gigio donnarumma al psg

COME FA IL PSG A FARE SHOPPING DI CAMPIONISSIMI IN TUTTA EUROPA SENZA CHE L’UEFA INTERVENGA? - QUELLO DI QUEST’ESTATE POTREBBE ESSERE L'ULTIMO GIRO DEI RICCONI DEL CALCIO PRIMA DEL NUOVO FINANCIAL FAIR PLAY: I PARIGINI, MA ANCHE CITY, CHELSEA E I CLUB CON I SOLDI IN CASSA, STANNO STRAPAGANDO LE STAR PER PREVENIRE I NUOVI LIMITI ALLE SPESE ECCESSIVE, CHE SARANNO REINTRODOTTI IN AUTUNNO, UNA VOLTA CHE SARÀ FINITA LA “PACCHIA” DEL PERIODO COVID...

Estratto di un articolo di Franco Vanni per “Affari&Finanza – la Repubblica

 

donnarumma psg

L'ultima occasione per fuggire, prima che il recinto venga nuovamente chiuso. Il Chelsea, l'indebitato Manchester City e soprattutto il Psg tentano di fare incetta di campioni, perché sanno che presto potrebbe non essere più così facile.

 

Con la crisi globale legata al Covid, la Uefa nel marzo 2020 ha rivisto in senso più permissivo i paletti del Financial fair play, il meccanismo varato nel 2009 che mira a ridurre l'indebitamento dei club e portarli al pareggio fra spesa e ricavi.

 

hakimi

Nel prossimo autunno saranno decise nuove regole, in vigore dal 2022. Per le poche società che hanno soldi da spendere, questa potrebbe quindi essere l'ultima occasione per fare spese pazze in vista delle nuova stretta.

 

L'imminente introduzione di nuove regole di correttezza finanziaria spiega in parte la fretta con cui la proprietà qatariota del Psg ha acquistato per 68 milioni Achraf Hakimi dall'Inter e ha messo a contratto per cifre stellari gli svincolati Gigio Donnarumma, Georgino Wijnaldum e Sergio Ramos.

 

sergio ramos pilar rubio

Il Chelsea di Roman Abramovic progetta un'operazione da 175 milioni per portare a Londra il norvegese Erling Haaland, fenomeno del Borussia Dortmund. Il Manchester City ne ha offerti 116 al Tottenham per il bomber Harry Kane, nonostante il fondo di Abu Dhabi proprietario del club abbia appena chiesto un finanziamento da 550 milioni per sostenere i propri investimenti sportivi nel mondo.

 

Perdere un affare oggi potrebbe significare doverlo congelare a lungo. Per le stagioni 2019-2020 e 2020-2021, che la Uefa in via eccezionale considera un unico lungo esercizio, nel conto economico dei club non si terrà conto delle "perdite da virus": stadi chiusi, sponsor inadempienti e diritti tv pagati con lo sconto saranno rettificati nei bilanci.

 

Niente sanzioni, quindi, a chi spende più del poco che ha incassato per effetto della pandemia. Presto la maglia della rete dei controlli finanziari tornerà a infittirsi. A invocare una profonda revisione del Financial fair play è anche la Fifa.

 

WIJNALDUM PSG

Arsène Wenger, responsabile per lo Sviluppo del calcio nel mondo, lo ha detto chiaramente: «Il Fair play finanziario va rivisto. I club che nell'ultimo decennio hanno dominato i propri campionati in Europa lo hanno fatto grazie a quello che hanno speso prima dei vincoli. Si sono congelate le posizioni acquisite e questo falsa la competizione».

 

Una visione che la Uefa contesta, facendo presente come anche prima del 2009 ci siano stati lunghi periodi di dominio di singole squadre nelle leghe nazionali. Ma sulla necessità di cambiare le regole l'accordo è praticamente generale. Se fino a oggi la stella polare del Financial fair play Uefa è stata la rincorsa al pareggio di bilancio, con l'incentivo a realizzare plusvalenze finanziarie nella compravendita dei calciatori, nel nuovo impianto il focus sarà più ampio.

 

wenger

A Nyon si ragiona sulla necessità di valutare il calciomercato nel suo insieme: non più quindi il prezzo di acquisto e vendita dei cartellini, ma il valore reale dei trasferimenti dato dalla somma di cartellino, ingaggio e spese di intermediazione dei procuratori, che negli anni non hanno fatto che crescere.

 

Nel 2015 gli agenti si sono spartiti 84,4 milioni di euro. Nel 2019 ne hanno incassati più del doppio: 187,8. Anche nell'ultimo anno e mezzo, a pandemia in corso, la contrazione delle commissioni è stata proporzionalmente minore rispetto al calo dei volumi del calciomercato. E dei ricavi dei club.

 

ceferin e al khelaifi

L'idea del numero uno della Uefa, Aleksander Ceferin, è di introdurre una luxury tax: i club che spenderanno troppo dovranno pagare somme che saranno poi redistribuite. A giovare degli sforamenti di spesa potrebbero essere i club che partecipano alle coppe europee, oppure quelli iscritti alle leghe nazionali. Ma oggi non c'è ancora nulla di tutto questo. E il calciomercato è iniziato.

 

È ancora presto per sapere quanti soldi sposterà la sessione di scambi che in Italia si è aperta lo scorso primo luglio e si chiuderà il 31 agosto. È molto probabile che i movimenti saranno modesti, come già successo un anno fa. Nell'estate 2020 i club dei cinque maggiori campionati europei hanno comprato e venduto giocatori per 3,13 miliardi di euro, il 38 per cento in meno rispetto ai 5,02 miliardi della finestra di trasferimento di luglio e agosto 2019.

 

Leggi l’articolo completo su:

https://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2021/07/19/news/l_ultimo_giro_dei_tycoon_del_calcio_prima_del_nuovo_financial_fair_play-310602177/

Ultimi Dagoreport

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…