biliardino

UNA BOMBA. E NACQUE IL BILIARDINO, IL GIOCO CHE DA 70 ANNI ACCOMPAGNA L’ESTATE DEGLI ITALIANI – IL CALCIO BALILLA FU INVENTATO DAL POETA FINISTERRE CHE, RESO ZOPPO DA UNA GRANATA IN GUERRA, NON POTEVA PIÙ CIMENTARSI NEL CALCIO FELLINI E VISCONTI NE ANDAVANO PAZZI, DAVIDE LIPPI RUBÒ 1.000 LIRE AL PADRE PER FARSI UNA PARTITA - PER VENDITTI IL BILIARDINO DOVREBBE DIVENTARE UNA DISCIPLINA OLIMPICA...

Jessica d' Ercole per “la Verità”

 

biliardino

Sono 70 anni che il calcio balilla accompagna le estati degli italiani. Ce n' è sempre uno in ogni lido che si rispetti, nei bar in piazzetta o all' oratorio. Nato a inizio Novecento forse in Germania per mano di Broto Watcher, in Francia inventato da Lucien Rosemarie, più probabilmente in Spagna dove fu brevettato nel 1937 da Alejandro Campos Ramírez, un poeta meglio noto come Finisterre, in omaggio alla sua città natale.

 

A rivendicare la paternità del calcetto da tavolo ci si misero pure l' inglese Harold Sea Thornton, che nel 1922 brevettò un «apparato per giocare un gioco di football», uno svizzero di nome Knicker e un ignoto artigiano italiano di Poggibonsi che nel 1936, pare, costruì alcuni prototipi. Di certo c' è che in Italia il biliardino prese piede nel 1949 grazie all' accordo fra Marcel Zosso, un francese di Marsiglia che voleva produrli in serie, e un costruttore di bare piemontese Renato Garlando, che smise di fabbricare casse per i morti per darsi al decisamente più divertente calcio balilla. Sembra che i primi operai ingaggiati furono i detenuti del carcere di Alessandria.

 

Finisterre, morto nel 2007, era rimasto ferito nel 1936, in piena guerra civile spagnola, a causa di una bomba: «Adoravo il calcio ma ero diventato zoppo e non potevo più giocare Soprattutto soffrivo nel vedere quei ragazzini, feriti o amputati, che non avrebbero più potuto giocare a pallone con gli altri bambini Mi dissi: se esiste il tennis da tavolo dovrà allora esistere anche il calcio da tavolo!

Mi procurai allora delle aste di ferro mentre un carpentiere basco rifugiato là, Javier Altuna, faceva le piccole figure in legno. Fece poi il terreno di gioco sempre in legno di pino credo, e la palla con un pezzo di sughero catalano.

biliardino

Questo permetteva un miglior controllo della palla: rendeva possibile bloccarla ma anche dargli un effetto».

 

che guevara battuto Massimo Arcidiacono nel suo elogio funebre, sulla Gazzetta dello Sport, ricordava anche il resto della sua vita avventurosa: «Finisterre che registra l' invenzione, ma perde la documentazione mentre scappa all' estero per sfuggire al regime franchista di cui è convinto oppositore, si laurea in filosofia, si trasferisce in Sudamerica, per campare fa il muratore, l' imbianchino, il ballerino di tip tap, infine s' improvvisa editore di scrittori e poeti spagnoli anch' essi antifranchisti ed esuli (tra i quali Leon Felipe). Coinvolto in un colpo di Stato, rapito dai servizi segreti, dirotta l' aereo che lo riporta a Madrid, si rifugia a Panama. Una vita da Jack London, alla velocità di Lara Croft, che verrà ricordata per il più statico e disciplinato dei giochi, il calcio ricondotto al rigido 2-5-3 dalla vocazione fortemente offensiva.

 

Un' invenzione, il calcio balilla, a suo modo poetica, come poeta fu Finisterre, che sopravvive alla sfida del tempo e dell' elettronica». Negli anni Cinquanta Finisterre finì in Guatemala dov' era solito battere Ernesto Che Guevara, che a biliardino era una schiappa, e farsi battere da sua moglie, Hilda Gadea, che in questo gioco era un asso.

biliardino

I primi biliardini altro non erano che dei cassoni con assi e giocatori di legno.

All' epoca i calciatori avevano due gambe. Gli omini in plastica a piedi uniti videro la luce nel 1955 per favorire il passetto, ovvero il passaggio della palla tra due giocatori sulla stessa linea.

 

Mossa severamente proibita solo in Italia. Vietati anche la manicciola, il tiro di prima intenzione del mediano centrale, con la palla appena messa in gioco e ovviamente la rullata, mossa concessa solo ai novellini. «Sono entrato in contatto con la Federazione italiana calciobalilla e ho scoperto che il biliardino non è per niente un gioco da ragazzini... Sono davvero convinto che il biliardino dovrebbe diventare una disciplina olimpica» (Antonello Venditti).

 

italiani campioniNel 2006, ad Amburgo, si disputava per la prima volta il Mondiale di calcio balilla con tavoli ufficiali. All' ultimo torneo che si è svolto i primi di luglio a Murcia, in Spagna, gli azzurri Simone Russo e Massimo Caruso hanno sconfitto in finale i connazionali Luigi Rosica e Luca Marrazzo aggiudicandosi il titolo di campioni mondiali nella specialità rollerball. Nel 2013 la nazionale paralimpica italiana di calcio balilla ha vinto il campionato del mondo.

biliardino

 

Tra gli appassionati del calcio da tavolo spiccano Emirati Arabi, Libia, Yemen, oltre a India, Canada, Australia e Stati Uniti. Solo negli Usa circa 2 milioni di americani giocano al calcio balilla almeno una volta alla settimana. Esistono cinque calcio balilla differenti: il tedesco Leonard, l' americano Tornado, il francese Bonzini, il Garlando che usano in Austria e Svizzera, e poi c' è il Revolution che è il più utilizzato e diffuso in Italia. Ogni modello ha maniglie diverse, il piano in vetro o in legno, gli omini più grandi o più piccoli a seconda della provenienza. Il Tornado ha tre portieri.150.000 appassionatiIn Italia ci sono più di 10.000 giocatori attivi, ma gli appassionati di calcetto sono almeno 150.000. Per una partita bastano 50 centesimi, da dividere in due o in quattro. Ricorda Alessio Spataro, fumettista, autore del libro Il Biliardino: «Ho cominciato a giocare (o meglio a perdere) a biliardino nel paese di mia madre, quando andavamo in vacanza dai miei nonni. Interi pomeriggi a giocare coi miei coetanei che spesso mi offrivano le partite in cambio di qualche mio disegno pornografico ricalcato dai fumetti per adulti da edicola».

 

biliardino

In Italia la Teckell dei fratelli Adriano produce biliardi in «cristallo extrachiaro temperato» o con «vasca diamantata». Tra i modelli più ambiti quello con stecche e giocatori ricoperti d' oro. Se un biliardino tradizionale costa fra i 300 e i 500 euro, per un modello della collezione Teckell ce ne vogliono almeno 10.500. Anche la Fas propone modelli lussuosi o personalizzati. Tra le creazioni più strane un biliardino commissionato dalla Pringle dove al posto dei mitici omini rossi e blu ci sono le patatine.

 

il calcio balilla più caro Il calcio balilla più caro al mondo costa 80.000 euro. È stato realizzato dallo scultore Stéphane Cipre. Per assemblarlo ci sono voluti sei mesi, 100 chilogrammi di alluminio e pelle. Ogni dettaglio è scolpito a mano. In campo ci sono i grandi campioni di ogni epoca: Sergio Ramos, Messi, Puskas, Di Stéfano, Pelé, Cruyff e Maradona. Grande assente Cristiano Ronaldo. Quest' opera d' arte verrà prodotta solo in dieci esemplari per i più facoltosi.

biliardino

 

pelè contro maradonaTra gli appassionati di calcetto Pelè, Maradona e Zidane, che giocarono l' uno contro l' altro in una campagna Vuitton per il lancio di un babyfoot, lo chiamano così in Francia, con manopole in pelle bianca.

 

Lello Arena che quando faceva Striscia la notizia, si concedeva con Enzo Iachetti e Antonio Ricci una partita ogni pomeriggio a biliardino nell' ufficio di Enzo Beccati, voce del Gabibbo. Dario Vergassola che con la comitiva di Zelig, dopo ogni show, si intratteneva a Milano in interminabili sedute di calcetto con i vari Claudio Bisio e Paolo Rossi. Poi a notte inoltrata ripartiva per La Spezia e, senza dormire, andava a lavorare. Dario Argento, figlio della fotografa, ritrattista delle dive, Elda Luxardo e di Salvatore Argento, che di mestiere promuoveva il cinema italiano all' estero, è cresciuto giocando a biliardino con Federico Fellini, Luchino Visconti, Elio Petri. Davide Lippi, pur di farsi una partita, rubò a suo padre Marcello 1.000 lire. Una bravata che gli costò cara: per punirlo il padre non gli rivolse parola per diverso tempo. Anche il socialdemocratico Ivo Josipovi, ex presidente della Croazia, aveva una passione per il calcio balilla: nel suo ufficio ci piazzò un biliardino.

biliardino

 

Nel 2011 il sindaco di Villa D' Ogna (Bergamo) ha vietato il biliardino perché rumoroso. A Teggiano, nel Salernitano, chi vuole farsi una partita tra aprile e settembre dopo le 22 rischia una multa salata e l' arresto fino a 3 mesi. Da ottobre a marzo il coprifuoco scatta alle 20. In Turchia, dove il calcio balilla era vietato dal 1968 perché considerato d' azzardo, è tornato legale nel 2016. Fino ad allora chi giocava rischiava da 1 a 5 anni di carcere.

 

«Il mio gioco aiuta la coordinazione tra la mano destra e quella sinistra. Soprattutto invoglia l' amicizia e il cameratismo, a differenza dei videogiochi, che favoriscono solo l' autismo» (Finisterre).

biliardinoALESSANDRO DI BATTISTA GIOCA A BILIARDINO CON IL FIGLIO ANDREAinvitati giocano al biliardinorenzi biliardino 2Agguerrite al biliardino Foto Gio Conrad Giampaolo Letta al biliardino con il giudice Marini e la moglie renzi biliardinorenzi biliardino 1renzi festa unita biliardinofrullare a biliardinolucio dessolis e gianni ietto giocano a biliardinoRENZI ORFINI BILIARDINObiliardino renzi lotti orfini nobilibiliardino di pietre preziosebiliardino

Ultimi Dagoreport

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?