IL CALCIO ITALIANO ALL'ULTIMO STADIO! SCENE DI GUERRIGLIA A BRESCIA: I LOMBARDI RETROCEDONO IN C E GLI ULTRÀ SCATENANO L'INFERNO, INVASIONE DI CAMPO E GARA SOSPESA - STADIO SOTTO ASSEDIO, INCENDIATA L'AUTO DI UN CALCIATORE - A FUOCO ALCUNE MACCHINE, TRA LE QUALI QUELLA DEL DIFENSORE FRANCESE HUARD - VIDEO

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Da gazzetta.it

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Tifosi ospiti imprigionati fino all'una di notte, auto incendiate, feriti tra gli steward e le forze dell'ordine, zone attorno al Rigamonti devastate. Finisce come peggio non poteva il playout di Serie B tra Brescia e Cosenza che sancisce la salvezza dei calabresi e la retrocessione in C dei lombardi dopo 38 anni.

 

La tensione è rimasta altissima per ore: tentativi di entrare nell'impianto da parte degli ultras di casa, all'esterno dell'impianto è stata bruciata l'auto del difensore francese del club lombardo Huard. È caos totale dopo il finale drammatico in cui un gol al 95' ha di fatto spedito in C i padroni di casa e solo verso l'una di notte la situazione si è normalizzata: gli ultras di casa si sono dispersi, quelli calabresi sono riusciti a lasciare lo stadio.

 

 

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Attorno all’impianto gli ultras biancazzurri inferociti hanno tentato di sfondare i cancelli per entrare. Dopo il lancio di fumogeni e l’invasione di campo che ha costretto l’arbitro Massa a sospendere il match per circa mezzora al 6’ di recupero dopo il gol del Cosenza che significava retrocessione, la rabbia degli ultras è continuata fuori dallo stadio. Scontri, feriti (alcuni steward, un tifoso ospite e alcuni rappresentanti delle forze dell'ordine), auto incendiate (tra cui quella di Huard) e alla fine il tentativo di irruzione nell’impianto...

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