JOVA SECRETS: “BERLUSCONI MI PROPOSE 'BIM BUM BAM' MA RIFIUTAI. ECCO PERCHE’” – DAL PRIMO ALBUM ALL’ULTIMO TOUR: JOVANOTTI RACCONTA I SUOI 30 ANNI “ON THE ROAD”- CECCHETTO, BAUDO, GLI AMORI DELLA SUA VITA E QUANDO IN UN FISH AND CHIPS DI LONDRA SCRISSE SU UN TOVAGLIOLO LA FRASE “QUESTO È L’OMBELICO DEL MONDO” – E DOMENICA IL SUO SHOW A MILANO ANDRA’ IN TV: ECCO DOVE - VIDEO

-

Condividi questo articolo


Alessandra Menzani per http://www.liberoquotidiano.it

jovanotti jovanotti

 

Chiacchierone, intenso, allegro, malinconico. Si ride, si piange, si sogna, ci si innamora. Tutto in una stessa sera. Sul palco c'è un Lorenzo Jovanotti davvero inedito. Ci sono solo lui, la chitarra, le parole e i ricordi. Tantissimi: da Gimme Five che compie 30 anni ai periodi bui in cui nessuno voleva produrre i suoi dischi, dagli amori della sua vita, Francesca e Teresa, alla mamma che era sempre triste ("E' stato lì che ho capito di avere questo compito", ricorda); dai trionfi ai "no" celebri, come quello ad una carriera televisiva.

 

Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, è un flusso di coscienza in un racconto-fiume senza tagli in VH1 Storytellers con Jovanotti, in onda solo per domenica 29 luglio in contemporanea su VH1 (canale 67 del dtt), Paramount Channel (canale 27 del dtt) e Spike (canale 49 del dtt). Registrato al Teatro Carcano di Milano il 5 luglio scorso, il giorno dopo la chiusura del tour dei record, è uno spettacolo agli antipodi del bagno di folla dei suoi concerti, che hanno raggiunto i 600 mila spettatori.

jovanotti jovanotti

 

Qui Lorenzo ha scelto una dimensione intima. Ne aveva bisogno. La sera prima ha chiuso un tour clamoroso, non c’era mai stato niente di simile in Italia. Più di 600mila biglietti per 67 concerti senza pause, una festa lunga come tutta l’Italia. Da 600mila a 600 persone. Da 1000 punti luce ad un solo faro. Da uno schermo led di 600metri quadri ad un palco di legno senza scenografia.

 

Le emozioni però non sono state inferiori. Domenica 29 lo show andrà in onda per una sola volta nella sua versione integrale, 2 ore e 30 minuti in cui Lorenzo non guarda l'orologio e si lascia andare a ricordi, aneddoti, lunghe parentesi, salti temporali, musica. “Ero in tour e ho pensato di sfruttare l’adrenalina che avrei vissuto il giorno successivo all’ultima data, perché ero certo che avrei avuto una condizione emotiva unica in quel singolo giorno dopo la fine del tour – ha rivelato Lorenzo –  Venendo da mesi di potenza sonora ed energia incredibile ero incuriosito dal trovarmi solo con il silenzio intorno e la platea di un teatro tradizionale.

jovanotti 2 jovanotti 2

 

È stato molto bello. Se dovessi rifarlo forse verrebbe meglio, ma non ugualmente vero. E a me interessa la verità più di ogni altra cosa. L’emozione, coglierla, viverla e trasmetterla. Questo è il 30esimo anno dal mio primo album; il passato mi piace che resti passato e il mio sguardo è sempre rivolto al futuro, ma la cifra tonda va rispettata e allora ben venga un racconto parziale, personale e improvvisato di questi 30 anni on the road”.

 

fiorello jovanotti fiorello jovanotti

Jovanotti parte da una canzone che non è tra le sue più famose. E' Quando Sarò Vecchio, "la canzone che piaceva di più a mio padre". Poi ricorda gli esordi a Radio Deejay, le prime canzoni rap in inglese, la scoperta di essere un cantautore. Ci sono gli anni in cui cavalca l'impegno sociale, poi torna a scrivere di sentimenti dedicando canzoni alle sue donne, la moglie Francesca, compagna di una vita, e la figlia Teresa. In Storytellers ci sono gli uomini della sua vita, da Cecchetto a Baudo, i suoi musicisti come Saturnino,  la sua famiglia, gli incontri importanti, l’amicizia e la risposta alla domanda "Cosa sei disposto a perdere?". Tutto, ma non la fiducia. Infatti una delle canzoni più belle è Mi fido di te.

 

"Berlusconi mi offrì Bim Bum Bam ma rifiutai. L'unico scopo nella mia vita era la musica", racconta. Paolo Bonolis lasciava il programma per bambini, che fu offerto dunque a Jova. Disse di "no", e la cosa non piacque al suo produttore Claudio Cecchetto. Ma lui aveva in mente solo una cosa... Ricorda la genesi e l'ispirazione di tanti suoi successi, da Serenata rap a L'Ombelico del mondo. Spiega come nascono gli album e cosa sta dietro alla nascita dei più grandi successi fino a Ora, Ragazza Magica, fino all’incontro con Rick Rubin, per la produzione del fortunatissimo album Oh, Vita! (già triplo platino), e la prima canzone incisa per questo nuovo album Paura Di Niente.

berlusconi berlusconi

 

Dopo la premiere di sabato 28 luglio alle 21.00 su MTV Music (canale Sky 704) VH1 Storytellers con Jovanotti sarà protagonista di un grande ed eccezionale evento tv sui canali fta di Viacom Italia. Dal 30 luglio  sarà poi disponibile, in rotazione, su tutti i canali e sui canali digitali, nella versione editata.

jovanotti jovanotti jovanotti jovanotti jovanotti jovanotti jovanotti jovanotti jovanotti jovanotti eros ramazzotti jovanotti eros ramazzotti jovanotti jovanotti carboni cremonini jovanotti carboni cremonini jovanotti jovanotti rossi jovanotti rossi jovanotti rossi jovanotti rossi jovanotti jovanotti cassetta jovanotti cassetta celentano baudo jovanotti celentano baudo jovanotti jovanotti ramazzotti james senese jovanotti ramazzotti james senese JOVANOTTI NUOVA ZELANDA JOVANOTTI NUOVA ZELANDA

 

jovanotti jovanotti

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…