noto estremista di destra, agitatore che aveva amplificato sui social la notizia falsa che l’attentatore di Southport fosse un profugo musulmano appena giunto in Gran Bretagna su un gommone.

 

tommy robinson 4

Nel 2018, era stato bandito a tempo indeterminato da Twitter per incitamento all’odio. Musk non solo lo ha riammesso: lo promuove, abbracciando tesi che vanno dalla necessità che l’Inghilterra torni a essere un Paese di bianchi cristiani alle accuse contro il governo e le forze dell’ordine di avere due misure, una permissiva con le minoranze e una dura contro i bianchi che protestano. Ecco, allora, il soprannome affibbiato da Musk al premier britannico nelle ultime ore: «Two-tier ( due livelli , ndr) Starmer».

 

tommy robinson 2

Dopo aver ribadito che non permetterà che la comunità musulmana venga attaccata, il primo ministro ha chiesto alla sua squadra di non rispondere al proprietario di X e di concentrare gli sforzi, oltre che sulla rapida cattura e incriminazione di tutti coloro che stanno partecipando ai disordini, su regole più efficaci contro le «fake news».

 

Nei confronti di Robinson è stato emesso un mandato di arresto per aver saltato un’udienza in tribunale, proprio il 29 luglio, relativa a un documentario su un profugo siriano mostrato due giorni prima dell’orrore di Southport durante una manifestazione a Trafalgar Square in cui Robinson aveva adunato 30.000 seguaci. Per ora, però, quest’uomo di 41 anni dalle mille identità continua a farla franca. […]

tommy robinson 1

 

In Gran Bretagna è stato in prigione quattro volte tra il 2005 e il 2019. Nel 2021 ha dichiarato la bancarotta per evitare di risarcire il ragazzino sul quale ha realizzato il documentario conteso («Silenced» il titolo), eppure ha i mezzi per permettersi una vita agiata […]

 

La Australian Liberty Alliance, il Gatestone Institute di New York (fondato da Robert Mercer, che è stato un donatore importante per Donald Trump e per la campagna pro-Brexit), il David Horowitz Freedom Center, in California hanno tutti contribuito negli ultimi anni a rimpinguare le casse di Robinson. 

 

rivolte anti immigrati nel regno unito 7

Nel 2018 era stato scelto come consulente da Ukip, l’ex partito di Nigel Farage, una mossa che aveva «disgustato» lo stesso Farage. Negli ultimi anni Robinson è diventato un agente libero. Lotta da solo nascondendosi dietro i tasti del cellulare o del computer, incoraggiando chi la pensa come lui a fare altrettanto, su Twitter e Facebook ma anche Telegram, Bitchute, Parler, Gab: l’ecosistema dell’informazione alternativa che, stando agli esperti, è terreno fertile per ideologie estremiste.

 

 

 

Articoli correlati

L'INGHILTERRA RISCHIA LA GUERRA CIVILE - PROTESTE E SCONTRI IN TUTTO IL REGNO UNITO ...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

rivolte anti immigrati nel regno unito 6rivolte anti immigrati nel regno unito 11rivolte anti immigrati nel regno unito 8rivolte anti immigrati nel regno unito 17rivolte anti immigrati nel regno unito 10rivolte anti immigrati nel regno unito 9rivolte anti immigrati nel regno unito 12rivolte anti immigrati nel regno unito 13rivolte anti immigrati nel regno unito 15rivolte anti immigrati nel regno unito 16rivolte anti immigrati nel regno unito 14rivolte anti immigrati nel regno unito 3rivolte anti immigrati nel regno unito 4rivolte anti immigrati nel regno unito 2rivolte anti immigrati nel regno unito 18rivolte anti immigrati nel regno unito 19rivolte anti immigrati nel regno unito 1rivolte anti immigrati nel regno unito 5rivolte anti immigrati nel regno unito 20

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”