giochi paralimpici tokyo 2020

“LA CERIMONIA INAUGURALE DELLE PARALIMPIADI È UNA LEZIONE DI VITA INDIMENTICABILE. E, NELLA BELLISSIMA COREOGRAFIA, ANDATE A GUARDARE, LA STORIA DELLA BIMBA CON UN'ALA SOLA” – MARINO BARTOLETTI SI COMMUOVE DAVANTI ALLA CERIMONIA DI APERTURA DEI GIOCHI PARALIMPICI: LA BANDIERA DELL’AFGHANISTAN PORTATA DA UN VOLONTARIO - BEBE VIO E MORLACCHI GUIDANO L’ITALIA CHE SCHIERA IL GRUPPO PIÙ NUMEROSO DI SEMPRE: 115 ATLETI IMPEGNATI IN 15 DISCIPLINE - VIDEO

Dal profilo Instagram di Marino Bartoletti

 

giochi paralimpici tokyo 2020

Ma poi perché vergognarsi di dire che si ha pianto? Se per caso vi fosse sfuggito la cerimonia inaugurale delle Paralimpiadi cercate di recuperarla. È una lezione di vita indimenticabile. E, nella bellissima coreografia, andate a guardare, fra gli altri momenti, la storia della bimba con un'ala sola a cui tante altre persone - a loro volta apparentemente con un'"ala sola" - insegnano in quanti modi si possa volare!

 

 

PARALIMPIADI DI TOKYO

Da lastampa.it

L'imperatore Naruhito, il conto alla rovescia, i fuochi d'artificio: allo stadio Olimpico di Tokyo ha preso il via la cerimonia d'apertura delle Paralimpiadi, le cui gare sono in programma da domani al 5 settembre nell capitale giapponese che un mese fa ha ospitato le Olimpiadi "We have the wings", il titolo della cerimonia, che allude alle ali che spingono al volo del sogno paralimpico gli atleti in gara. In tribuna, nello stadio senza pubblico per l'emergenza Covid, accanto a Naruhito c'è il presidente del comitato paralimpico internazionale, il brasiliano Andrew Parsons.

 

 

Un afghano apre la sfilata

giochi paralimpici tokyo 2020

La prima delegazione a fare il suo ingresso allo stadio Olimpico è stata quella degli atleti rifugiati. A tenere alta la bandiera c'era Mohammad Abbas Kharimi, paratleta del nuoto afghano nato a Kabul. Per l'Afghanistan, priva al momento dei suoi due atleti che ieri sono usciti da Kabul per andare in Australia, ha sfilato solo la bandiera nazionale, portata da un volontario.

 

 

Vio e Morlacchi guidano gli azzurri

A guidare l’Italia nella sfilata d’apertura la schermitrice Beatrice Vio e il nuotatore Federico Morlacchi, un oro e un bronzo ai Giochi di Rio 2016, la prima, un oro, tre argenti e tre bronzi, il secondo, da Londra 2012 a oggi.

 

 

 

La paura del Covid

giochi paralimpici tokyo 2020

In agguato resta sempre la minaccia del Covid. Anche se l'organizzazione delle Olimpiadi ha retto con efficacia, non ci si può permettere di abbassare la guardia. La situazione a Tokyo desta ancora preoccupazione: dall'inizio dei Giochi del 23 luglio, il numero di infezioni giornaliere nella capitale è triplicato, superando quota 25mila. Per questo, il presidente del Comitato organizzatore ha assicurato che saranno prese tutte le misure possibili allo scopo di tenere in sicurezza i partecipanti e il pubblico.

 

«Proteggeremo i Giochi che si apriranno domani fino alla fine e li guideremo al successo», ha detto Seiko Hashimoto in conferenza stampa, aggiungendo che il comitato rafforzerà le misure contro il virus rispetto a quelle delle Olimpiadi, considerate le condizioni di salute di base di molti partecipanti. Anche Andrew Parsons, presidente del Comitato Paralimpico Internazionale, ha espresso fiducia che le norme saranno seguite da atleti e funzionari, sottolineando che i Giochi si potranno svolgere senza mettere a rischio la loro salute o quella del pubblico. «Non saremmo qui se non credessimo di poter offrire un evento sicuro», ha detto.

 

 

giochi paralimpici tokyo 2020 vio morlacchi

Grande protagonista dei Giochi di due settimane fa, l'Italia ha voglia di stupire ancora. La spedizione azzurra è da record, grazie al gruppo più numeroso di sempre: 115 atleti impegnati in quindici discipline. Per la prima volta più donne che uomini (63 contro 52), 69 in tutto gli esordienti. Il più giovane è il 18enne Matteo Parenzan (tennistavolo), con i suoi 51 anni la plurimedagliata Francesca Porcellato, alla sua undicesima Paralimpiade, è la veterana della squadra italiana. A sfilare con il tricolore - anche alle Paralimpiadi è previsto il doppio alfiere nel rispetto della parità di genere - due delle maggiori speranze azzurre di medaglia, la schermitrice Beatrice «Bebe» Vio, un oro e un bronzo a Rio 2016 e il nuotatore Federico Morlacchi, un oro, tre argenti e tre bronzi da Londra 2012 ad oggi.

 

«E' bellissimo, non vedo l'ora che sia domani sera», commenta Bebe Vio. «Sono molto emozionata perché è qualcosa di più grande di me. Rappresentare un Paese così bello è veramente qualcosa di grande», aggiunge. «La nostra Nazionale di scherma è pronta, è carica, non vediamo l'ora di cominciare».

giochi paralimpici tokyo 2020

 

«Quella che proveremo sarà un'emozione unica - le fa eco Morlacchi - perché vedere quel fuoco che arde dopo un anno complicato sarà una liberazione. Siamo tutti carichi e concentrati e non vediamo l'ora di dare il massimo». «Il clima all'interno dell'Italia team è molto sereno, ci presentiamo come una delle nazioni più forti e una di quelle da battere», assicura.

 

Nella cerimonia di apertura anche la bandiera dell'Afghanistan: un «segno di solidarietà», poiché gli atleti del paese non potranno competere, ha detto Parsons. Gli atleti afgani non possono recarsi in Giappone dopo che i talebani hanno preso il controllo del paese. Parsons ha spiegato che sarà un rappresentante dell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati a portare la bandiera durante la cerimonia

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)

giusi bartolozzi almasri giorgia meloni carlo nordio

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA TRA LE MANI IL CAPRO ESPIATORIO PERFETTO PER LA FIGURACCIA SU ALMASRI: GIUSI BARTOLOZZI, CAPO DI GABINETTO DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, NORDIO. DEL RESTO, È UNA MAIL DELLA “ZARINA” A DIMOSTRARE CHE A VIA ARENULA SAPESSERO DELL’ARRESTO DEL TORTURATORE LIBICO GIÀ DOMENICA 19 GIUGNO, E NON LUNEDÌ 20, COME SEMPRE SOSTENUTO DA NORDIO – DI FRONTE ALL’IPOTETICA CACCIATA DELLA BIONDISSIMA GIUSI, PERÒ, NORDIO S’È SUBITO OPPOSTO: GIAMMAI! D'ALTRONDE LA DECISIONE, SECONDO IL MINISTRO, È STATA PRESA DIRETTAMENTE A PALAZZO CHIGI…

mantovano belloni almasri ursula von der leyen bjoern seibert gianni caravelli

BELLONI, UN ERRORE DOPO L’ALTRO. QUANDO SBATTÈ LA PORTA DEL DIS, ESSENDO ENTRATA IN CONFLITTO CON IL CAPO DELL’AISE, GIANNI CARAVELLI, COLPEVOLE DI NON FARE RIFERIMENTO A LEI MA AL SOTTOSEGRETARIO ALFREDO MANTOVANO, SCELSE IL MOMENTO MENO OPPORTUNO: L’ESPLOSIONE DEL CASO ALMASRI - DOPO LO SCHIAFFO A MANTOVANO, ORA HA MOLLATO UNA SBERLA A URSULA, DECIDENDO DI FARE LE VALIGIE ANZITEMPO NEL MOMENTO DI DEBOLEZZA MASSIMA DI VON DER LEYEN: LA QUESTIONE DEI DAZI E LA MOZIONE DI SFIDUCIA DEGLI EUROPARLAMENTARI DI ULTRA-DESTRA - E OGGI BELLONI SI RITROVA, COME DICONO IN CERTI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ‘’SENZA I CRISMI’’ DI AFFIDABILITÀ PER ASPIRARE A UNA PRESIDENZA IN QUALCHE PARTECIPATA DI STATO, DOVE URGE UNA PRESENZA FEMMINILE, COME L’ENI...

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE...