paulo dybala

IL DIKTAT DI AGNELLI SU DYBALA: MAI ALL’INTER - DOPO IL TRASFERIMENTO AL TOTTENHAM SALTATO IN EXTREMIS, TIENE BANCO IL FUTURO DELLA "JOYA". NIENTE SCAMBIO CON ICARDI PER NON RINFORZARE ULTERIORMENTE I NERAZZURRI, RESTA LA PISTA ESTERA: PSG O BAYERN – SUL GROPPONE DI SARRI RIMANGONO ANCHE MANDZUKIC, KHEDIRA E RUGANI: IL TECNICO SI RITROVA A GESTIRE UNA ROSA EXTRALARGE CON 28 GIOCATORI (AUGURI!)

Da sport.virgilio.it

paulo dybala

 

Il futuro di Paulo Dybala tiene banco alla Juventus dopo il trasferimento al Tottenham saltato in extremis. La Joya ufficialmente non è più sul mercato, ma i bianconeri sono pronti alla cessione se arriverà l'offerta giusta: i rapporti tra il giocatore e il club si sono guastati dopo le varie vicende di mercato e l'argentino non ha ancora avuto il faccia a faccia con Sarri che chiede da tempo.

 

La Vecchia Signora aspetta e ascolterà solo offerte dall'estero. Secondo il Corriere dello Sport infatti un trasferimento del giocatore all'Inter è ormai fuori discussione a causa del diktat che il presidente bianconero Andrea Agnelli avrebbe imposto agli uomini di mercato: quello di non rinforzare ulteriormente i nerazzurri, usciti vincitori dalla corsa per Romelu Lukaku proprio contro i campioni d'Italia. Niente scambio quindi con Mauro Icardi:se l'ex capitano nerazzurro arriverà sotto la Mole lo farà solo per soldi cash (70-80 milioni).

 

paulo dybala 2

Il futuro di Dybala è quindi come rimpiazzo bianconero o all'estero: sulle sue tracce c'è il Paris Saint Germain, che potrebbe farsi avanti dopo la cessione di Neymar al Barcellona o al Real. L'affare, molto complesso, rischia di potrarsi fino al termine della sessione di mercato.

 

L'altra strada è quella che porta a Monaco di Baviera. Il Bayern, che gode di ottimi rapporti con la Juventus, ha visto sfumare l'arrivo di Sané dal City a causa di un grave infortunio e sta valutando diversi nomi: tra questi anche quelli di Dybala e dell'interista Ivan Perisic.

 

paulo dybala 1

 

DYBALA

 

GIANLUCA ODDENINO per la Stampa

 

Tanto rumore per nulla: Paulo Dybala, Mario Mandzukic, Sami Khedira e Daniele Rugani sono ancora bianconeri.

La campagna d' Inghilterra della Juventus si conclude senza le cessioni volute - anzi sperate - e con un problema in più per Maurizio Sarri. Il nuovo allenatore, già alle prese con una difficile rivoluzione di gioco e di filosofia, ora si ritrova a gestire una rosa extralarge (ben 28 giocatori) oltre che ricca di rebus da risolvere.

 

icardi wanda nara

 Il più complicato è quello della Joya, rimasto a Torino nonostante i tentativi del ds Paratici di mandarlo al Manchester United (per Lukaku) o al Tottenham (in cambio di 60 milioni di euro). Fino all' ultimo la Juve ha cercato di trovare una soluzione al clamoroso caso di mercato esploso una settimana fa per la scelta dei campioni d' Italia di scaricare il proprio numero dieci, ma il nodo dei diritti d' immagine e le esose commissioni richieste dal procuratore dell' argentino hanno fatto saltare l' affare con il club londinese che si era già tutelato con Lo Celso.

 

ROMELU LUKAKU

Dybala resta così un separato in casa, nonché un gioiello in vetrina. Chiuso il mercato inglese, ora solo Psg o Bayern Monaco (che però sta trattando Perisic) hanno la forza economica per ingaggiarlo e risolvere un problema alla Juve. Altrimenti decollerà l' ipotesi dello scambio con l' Inter per Icardi, anche se dopo la telenovela Lukaku possono essere cambiati i rapporti di forza in questo infinito e avvincente Derby d' Italia.

 

mandzukic

Un problema in più per Sarri Non mancheranno le riflessioni in questi giorni, anche attorno agli altri «esuberi». Mandzukic ha respinto l' ipotesi Red Devils perché si è sentito coinvolto solo nelle ultime ore (ora si rifà sotto il Borussia Dortmund), mentre Khedira ha rifiutato ogni trasferimento senza una buonuscita e Rugani ha detto no al Wolverhampton dopo aver visto sfumare l' Arsenal (i londinesi hanno preso David Luiz). Paratici sperava di far lievitare il tesoro di mercato dopo le cessioni di Kean e Cancelo, ma adesso deve trovare una soluzione: nelle liste Champions può iscrivere solo 21 giocatori, più il portiere Pinsoglio formato dal club, e di conseguenza ci sono sei giocatori di troppo.

 

La rabbia e l' orgoglio Escludendo Perin e Pjaca, ancora infortunati, restano comunque quattro tagli da fare e nel mirino ci sono nomi eccellenti. Sarà una corsa contro il tempo in un gioco di incastri per la Juve, anche se tanto o tutto ruoterà attorno a Dybala. La Joya non ha mai nascosto la voglia di restare in bianconero, forte anche della campagna dei tifosi juventini, ma in attesa del confronto con Sarri ha fatto di tutto per non finire in Inghilterra. Un po' perché non considera la Premier il calcio più adatto alle sue qualità, ma anche per il forte spirito argentino che da sempre lo anima. Non a caso ogni 2 aprile l' attaccante 25enne ricorda i veterani e i caduti nella battaglia delle isole Malvinas, contese all' Inghilterra (che le chiamano Falklands) nella famosa guerra-lampo nel 1982, con messaggi nazionalisti sui suoi social. Chissà come sarebbe finita con i tifosi inglesi, ma il pericolo l' ha scampato.

ROMELU LUKAKU

E ora ha ben altri problemi da affrontare e risolvere nella «sua» Juve.

 

Ultimi Dagoreport

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…