thomas ceccon fefderica pellegrini

“LA PELLEGRINI PER ME NON RAPPRESENTA NIENTE” – IL 23ENNE THOMAS CECCON, ORO OLIMPICO NEI 100 DORSO A PARIGI, DISTRUGGE IL TOTEM DELLA “DIVINA”, SUA CONTERRANEA (ENTRAMBI SONO VENETI): “NON È MAI VENUTA A DIRMI UNA PAROLA. SI FA I FATTI SUOI, E IO MI FACCIO I FATTI MIEI. L’HO VISTA ALLENARSI TANTISSIMO. L’HO AMMIRATA COME SPORTIVA. PER IL RESTO, SINCERAMENTE, NO” – LA MOTIVAZIONE IN VASCA? TUTTA QUESTIONE DI FICA: “È VENUTA DA UNA DELUSIONE D’AMORE. HO VISTO LA RAGAZZA CHE AMAVO SU INSTAGRAM CON UN ALTRO. AVEVO 18 ANNI E MI SONO GETTATO NEL NUOTO PER SFOGARE LA RABBIA” – LA RELAZIONE CON UNA DONNA PIÙ GRANDE (CON UNA FAMIGLIA) E I NUOVI STIMOLI DA TROVARE: “DA PARIGI IN POI NON HO FATTO NIENTE. HO MESSO SU PANCIA. MI SONO ALLENATO UNA VOLTA SOLA, MALISSIMO. NON VA BENE. A GENNAIO VADO IN AUSTRALIA E CI RESTO FINO AI MONDIALI: LUGLIO 2025, A SINGAPORE

 

Estratto dell’articolo di Aldo Cazzullo e Arianna Ravelli per il “Corriere della Sera”

 

thomas ceccon

Thomas Ceccon è appena stato ricevuto al Quirinale, però non è tipo da cerimonie. «Mattarella è una persona di spirito, alla mano. Ma credo che negli impegni formali si annoi pure lui. Ha dovuto premiare un centinaio di atleti, compresi quelli arrivati quarti: non finivano mai...».

 

Si è discusso molto sui quarti posti, su Benedetta Pilato che si è dichiarata contenta.

«Benedetta è una ragazza molto espressiva. Aveva nuotato benissimo dopo un periodo difficile, con tre decimi in meno avrebbe vinto l’oro. Criticarla è sbagliato».

 

Ma gli atleti per vincere devono essere «cattivi», agonisticamente feroci?

«Certo. Per arrivare a una finale olimpica, devono esserlo un po’ tutti. Nessuno è lì per partecipare».

 

E gli allenatori?

thomas ceccon

«Anna, la mia prima allenatrice, era severissima. Mi gridava dietro, mi correggeva a ogni vasca. Agli altri ragazzi invece non diceva nulla. Aveva intuito che io avevo qualcosa in più. Poi è arrivato Alberto».

 

Alberto Burlina, il suo allenatore. Che invece era buono.

«Che era molto più severo. Certo più di quanto non sia adesso. È un uomo buono, ma quando si arrabbiava ti guardava con certi occhi, cacciava urla terribili... […]».

 

Thomas, qual è il suo primo ricordo?

«Ho tre anni, e mi buttano in acqua».

 

E cos’ha fatto?

«Cosa dovevo fare? Ho nuotato».

 

thomas ceccon oro alle olimpiadi di parigi 2024

E non ha avuto paura?

«La prima volta che mi hanno messo nell’acqua alta, sì. Poi ho scoperto che mi divertiva».

 

Dicono che lei abbia un talento quasi soprannaturale per il nuoto.

«Si chiama acquaticità. È una cosa innata […]. Ci sono quelli che galleggiano meglio, che spostano più acqua con una bracciata. Ho studiato i video di Phelps. Sposta una quantità d’acqua impressionante. Il gesto perfetto».

 

E lei?

«Io sento il tempo che faccio. Lo calcolo dentro di me. Quando arrivo, guardo il tabellone e lo verifico. Di solito sbaglio di un decimo, massimo due».

 

Però così facendo è rimasto fuori dalla finale dei 200 metri dorso.

thomas ceccon dorme per strada fuori dal villaggio olimpico a parigi 2024 2

«Ero stanco. Quando mi alleno, di solito dormo a fine mattinata. Quando ho le gare, il pomeriggio. Ma nel villaggio olimpico faceva un caldo mostruoso e non riuscivo a dormire né la mattina, né il pomeriggio, né la sera».

 

La sua foto mentre a Parigi sonnecchia in giardino ha fatto il giro del mondo.

«Se non altro sono riuscito a riposare un quarto d’ora».

 

Anche nella staffetta avete mancato la finale.

«Ho capito che devo tirare di più nella mia frazione. Ma dobbiamo farlo tutti. Nel 2022 abbiamo vinto il Mondiale. A Parigi siamo usciti con un tempo scandaloso».

federica pellegrini

 

Dicono anche che lei abbia un fisico ideale per il nuoto. Com’è il suo fisico?

«Gambe corte, busto lungo, spalle larghe, bacino sottile».

 

[…] Chi è il suo idolo?

«Rafa Nadal. Il più grande combattente nella storia dello sport. Anche adesso, che non ne ha più, rifiuta di arrendersi, ci prova ancora, […] perché è la sua vita».

 

È vero che a quindici anni lei disse al suo allenatore: io vincerò l’oro alle Olimpiadi?

«È vero. Eravamo in macchina. Alberto mi disse di darmi una calmata. Ma io, dentro di me, sentivo che sarebbe successo».

 

La medaglia d’oro era diventata la sua ossessione.

«Dicevo: o vinco, o non c’è nient’altro. In pochi sono così brutali. Avevo già fatto il record del mondo, che è più difficile, ma meno importante: magari resiste dieci anni, però prima o poi sarà battuto. La medaglia d’oro, invece, nessuno potrà mai portartela via».

 

La sua è stata definita la generazione ansiosa. Anche lei è ansioso?

thomas ceccon oro alle olimpiadi di parigi 2024

«Molto. Ed è giusto avere ansia. Vuol dire che ci tieni, che stai provando a fare qualcosa di importante».

 

Come la supera?

«Non c’è un metodo. Te la tieni, e cerchi di trasformarla in adrenalina».

 

[…] Qual è il momento di maggior tensione di una finale olimpica?

«La pre-chiamata. Quando senti dire il tuo nome, perché tocca a te». […] « […] Dopo è sempre peggio».

 

Anche in gara?

«No. In gara finisce tutto. Dopo lo sparo sono concentrato soltanto su quello che faccio».

 

federica pellegrini

E in finale cosa ha fatto?

«Ho cercato di lasciar sfogare gli altri, in particolare il cinese, mantenendo le energie per il finale, ma senza farmi staccare troppo».

 

Alla fine è rimasto a lungo in bilico sul cordolo, a guardare il tabellone, quasi incredulo...

«Il tabellone è lontano settanta metri. Escono i tempi, le corsie, i nomi, il riepilogo, e tu sei stanco, ti togli la cuffia, ti togli gli occhialini... È facile sbagliarsi. Pensa che figura in mondovisione, se esulti e invece hai perso».

 

Lei non ha perso. Cos’ha provato? Paltrinieri ha detto di non essersi sentito felice.

«È una sensazione impossibile da descrivere. Ti senti in balia di tutti. E non sai cosa fare. La gente, gli applausi, gli inni, le interviste...».

thomas ceccon dorme per strada fuori dal villaggio olimpico a parigi 2024 4

 

Lei ha detto che le interviste dopo la vittoria olimpica se l’era preparate prima. Come se fosse certo di vincere.

«Ero favorito. Avevo visto un video proprio di Greg che diceva “ho sempre sognato di fare quest’intervista” e volevo dire lo stesso; ma non mi è riuscita bene. Non dovrebbero farci parlare appena usciti dall’acqua».

 

E adesso come si sente?

«Svuotato. Più vinci, più vai su; ma più vai anche giù. Fatico a ricominciare la vita di sempre. Sono spiazzato. Vado a letto all’ora in cui di solito mi alzo, le sei del mattino, anche alle sette. Dormo fino alle due di pomeriggio».

 

MICHAEL PHELPS THOMAS CECCON

È venuta meno la motivazione?

«La ritroverò. Ne avevo una fortissima».

 

La medaglia d’oro, no?

«Non solo quella. Ma non so se sono pronto a dirla».

 

[…] Ormai i lettori del Corriere se la aspettano.

«La motivazione all’inizio è venuta da una delusione d’amore. Da un tradimento. Scoperto sui social. Ho visto la ragazza che amavo su Instagram con un altro. Anche se lei ha provato a negare».

 

Quand’è successo?

THOMAS CECCON - GREGORIO PALTRINIERI - NICCOLO MARTINENGHI

«Avevo diciotto anni. Era la seconda volta che ero innamorato, non mi succedeva da ragazzino. Un colpo duro. Lei era una bravissima persona, ma insomma è finita, e io mi sono gettato nel nuoto e nelle gare anche per sfogare la rabbia, anche perché avevo qualcosa in più da dimostrare a qualcuno. Mi viene in mente Dante...».

 

Se Beatrice gli si fosse concessa, forse non avrebbe mai scritto la Divina Commedia.

«Che è molto più importante di una medaglia d’oro olimpica. (Thomas sorride). Quando le cose vanno bene, ti annoi. Il dolore ti tira fuori il meglio».

thomas ceccon dorme per strada fuori dal villaggio olimpico a parigi 2024 1

 

Adesso è fidanzato?

«C’era una persona. Le voglio bene e mi vuole bene. Una ragazza più grande di me: non mi ci vedo con le ragazzine. Però prima di Parigi è finita, peccato perché stavo bene con lei, ma cerchiamo cose diverse, lei una famiglia, io ho altre due Olimpiadi davanti. È difficile fare insieme l’atleta e il fidanzato».

 

Nel frattempo lei è diventato un sex symbol.

«Non ho mai pensato di essere bello. Sono trasandato, d’inverno mi lascio crescere i capelli, ho foto orribili». […] «Diciamo che sono discreto. Ma non mi piacciono le immagini da social, perfettine, un po’ finte. Non fanno per me».

 

federica pellegrini foto di bacco (7)

A Verona lei si è allenato nella piscina di Federica Pellegrini. Cosa rappresenta per lei?

«Niente».

 

Come niente?

«Non è mai venuta a dirmi una parola. Si fa i fatti suoi, e io mi faccio i fatti miei. L’ho vista allenarsi tantissimo. L’ho ammirata come sportiva. Per il resto, sinceramente, no».

 

È vero che in Nazionale ha subito un po’ di nonnismo?

 

«È vero. Forse è stata anche colpa mia: ero molto giovane, facevo casino. Però un atleta più grande, se vuole spiegarti come ci si comporta, può avere altri modi che non riempirti di olio la valigia con i vestiti».

 

FEDERICA PELLEGRINI E THOMAS CECCON

Qual è la sua giornata tipo?

«Sveglia alle 6.30. Colazione...».

 

Alla Phelps? Uova e bistecche?

«No. Un toast, il latte. Alle 7.30 sono in piscina per il riscaldamento, dalle 8 alle 10 in vasca. Provo tutti e quattro gli stili. Poi vado a casa, mangio un panino al prosciutto o una piadina, e dormo. All’una e mezzo pranzo — riso o pasta o gnocchi e un secondo —, mi riposo fino alle 4, e torno a nuotare altre due ore. Poi cena, sempre primo e secondo, e a letto».

 

Tutti i giorni?

thomas ceccon

«Il sabato concentro gli allenamenti alla mattina. Domenica libera. Ma il sabato sera esco malvolentieri. Posso stare in casa tutto il pomeriggio, e pure il giorno dopo».

 

E non si annoia?

«No. Nuotare mi piace. E poi avevo la motivazione che vi ho detto».

 

[…] Legge?

«Le biografie dei grandi nuotatori: Phelps, Paltrinieri, Peaty. Mi interessa Freud. Ho iniziato “Introduzione alla psicanalisi”, ma sono fermo ai due terzi».

 

Film?

«I pirati dei Caraibi».

 

Serie tv?

thomas ceccon oro alle olimpiadi di parigi 2024 1

«Breaking bad».

 

Com’è la sua famiglia?

«Mi ricordo mia bisnonna, Assunta. Nonno Giovanni era nato a Johannesburg, parlava bene inglese. Papà fa l’infermiere. Ha fatto molti sacrifici per consentirmi di nuotare. I turni di notte, per guadagnare di più e avere la giornata libera per portarmi agli allenamenti: un’ora e mezza per andare da Schio a Vicenza e ritorno, più l’attesa. Poi per fortuna sono arrivati i primi soldi».

 

Quanto ha guadagnato con le medaglie?

«A Tokyo, come a Parigi, erano 180 mila euro per l’oro, 90 l’argento, 60 il bronzo; da tassare però. Io a Tokyo ho vinto un argento e un bronzo in staffetta, a Parigi un oro e un bronzo».

 

thomas ceccon

 

[…] «[…] Ho avuto una buona educazione; però ogni tanto i ragazzi vanno lasciati liberi».

 

Di fare cosa?

«Ho provato una sigaretta, ma non mi è piaciuto. Come veneto sono più portato per il vino».

 

Ma adesso lei se ne va.

«In Australia. Devo ritrovare le motivazioni. Da Parigi in poi non ho fatto niente. Ho messo su pancia».

 

Non si direbbe.

thomas ceccon con gli amici in vacanza

«Sì invece. Di solito facevo una settimana di vacanza. Quest’anno sono stato all’isola del Giglio, in Sardegna, a Ibiza, al MotoGp... Mi sono allenato una volta sola, malissimo. Non va bene. A gennaio vado in Australia e ci resto fino ai Mondiali: luglio 2025, a Singapore».

 

Ma è dall’altra parte del mondo.

«Ogni tanto bisogna cambiare. D’inverno là farà caldo, a me il mare piace. E imparerò l’inglese».

 

Quando tornerà in Italia le chiederanno di fare il Grande Fratello Vip o qualche altro reality.

«Ora no. Magari a fine carriera. Certo non prima delle Olimpiadi del 2032».

 

Crede in Dio?

thomas ceccon su people

«Mi verrebbe da rispondere di no. Ma poi, in certi momenti, senti che qualcosa c’è».

 

In quali momenti?

«Quando va tutto male, e all’improvviso tutto cambia. Nello sport, come nella vita, nulla succede per caso. La fortuna non esiste. Anche se perdi per un centesimo di secondo, c’è sempre un motivo».

 

E l’aldilà come lo immagina?

«Come in un cartone animato: siamo sulle nuvole, vestiti di bianco, e gli angeli tengono tutto pulito».

tweet su thomas ceccon 1le vacanze di thomas ceccon thomas ceccon oro alle olimpiadi di parigi 2024 2tweet su thomas ceccon 5thomas ceccon 1thomas ceccon. tweet su thomas ceccon 4tweet su thomas ceccon 2thomas ceccon

 

tweet su thomas ceccon 7tweet su thomas ceccon 6tweet su thomas ceccon 3

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…