maglie qatar

“LE MAGLIE DELLE SQUADRE DI CALCIO SONO TERRENO DI DECORAZIONE STRAORDINARIO” - CARLO ANTONELLI IN LODE DEL FASHION SPORTIVO: “PENSO A QUELLA STRABILIANTE DEI PORTIERI DELLA NAZIONALE GIAPPONESE, AI DECORI “NATIVI” DEL KIT MESSICANO, I DETTAGLI GEOMETRICI SU COLLO E ADERENZE “TAILOR” PERFETTE DI QUELLE EUROPEE, AL DESIGN CLAMOROSO DELLE MANICHE. PENSO AGLI SCARPINI E ALLE PAZZESCHE MASCHERE NERE PARACOLPI, A METÀ TRA IL BATMAN DI NOLAN E IL SADOMASO MEDIEVALEGGIANTE”

maglia del marocco 1

Carlo Antonelli per https://www.editorialedomani.it

 

Osservato dallo straboccare di esaltazione, proprio bella, delle strade e dalla favolosa piazza di Marrakesh, certo il passaggio ai quarti di finale del Marocco ai mondiali di calcio 2022 assume un’importanza inedita finora, e benvenuta.

 

Ma è quello che accade nella vita quotidiana delle stradine ormai iper-mappate e iper-masticate della Medina a dare l’indicazione definitiva del cambiamento bioestetico – non trovo parola migliore per dirlo – sancito dal trionfo generale qatariano: la presenza esagerata nei negozietti di migliaia di magliette tarocche delle maggiori squadre presenti al mondiale, tutte in bella mostra, quella nazionale locale ovviamente in primis.

maglia del messico 1

 

LA SVOLTA

Che le strade di ogni parte del mondo abbiamo da tempo scelto lo sportswear è affermazione di vergognosa banalità, e che le divise delle grandi squadre planetarie siano molto velocemente entrate nell’abbigliamento cool specialmente femminile è un meraviglioso dato di fatto, ok. E uno potrebbe anche sottolineare a latere come le continue overstilizzazioni dell’immagine coordinata della Juventus non l’abbiamo certo salvata dal disastro raccontato da Stefano Feltri su queste pagine.

 

Altrettanto va aggiunta la pazzesca ricerca operata – e comunicata – dai giganti Nike e Adidas in questi anni e accelerata fino alla velocità della luce, quasi. Ma certo durante le partite di questi giorni (banalmente caratterizzate dalla presenza di elegantissimi uomini spesso di seconda generazione araba, africana e asiatica) abbiamo assistito ad un punto di svolta di questa mutazione, fortunatamente senza ritorno.

maglia da portiere giappone

 

OLTRE IL PROIBITO

Le maglie sono diventate terreno di decorazione straordinario: penso soprattutto a quella strabiliante dei portieri della nazionale giapponese, ai decori “nativi” del kit messicano, ma anche ai dettagli geometrici su collo e aderenze “tailor” perfette di quelle europee, e al design clamoroso delle maniche (letteralmente fiammeggianti nel caso del Belgio).

 

Penso agli scarpini contemporaneamente anatomici e prostetici, fatti di leghe polimeriche provenienti da laboratori a questo punto segreti. E ai guanti superaderenti e anatomicamente anfibi (“predator” non a caso si chiamano quelli di Adidas, da un po’ in commercio).

maglia del messico 2

 

Per non parlare delle pazzesche maschere nere paracolpi – mozzafiato – comparse di colpo in campo, a metà tra il Batman di Nolan e il sadomaso medievaleggiante (Balenciaga, ecc ecc), lo stesso abbigliamento medievale negato in campo dagli assurdi editti del regime, per non parlare del bando dei cappellini e di ogni segnale arcobaleno Lgbtq+ che ha costretto i giocatori più intelligenti a indossare la fascia multicolore di protesta giusto sotto le nuove maniche. 

 

UN MONDO MARVEL

heung min son con la maschera

Il mondo che da tutto questo salta fuori – e che è già tra noi – è presto detto, con una parola: Marvel, finalmente. Un mondo appunto meraviglioso che gli account Instagram del regime ha prima di tutto stilizzato all’interno dello stesso stadio di Doha, attraverso il geniale sistema di ledwall a strette strisce orizzontali che corrono lungo tutto il perimetro centrale a metà spalti, raddoppiati dallo stesso ovale a bordo campo, con gioco di effetti e cromatismi oggettivamente eleganti (magnificatu non a caso dall’astratta cerimonia inaugurale).

scarpini messi qatar

 

Con il perfetto logo a nastro bianco decorato che fa da perno centrale all’identità generale del mondiale, mai così perfetto nella ripresa per una visione essenzialmente da telefonino (magari amplificato dalla cassa portatile, che è poi il modo con cui tutta l’Africa vede le partite in ogni ora del giorno). Non solo.

 

Il reimbellimento generale della città – e a botte di nuovo cemento – ha creato un parco a tema persino pedonale che i post Instagram dipingono come meraviglia notturna, abbellito da un tendaggio lunghissimo e regolarmente ipercolorato e saturato, con tanto di bombastico megapalazzone a forma di mezzaluna rappresentato ovunque.

 

Cosi come lo sono tutte le figure 4d – anche ben ben commerciali –che corpose flotte di droni disegnano nel cielo sopra le teste dei neopedoni, ma solo quando il cielo non è riempito dalle continue esplosioni di pazzeschi fuochi d’artificio che non sembrano avere mai fine, ovviamente ipercromatici.

scarpini mondiali qatar 2

 

Vista così, la vita nuova che stiamo vivendo – anche solo guardando le partite – non è quella di prima, considerato poi che la lingua principale è l’arabo e certamente per la prima volta (così come il reclutamento, quasi lo dimenticavamo, di tifosi-comparsa prezzolati e che appunto si cambiano a comando le nuove meravigliose magliette, a seconda della partita).

 

Ed è una vita che ci piace e ci attrae come falene che si appiccicano al tessuto avanzato dalle geometrie cangianti e che ci portano ipotizzate/i dentro un caleidoscopio biologico nuovo e che non avevamo pienamente visto e indossato – a proposito di metaverso già ampiamente in atto nella realtà – e che non sappiamo bene che cazzo sia. Diritti civili a parte. Marocco compreso, sia chiaro.

scarpini mondiali qatar 1

 

maglia della croazia 1maglia della danimarca 1maglia della croazia 2maglia della danimarca 2maglia della costarica 1maglia del brasile 1maglia degli stati uniti 1maglia del belgio 1maglia degli stati uniti 2maglia del belgio 2maglia del canada 2maglia del brasile 2maglia del camerun 1maglia del camerun 2maglia del canada 1maglia della francia 2maglia del ghana 1maglia del galles 1maglia del galles 2maglia del ghana 2maglia del giappone 2maglia del giappone 1maglia del marocco 2maglia del qatar 2maglia del portogallo 1maglia del portogallo 2maglia del qatar 1maglia dell arabia saudita 1maglia dell arabia saudita 2maglia dell argentina 1maglia dell argentina 2maglia dell australia 1maglia dell australia 2maglia dell ecuador1maglia dell ecuador2maglia dell inghilterra 1maglia dell inghilterra 2maglia dell iran 1maglia dell iran 2maglia della costarica 2maglia dell uruguay 1maglia della corea del sud 2maglia della francia 1maglia della germania 1maglia dell uruguay 2maglia della corea del sud 1maglia della germania 2maglia della serbia 2maglia della polonia 1maglia della polonia 2maglia della serbia 1maglia della tunisia 1maglia della spagna 1maglia della spagna 2maglia della svizzera 1maglia della svizzera 2maglia della tunisia 2

 

Ultimi Dagoreport

al thani bin salman zayed donald trump netanyahu saudita sauditi

DAGOREPORT – DOMANI TRUMP VOLA NEL GOLFO PERSICO, AD ATTENDERLO MILIARDI DI DOLLARI E UNA GRANA - PER CAPIRE QUANTI AFFARI SIANO IN BALLO, BASTA APRIRE IL PROGRAMMA DEL FORUM DI INVESTIMENTI USA-ARABIA SAUDITA. CI SARANNO TUTTI I BIG DELL’ECONOMIA USA: MUSK, ZUCKERBERG, ALTMAN, BLACKROCK, CITIGROUP, ETC. (OLTRE AL GENERO LOBBISTA DI TRUMP) - SAUDITI, EMIRATINI E QATARIOTI SONO PRONTI A FAR FELICE L'AMERICA "MAGA". MA PER INCASSARE LA CUCCAGNA, TRUMP QUALCOSA DEVE CONCEDERE: I REGNI MUSULMANI ARABI PERDEREBBERO LA FACCIA SENZA OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI UNO STATO PALESTINESE - L'INCONTRO DEI MINISTRI DEGLI ESTERI SAUDITA E IRANIANO PER UNA PACE TRA SCIITI E SUNNITI - PRESO PER IL NASO DA PUTIN SULL’UCRAINA E COSTRETTO DA XI JINPING A RINCULARE SUI DAZI, IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HA DISPERATAMENTE BISOGNO DI UN SUCCESSO INTERNAZIONALE, ANCHE A COSTO DI FAR INGOIARE IL ROSPONE PALESTINESE A NETANYAHU…

starmer - zelensky - macron - tusk - merz - a kiev giorgia meloni fico putin

DAGOREPORT – DOVEVA ESSERE UNA “PONTIERA”, GIORGIA MELONI ORMAI È UNA “PORTIERA”. NEL SENSO CHE APRE E CHIUDE IL PORTONE AGLI OSPITI IN ARRIVO A PALAZZO CHIGI: L’ULTIMO CHE SAREBBE DOVUTO ARRIVARE TRA FRIZZI E LAZZI È ROBERT FICO, IL PREMIER SLOVACCO UNICO LEADER EUROPEO PRESENTE ALLA PARATA MILITARE, A MOSCA, SCAMBIANDOSI SMANCERIE CON PUTIN - PER NON PERDERE LA FACCIA, LA DUCETTA HA DOVUTO RIMANDARE LA VISITA DI FICO A ROMA AL 3 GIUGNO - QUESTI SONO I FATTI: L’AUTOPROCLAMATASI “PONTIERA”, TOLTA LA PROPAGANDA RILANCIATA DAI TROMBETTIERI DI ''PA-FAZZO'' CHIGI, NON CONTA NIENTE SULLO SCENA INTERNAZIONALE (LA PROVA? IL VIAGGIO DI MACRON, MERZ, STARMER E TUSK A KIEV E IL LORO ACCORDO CON TRUMP) - RUMORS: IL TEDESCO MERZ PERPLESSO SUL VIAGGIO IN ITALIA DI LUGLIO. E MELONI PUNTA A INTORTARLO DOMENICA ALLA MESSA DI INIZIO PONTIFICATO DI LEONE XIV, IN PIAZZA SAN PIETRO...

orchesta la scala milano daniele gatti myung whun chung myung-whun ortombina fortunato

DAGOREPORT: CHE GUEVARA VIVE ALLA SCALA – ALLA FINE DEL 2026, SARÀ IL DIRETTORE D’ORCHESTRA COREANO MYUNG-WHUN CHUNG IL SUCCESSORE DI RICCARDO CHAILLY - IL CONIGLIO (CONIGLIO, NON CONSIGLIO) DI AMMINISTRAZIONE DELLA SCALA AVEVA SUGGERITO IL NOME DEL MILANESE DI FAMA MONDIALE DANIELE GATTI. MA LA CGIL DELL’ORCHESTRA, SOTTOTRACCIA, HA SUBITO FATTO CAPIRE CHE NON ERA DI SUO GRADIMENTO: A GATTI VENIVA “RIMPROVERATO” UN ATTEGGIAMENTO UN PO’ SEVERO VERSO GLI ORCHESTRALI (POCO INCLINI A NON FARE QUEL CHE VOGLIONO) – ORA I SINDACATI RECLAMANO L’AUMENTO DI PERSONALE (DEL RESTO, LA SCALA, HA SOLO MILLE DIPENDENTI!), AUMENTI RETRIBUTIVI, SCELTA DELL’UFFICIO STAMPA ALL’INTERNO DEL TEATRO, FINANCO LA RICHIESTA DI PARCHEGGIARE I MONOPATTINI NEL CORTILETTO INTERNO…

orcel giorgetti nagel castagna bpm unicredit

DAGOREPORT - RISIKO INDIGESTO: LA PROTERVIA DI GIORGETTI A DIFESA DI BPM DALLE GRINFIE DI UNICREDIT, INDISPETTISCE FORZA ITALIA E I FONDI CHE HANNO INVESTITO MILIARDI IN ITALIA - GLI SCAZZI SUL DECISIONISMO DI ORCEL NEL BOARD DI UNICREDIT: IL CDA PRENDE TEMPO SULL'OFFERTA DI SCAMBIO SU BPM, CHE LA LEGA CONSIDERA LA "SUA" BANCA - LA STILETTATA DI NAGEL A LOVAGLIO ("PER BUON GUSTO NON RIPERCORRO LA STORIA DEL MONTE DEI PASCHI") E L'INSOFFERENZA DI CALTAGIRONE PER IL CEO DI BPM, CASTAGNA...

keir starmer emmanuel macron e friedrich merz sul treno verso kiev giorgia meloni mario draghi olaf scholz ucraina donald trump

DAGOREPORT - IL SABATO BESTIALE DI GIORGIA MELONI: IL SUO VELLEITARISMO GEOPOLITICO CON LA GIORNATA DI IERI FINISCE NEL GIRONE DELL'IRRILEVANZA. LA PREMIER ITALIANA OGGI CONTA QUANTO IL DUE DI PICCHE. NIENTE! SUL TRENO DIRETTO IN UCRAINA PER INCONTRARE ZELENSKY CI SONO MACRON, STARMER, MERZ. AD ATTENDERLI, IL PRIMO MINISTRO POLACCO TUSK. NON C'È PIÙ, COME TRE ANNI FA, L’ITALIA DI MARIO DRAGHI. DOVE È FINITA L’AUTOCELEBRATOSI “PONTIERA” TRA USA E UE QUANDO, INSIEME CON ZELENSKY, I QUATTRO CABALLEROS HANNO CHIAMATO DIRETTAMENTE IL ‘’SUO CARO AMICO” TRUMP? E COME HA INCASSATO L’ENNESIMA GIRAVOLTA DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA CHE SI È DICHIARATO D’ACCORDO CON I VOLENTEROSI CHE DA LUNEDÌ DOVRÀ INIZIARE UNA TREGUA DI UN MESE, FUNZIONALE AD AVVIARE NEGOZIATI DI PACE DIRETTI TRA UCRAINA E RUSSIA? IN QUALE INFOSFERA SARANNO FINITI I SUOI OTOLITI QUANDO HA RICEVUTO LA NOTIZIA CHE TRUMP FA SCOPA NON PIÙ CON IL “FENOMENO” MELONI MA CON...

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…