“HO APPENA VISTO LE FOTO DI KOBE BRYANT MORTO. DA BERE PER TUTTI” - GLI AGGHIACCIANTI DETTAGLI EMERSI DALLA CAUSA INTENTATA DALLA MOGLIE DEL CAMPIONE SCOMPARSO CONTRO LA POLIZIA DI LOS ANGELES - UN ALLIEVO POLIZIOTTO LE AVREBBE MOSTRATE IN UN BAR PER VANTARSI - LA MOGLIE DI BRYANT ORA CHIEDE CHE I NOMI DEI QUATTRO POLIZIOTTI CHE PIÙ DEGLI ALTRI HANNO FATTO CIRCOLARE LE FOTO VENGANO RESI NOTI, COSA CHE INVECE LO SCERIFFO VUOLE EVITARE...

-

Condividi questo articolo


Davide Chinellato per gazzetta.it

 

 

Kobe Bryant. l'elicottero tra le nuvole Kobe Bryant. l'elicottero tra le nuvole

La foto del corpo senza vita di Kobe Bryant, dilaniato dall’esplosione dell’elicottero in cui ha perso la vita, compare all’improvviso sul cellulare che quell’uomo mostra al barista. Le telecamere di sicurezza lo mostrano chiaramente mentre allarga l’inquadratura, mentre si assicura che il tizio che gli ha servito un paio di drink si renda conto di quello che sta vedendo. “Hey! Ho appena visto le foto di Kobe Bryant morto. Da bere per tutti” si vanta il barista ad alta voce.

 

Kobe Bryant. la scena dell'incidente Kobe Bryant. la scena dell'incidente

 Sono i nuovi, agghiaccianti dettagli, rivelati dalla causa che Vanessa Bryant ha mosso al dipartimento di polizia di Los Angeles. Lo sceriffo Alex Villanueva le aveva assicurato, nelle ore immediatamente successive all’incidente che il 26 gennaio ha sconvolto il mondo, che Kobe, la figlia Gianna e le altre 7 vittime dell’incidente sulle colline di Calabasas, poco fuori LA, sarebbero stati trattati con la massima privacy.

 

Invece non solo i suoi uomini hanno violato quella promessa, immortalando non per ragioni di indagine i corpi delle vittime. E quelle foto per giorni sono circolate all’interno del distretto e della caserma dei pompieri, venendo anche mostrate in pubblico. Proprio quello che Vanessa, ancora in lacrime per la morte del marito e della figlia, voleva che non succedesse.

vanessa bryant 2 vanessa bryant 2

 

LA CAUSA

Vanessa ha da tempo citato in giudizio il dipartimento di polizia di Los Angeles, chiedendo un risarcimento per negligenza e invasione della privacy, sostenendo che poliziotti e pompieri hanno scattato foto non autorizzate dei copri senza vita di Kobe, di Gianna e delle altre vittime, condividendole poi con colleghi che nulla avevano a che fare con l’inchiesta e con civili. Come il barista del locale di Norwalk. La moglie di Bryant ora chiede che i nomi dei quattro poliziotti che più degli altri hanno fatto circolare le foto vengano resi noti, cosa che invece lo sceriffo Villanueva vuole evitare.

 

vanessa bryant 1 vanessa bryant 1

Nella richiesta, però, sono inclusi dettagli agghiaccianti di quello che ha fatto indignare Vanessa. Di come quelle foto siano diventate non solo motivo di vanto all’interno del distretto, qualcosa di cui vantarsi durante un momento di pausa o per rompere la noia di un giro di pattuglia. Di come lo sceriffo, una volta saputo quello che stava succedendo, abbia dato ai suoi 48 ore per fare sparire le foto, in modo che l’incidente rimanesse nel segreto del distretto, qualcosa di cui non parlare mai più.

 

LE FOTO

Secondo quanto sostengono gli avvocati di Vanessa, rivelato dal Los Angeles Times, sarebbe stato un solo poliziotto a scattare le foto dei cadaveri, con l’idea di condividerle con i colleghi. Assegnato al luogo dell’incidente, ne avrebbe scattate tra le 25 e le 100, cominciando immediatamente a condividerle col resto del dipartimento. Nel giro di 48 ore, la maggior parte degli agenti di Villanueva aveva visto o ricevuto le immagini dei corpi senza vita di Kobe e delle altre vittime, le foto dei resti umani, alcuni riconoscibili come quelli di Kobe, scattati sulla collina di Calabasas.

kobe bryant e la moglie vanessa kobe bryant e la moglie vanessa

 

Anche diversi pompieri, tra i primi soccorritori quel 26 gennaio, avrebbero scattato foto coi loro smartphone e avrebbero iniziato a farle girare tra i colleghi. Uno dei poliziotti assegnati alla postazione alla base della collina, quella che doveva tenere lontano la gente accorsa sul luogo dell’incidente, avrebbe ricevuto diverse foto di Kobe e le avrebbe immediatamente condivise con altre due persone, due civili, tenendole nella memoria del suo telefono fino all’indagine degli affari interni, quella che lo sceriffo Villanueva voleva tenere segreta.

 

Un altro, sentito che le foto stavano circolando all’interno del distretto, le avrebbe richieste più volte e una volta ricevute avrebbe condiviso gli scatti del corpo senza vita di una ragazzina con un amico con cui gioca ai videogiochi online.

kobe bryant e la moglie vanessa kobe bryant e la moglie vanessa

 

L’ALLIEVO

  Il comportamento più grave, secondo i dettagli della causa presentata dagli avvocati di Vanessa, è quello dell’allievo poliziotto che le ha mostrate al barista di Norwalk. Era assegnato a sorvegliare l’imbocco del sentiero che porta al luogo dell’incidente, avrebbe ricevuto diverse foto dei corpi di Kobe e della figlia e avrebbe iniziato a farle girare. Due giorni dopo l’incidente, le ha mostrate orgoglioso alla nipote. Quella stessa sera, l’allievo va a farsi una bevuta in un bar. Per impressionare una donna, cliente del locale come lui, tira fuori il cellulare e le mostra le fotografie del luogo dell’incidente, del corpo di Kobe dilaniato dall’esplosione.

 

kobe bryant e la figlia gianna kobe bryant e la figlia gianna

Poi si avvicina al bancone del bar e comincia a parlare col barista. Le telecamere di sorveglianza lo immortalano mentre tira fuori il cellulare, apre la galleria delle foto e comincia a scorrerle mostrandole all’uomo dietro il bancone, ingrandendole e rimpicciolendole in modo da dare una vista migliore al suo interlocutore. Una delle foto visibili attraverso le telecamere di sicurezza mostrano il corpo senza vita di una ragazzina. Quella successiva ritrae chiaramente i resti di Kobe.

kobe bryant e la moglie vanessa kobe bryant e la moglie vanessa

 

Poco dopo, il barista si vanta con tutto il locale di quello che ha appena visto. E’ stato proprio questo episodio a far scattare l’indagine degli affari interni, a far scoprire allo sceriffo quello che stava succedendo nel suo dipartimento, a dare ai suoi uomini 48 ore di tempo per far sparire quegli scatti rubati. È proprio quello che Vanessa non può perdonare.

 

 

elicottero kobe bryant 6 elicottero kobe bryant 6 la rotta dell'elicottero di kobe bryant la rotta dell'elicottero di kobe bryant elicottero kobe bryant 5 elicottero kobe bryant 5 elicottero kobe bryant 3 elicottero kobe bryant 3 kobe bryant e il suo elicotter kobe bryant e il suo elicotter

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."