DAGOREPORT
Dagospia aveva anticipato tutto. Come abbiamo scritto giovedì su questo disgraziato sito, infatti, in pole per la presidenza della Lega Serie A c’è Ezio Mario Simonelli, ex ragioniere Fininvest, presentato da Galliani.
Sul nome di Simonelli si è schierata un’ampia maggioranza di club, come riporta oggi la “Gazzetta”. Tra i capofila: Inter, Milan, Juventus, Atalanta, Torino, Monza. E poi Bologna, Roma. E ancora Fiorentina, Como, Cagliari, Genoa, Parma, Udinese, Venezia. Quindici voti sarebbero già sicuri, e potrebbe addirittura arrivare un’incoronazione al primo turno, all’Assemblea di lunedì 9 dicembre.
Sulla strada di Simonelli, però, c’è il desiderio di vendetta di Claudio Lotito (e De Laurentiis): il patron della Lazio, scottato per la mancata rielezione del suo candidato, il presidente uscente Lorenzo Casini, cercherà in ogni modo di far mancare il quorum (nelle prime due votazioni servono almeno 14 voti; 11 dalla terza, prevista a gennaio).
L’obiettivo è cercare un terzo nome con l’obiettivo di uscire sconfitto ma almeno non umiliato: la candidatura di Simonelli è esplicitamente anti Lotito e, si dice, per questo molto ben vista da Gravina…
DAGOREPORT! TIRA UNA BRUTTA ARIA PER LOTITO E DE LAURENTIS IN LEGA SERIE A. IL LORO CANDIDATO, IL PRESIDENTE USCENTE CASINI, NON SARÀ RIELETTO E MEDITA DI ANNUNCIARE L’USCITA DI SCENA – LA NUOVA MAGGIORANZA FORMATA DA 14 CLUB DEVE SCEGLIERE IL NOME DEL SUCCESSORE IN UNA ROSA CHE COMPRENDE L'EX NUMERO 1 DI CONFINDUSTRIA BONOMI (SPONSORIZZATO DA MAROTTA), L’EX RAGIONIERE DI BERLUSCONI SIMONELLI E GANDINI, GIA’ DIRIGENTE DELLA ROMA – IL DUO LOTITO/DE LAURENTIS È, ALLO STATO, FUORI DAI GIRI. DA QUI IL TENTATIVO DI ATTACCARE GRAVINA, LANCIANDOGLI CONTRO PER LA FIGC LA CANDIDATURA DEL PIERO…
La Lega prepara il cambio: elezioni anticipate, c'è Simonelli in pole per la presidenza
Estratto dell’articolo di Alessandra Gozzini per www.gazzetta.it
L’assemblea dei club, con tutte le venti società riunite in collegamento video, ha stabilito le date del percorso che porterà all’elezione del prossimo presidente della Lega di A. Una preriunione a cui hanno partecipato i presidenti Marotta e Scaroni, con Cairo in collegamento, gli a.d. Galliani e Percassi a cui si è aggiunta la maggioranza dei club, ha invece indicato il candidato che probabilmente porterà a termine il cammino.
lorenzo casini claudio lotito foto di bacco (5)
Chi taglierà il traguardo sarà il nuovo vertice delle società della massima serie. Partenza il prossimo lunedì 9 dicembre: l’iter potrebbe già giungere a destinazione il solito giorno, ma niente va dato per scontato.
Il candidato forte è Ezio Simonelli, nato a Macerata nel febbraio 1958, laureato in economia e commercio all’Università di Perugia, ex presidente del collegio dei revisori dei conti e reggente della Serie A, membro dei collegi sindacali di Mediaset e Mondadori. Un nome su cui converge il favore di un’ampia maggioranza di club. Tra i capofila: Inter, Milan, Juventus, Atalanta, Torino, Monza. E poi Bologna, Roma. E ancora Fiorentina, Como, Cagliari, Genoa, Parma, Udinese, Venezia. Un’alleanza italo-americana: sono rappresentate infatti molte proprietà italiane e altrettante tra Stati Uniti e Canada. Forse già quindici voti sicuri, con incoronazione al primo turno?
E’ una possibilità, ma i numeri effettivi si conosceranno dopo l’esito della prima votazione. La certezza è che una quota consistente di società ha trovato coesione intorno alla candidatura di Simonelli, con Lotito e De Laurentiis che fanno parte dell’altro schieramento.
Un consenso che andrà comunque verificato nel segreto dell’urna. Ieri l’assemblea ha dettato una nuova scaletta: "Le Società di A hanno deliberato all’unanimità di fissare a lunedì 9 dicembre, con inizio alle ore 11.00, l’Assemblea elettiva per il rinnovo di tutte le cariche istituzionali della Lega Serie A. La data è stata indicata da tutti i club per rispettare le scadenze elettorali considerando anche i numerosi impegni sportivi (Supercoppa Italiana in Arabia Saudita e competizioni europee) e le festività natalizie".
Oltre ad altri appuntamenti specifici e alle stesse nomine federali, anticipate rispetto ai programmi iniziali: in ogni caso la corsa partirà tra dieci giorni. Il presidente verrà nominato se nella prima elezione raccoglierà almeno 14 voti su venti, cioè la maggioranza qualificata.
GABRIELE GRAVINA GIUSEPPE MAROTTA
Dalla terza votazione basteranno 11 preferenze, la maggioranza assoluta. Eventuali secondo e terzo round erano fissati per il 10 e 20 gennaio, ma tutta l’agenda è stata rivista e corretta. Anticipando la prima assemblea elettiva, saranno poi rischedulati (se necessari) gli altri appuntamenti successivi. Chiudere la pratica già al primo turno sarebbe un’eccezione rispetto al passato, quando raramente il numero uno di Lega è stato eletto in prima votazione. […]
GABRIELE GRAVINA - FIGC ezio maria simonelli 3 de laurentis lotito tavecchio lotito de laurentiis ezio maria simonelli 4