matteo salvini luca zaia

ZAN ZAIA! – IL GOVERNATORE DEL VENETO APRE ALLA LEGGE CONTRO L’OMOFOBIA E SPACCA IL CARROCCIO: “LE LIBERTÀ DEVONO ESSERE GARANTITE A TUTTI. PENSO CHE IL PRINCIPIO DELLA CIVILE CONVIVENZA SIA SEMPRE LO STESSO: LA TUA VITA FINISCE DOVE INIZIA LA MIA. E CI VUOLE SEMPRE IL RISPETTO DI MEZZO” - IL GRUPPO PRO VITA & FAMIGLIA ATTACCA: “GLI RIPETIAMO QUELLO CHE ABBIAMO GIA’ DETTO A FEDEZ: NON HA LETTO NEMMENO LUI IL CONTENUTO DEL DDL ZAN”

 

Da https://www.altovicentinonline.it/

 

LUCA ZAIA

La Lega tiene  in ostaggio al Senato la legge contro l’omofobia, con Matteo Salvini che fa la guerra. Ma Luca Zaia, governatore del Veneto e il presidente di Regione più amato dagli italiani non la pensa come il leader del Carroccio.

 

Zaia, moderato come il ministro bocconiano Giancarlo Giorgetti, ha rilasciato un’interessante intervista al Corriere del Veneto sul dibattito sulla legge che porta il nome del deputato  e attivista lgbt Alessandro Zan e che la Camera ha già approvato nel novembre scorso. ‘Immagino che questo provvedimento verrà prima o poi realizzato’,  ha dichiarato  Zaia, che ha sempre dimostrato personalità propria, infischiandosene di fare coppia di idee con il ‘Capitano’.

alessandro zan

 

‘Le libertà devono essere garantite a tutti. Vedo che c’è un dibattito trasversale e non coinvolge solo la Lega. Penso che il principio della civile convivenza sia sempre lo stesso: la tua vita finisce dove inizia la mia. E ci vuole sempre il rispetto di mezzo.

 

Immagino che questo provvedimento verrà prima o poi realizzato. Verrà trovata la miglior formula e penso che non ci sia nessuno che vorrà negare l’evidenza. Dopodiché – ammette – ci saranno delle sfumature giuridiche che verranno valutate. Nessuno, ritengo, si oppone, in linea di principio’.

 

Pro Vita e Famiglia all’attacco del Governatore

matteo salvini luca zaia e le ciliegie

“A Zaia ripetiamo quello che abbiamo gia’ detto a Fedez: non ha letto nemmeno lui il contenuto del ddl Zan! Primo: gia’ il codice penale difende ognuno di noi da ogni forma di violenza e discriminazione. Secondo: Siamo tutti uguali di fronte alla legge.

 

Insomma il quadro normativo e’ completo non solo quanto alla previsione della punizione da percosse, lesioni etc, ma anche quanto a circostanze aggravanti”: cosi’ Pierluigi Bianchi Cagliesi, referente di Pro Vita & Famiglia per il Veneto, dopo che il Governatore Zaia e’ intervenuto sul DDL Zan.

 

LUCA ZAIA MATTEO SALVINI

“E con l’istituzione di una giornata nazionale contro l’omofobia, Zaia sa che la liberta’ educativa dei genitori e’ in grave pericolo? Nelle scuole di ogni ordine e grado, quindi anche in quelle dei nostri bambini, saranno inseriti programmi di sensibilizzazione LGBT come e’ gia’ successo da anni, ma questi programmi saranno obbligatori! .

 

alessandro zan

Di fatto uno strumento per saltare il consenso dei genitori e’ indottrinare al gender i nostri figli fin dalle classi della scuola primaria”, ha continuato Jacopo Coghe, vicepresidente della Onlus.

 

“Zaia informati prima su cosa succede nei Paesi dove leggi simili al DDL Zan sono passate. Sono centinaia i casi di persecuzioni e carcere per sacerdoti, laici che vogliono solo esprimere le loro opinioni ma vengono tacciati di omo o transfobia e centinaia gli stupri di transgender contro le donne.

 

LUCA ZAIA

Proprio alcuni giorni fa e’ stato pubblicato uno studio nel Regno unito che mostra che negli ultimi anni vi sono stati 12 casi di segnalazioni di violenze contro i trans, di cui solo 3 possono essere considerati autentici crimini d’odio contro i trans e sono stati trattati come tali dalla polizia e dai tribunali competenti. Lo stesso studio riporta invece ben 48 casi di violenze da parte di trans soprattutto contro le donne. Non tradire le famiglie e le donne venete che hanno creduto in te”, ha concluso Toni Brandi, presidente di Pro Vita e Famiglia.

matteo salvini luca zaia 2LUCA ZAIA MATTEO SALVINI E LUIGI BRUGNARO A VENEZIA CON L'ACQUA ALTAmatteo salvini luca zaia 3matteo salvini luca zaia 1GIORGIA MELONI LUCA ZAIA MATTEO SALVINImatteo salvini luca zaia e le ciliegie 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…