viperetta ferrero bandecchi guida

DIO LI FA E POI L’ACCOPPA: CON BANDECCHI E VIPERETTA A TERNI SIAMO OLTRE IL GROTTESCO! DOPO AVER RATIFICATO IL PASSAGGIO DI PROPRIETÀ DELLA TERNANA, DA STEFANO BANDECCHI (ORA SINDACO DELLA CITTÀ) A NICOLA GUIDA, NEL CLUB UMBRO È ENTRATO IN SCENA MASSIMO FERRERO CHE SAREBBE STATO VOLUTO DAL NEO-PRESIDENTE – I TIFOSI TERNANI INSORGONO, L’EX PRESIDENTE DELLA SAMP SVENTOLA UN CONTRATTO DA COLLABORATORE CON TANTO DI AUTO E CARTA DI CREDITO AZIENDALI. LA SOCIETÀ ARRIVA A NEGARE OGNI RAPPORTO...

Matteo Paniccia per https://www.rivistacontrasti.it/

 

 

Tra colpi di sole e di teatro, preghiamo per la Ternana.

massimo ferrero premio guido carli 2023

 

Negli ultimi giorni. in quel di Terni, si è venuta a creare una situazione confusionaria, caotica, dai contorni a dir poco grotteschi. E nel calcio italiano, quando si parla di grottesco, non può che esserci di mezzo lui: Massimo Ferrero.

 

Dopo aver ratificato il passaggio di proprietà della Ternana, da Stefano Bandecchi (ora Sindaco della città, sic!) a Nicola Guida, nel club umbro è infatti entrato in scena lui: ‘er viperetta’, quel Massimo Ferrero che hanno ben imparato a conoscere nella Genova blucerchiata. Il neo presidente avrebbe così chiesto aiuto al suo amico e imprenditore romano per “costruire” ex novo la società ceduta da Bandecchi, che ha voluto mantenere il titolo di Presidente onorario e il 5% delle azioni del club.

 

Un tutti contro tutti

stefano bandecchi

L’entrata in scena di Ferrero è stata annunciata con un comunicato stampa di pura fantozziana memoria: «riconoscendo l’esperienza e la competenza di Massimo Ferrero nella gestione delle società calcistiche (!!!, ndr), Pharmaguida si impegna a instaurare una collaborazione professionale tra il predetto e la Ternana Calcio, avente ad oggetto la gestione tecnica e sportiva della Ternana Calcio, la compravendita di calciatori e il risanamento finanziario della predetta società».

 

Vi lasciamo immaginare la reazione dei tifosi, andati comprensibilmente su tutte le furie, con una sollevazione e contestazione che ha compattato il tifo rossoverde.

 

nicola guida

Il Presidente del club però non ha voluto sentire ragioni, solo dal canto suo ha invitato Ferrero e il Sindaco Bandecchi a “visionare” di persona il manto erboso dello Stadio Libero Liberati. Il perchè di tale sopralluogo? Nella confusione generale il Direttore Sportivo Stefano Capozucca, dopo alcuni dissidi avuti con Guida, avrebbe accusato quest’ultimo di aver ignorato i seri problemi relativi alle condizioni del campo, una cosa mica da sottovalutare per una squadra di calcio ma, assicurano da Terni, un problema in fase di risoluzione.

 

Quale occasione migliore, comunque, per consentire ar viperetta di tornare sotto la luce dei riflettori? Eccolo dunque che si fa fotografare insieme a Bandecchi, rilascia interviste in cui dichiara di essere stato cercato e voluto a tutti i costi dal suo amico Guida e lancia “messaggi d’amore” alle tifoserie che lo odiano: «non è vero che i tifosi non vogliono Ferrero (sotto la sede del club è apparso uno striscione contro la sua presenza)… e per quanto riguarda la Sampdoria, i suoi tifosi mi amano» (a tal punto da avergli fatto recapitare diverse minacce di morte negli ultimi mesi e da aver promosso una contestazione senza precedenti).

stefano bandecchi 4

 

Ma è nei giorni a seguire che la situazione si fa ancora più kafkiana. Ferrero viene avvistato nella sede della Ternana (9 agosto); i tifosi si mobilitano e lui, per evitare problemi, è costretto a fuggire con uno stratagemma da vero uomo di cinema: manda in avanscoperta un’auto vuota per poi fuggire nella direzione opposta, verso la stazione dei treni. Guida, il Presidente del club, torna sui suoi passi, annunciando che Massimo Ferrero non lavorerà con e per la Ternana. E così diventa guerra aperta tra dichiarazioni, smentite, colpi di teatro e situazionismo purissimo.

 

Ferrero si fa intervistare da Radio Cusano Campus, sventolando un contratto da collaboratore con tanto di auto e carta di credito aziendali; quindi bolla la dichiarazione del suo (ex) amico Guida come “l’effetto di un colpo di sole”.

 

massimo ferrero viperetta

Lui sostiene di essere al centro del progetto – come d’altronde qualsiasi persona con il potere di decidere acquisti e cessioni in un club calcistico – mentre la società arriva a negare ogni rapporto. In mezzo ci sono i tifosi, poveri loro, che chiedono quantomeno di capire – ancor prima di disperare: un comunicato ufficiale, una versione univoca, la chiarezza dell’assetto societario. Il ruolo di un uomo che, senza alcun legame con la città o con il club se non l'”amicizia” con Guida, ha rischiato di far fallire una delle società più longeve del calcio italiano e che, anziché essere allontanato da qualsiasi manifestazione sportiva, riemerge per non meglio chiariti rapporti personali.

 

L’impressione, in tutto ciò, è che a Terni la telenovela del grottesco sia ancora lungi dal concludersi. E che una storia simile, tra presidenti-sindaci maniaci di onnipotenza e personaggi alla Ferrero che magicamente risaltano fuori, forse sia possibile solo alle nostre latitudini, quelle di un calcio italiano sempre meno credibile con buona pace della ‘black list‘ della FIGC (su questo ci torneremo presto). Una storia che farebbe anche ridere, se solo non facesse piangere. E riflettere.

massimo ferrero er viperetta foto mezzelani gmt 002massimo ferrero a belve 5massimo ferrero er viperetta foto mezzelani gmt 001

Ultimi Dagoreport

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...

simone inzaghi arabia saudita massimiliano allegri antonio conte vincenzo italiano

DAGOREPORT - QUEL DEMONE DI SIMONE INZAGHI, ALLA VIGILIA DELLE DUE PARTITE PIÙ IMPORTANTI DELLA STAGIONE CON IL COMO IN CAMPIONATO E CON IL PSG IN CHAMPIONS, SAREBBE FORTEMENTE TENTATO DALL’OFFERTA DA 20 MILIONI DI PETRO-DOLLARI ANNUI DELL’AL HILAL - L'INTER, CON LA REGIA DI MAROTTA, STAREBBE GIÀ CERCANDO DI BLOCCARE IL CONTE MAX ALLEGRI, CHE AVREBBE RICEVUTO UN’OFFERTA DA 6 MILIONI DI EURO DAL NAPOLI DI AURELIONE DE LAURENTIIS CHE SI STA CAUTELANDO DAL PROBABILE ADDIO DI ANTONIO CONTE, CORTEGGIATO DALLA JUVENTUS – E IL MILAN, SFUMATO VINCENZO ITALIANO, CHE RESTA A BOLOGNA, STAREBBE VIRANDO SU…

rai giampaolo rossi giancarlo giorgetti silvia calandrelli antonio marano felice ventura

DAGOREPORT – COME MAI LA LEGA HA DATO L’OK A FELICE VENTURA, IN QUOTA FDI, E GIA' CAPO DEL PERSONALE RAI, AL DOPPIO INCARICO CON LA PRESIDENZA DI RAI PUBBLICITÀ? - DOPO LO SHAMPOO DI GIORGETTI ALL'AD ROSSI CHE VOLEVA LA DEM CALANDRELLI (IL MEF E' L'AZIONISTA AL 99,56% DELLA RAI), È ANDATA IN SCENA LA PIÙ CLASSICA DELLE SPARTIZIONI DI POTERE, SOTTO L'ABILE REGIA DI MARANO, PRESIDENTE PRO-TEMPORE DI VIALE MAZZINI, IN QUOTA LEGA: IL CARROCCIO, IN CAMBIO DELL’OK A VENTURA, OTTIENE DUE VICEDIREZIONI A RAISPORT (CON BULBARELLI E DE LUCA) - UN COLPO IMPORTANTE PER LA LEGA IN VISTA DELLE "SUE" OLIMPIADI INVERNALI MILANO-CORTINA (RAISPORT HA UNA SEDE A MILANO)...

il patriarca kirill con vladimir putin alla veglia pasquale

FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN VATICANO SOSTENENDO CHE NON SIA “ELEGANTE CHE PAESI ORTODOSSI (RUSSIA E UCRAINA) DISCUTANO IN UNA SEDE CATTOLICA” DELLA PACE, UTILIZZA UN ARGOMENTO PRETESTUOSO. INNANZITUTTO PERCHÉ L’UNITÀ ORTODOSSA SI È ROTTA CON L’INVASIONE DELL’UCRAINA DEL 2022 (LA CHIESA DI KIEV HA PRESO LE DISTANZE DA QUELLA DI MOSCA). E POI PERCHÉ RIVOLGERSI AL PAPA FAREBBE OMBRA AL PATRIARCA DI MOSCA, KIRILL, CHE HA BENEDETTO PUTIN E LA SUA “OPERAZIONE SPECIALE” PARLANDO DI “GUERRA SANTA…”