stefano stagni

“PENSATE CHE SAREI COSÌ STUPIDO DA ACCENDERE UN MOTORINO IN DIRETTA RAI, A DUE PASSI DAL TRAGUARDO?” - L’INGEGNERE STEFANO STAGNI, DOPO AVER VINTO CON TEMPI DA RECORD LA MARATONA DELLE DOLOMITI, SI DIFENDE DALLE ACCUSE DI AVER BARATO - I DUBBI DEL MOTORINO NASCOSTO, LA BICI SOSPETTA FATTA SPARIRE SUL TRAGUARDO E GLI INSULTI SOCIAL: “L'ITALIA È IL PAESE DOVE CHI ARRIVA 200ESIMO PENSA CHE I 199 DAVANTI A LUI ABBIANO BARATO. MA IO HO LA COSCIENZA PULITA" - VIDEO

https://video.corriere.it/sport/maratona-dolomiti-video-sospetti-vincitore/54cada10-1484-11ed-ba37-430604c4cd74

 

 

Marco Bonarrigo per il “Corriere della Sera”

 

stefano stagni

A Vincenzo Nibali mancano due mesi per la pensione, Sonny Colbrelli è fermo ai box per via del suo cuore pazzarello, Pippo Ganna è incerto (pistard o uomo da classiche?) su cosa fare da grande.

 

Le grandi stelle latitano, i successi pure e a vivacizzare (suo malgrado) il moscissimo 2022 del ciclismo italiano ci sta pensando un 27enne ferrarese sconosciuto ai più, Stefano Stagni, ingegnere elettronico che nelle pause di lavoro pedala per 20 mila chilometri a stagione.

 

«Domenica 3 luglio - racconta - ho vinto la Maratona delle Dolomiti, che per noi ciclisti è come New York per i podisti. All'arrivo ho pianto, mangiato, festeggiato e poi dormito dieci ore di fila. Al risveglio, il mio telefono si è bloccato per i troppi messaggi: alcuni erano di complimenti, la maggior parte di insulti. Sono rimasto tramortito».

 

STEFANO STAGNI 99

Ricapitoliamo. Maratona Dles Dolomites: da 35 anni la corsa ciclistica più ambita del mondo con i suoi impareggiabili percorsi tra Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena e Giau. Liste d'attesa infinite (40 mila richieste per 9 mila pettorali, sorteggiati da un notaio), codazzo di vip in prima fila, la più lunga (sei ore) diretta di un evento sportivo in palinsesto Rai. E un vincitore diventato all'istante popolarissimo tra gli appassionati di due ruote: nel 2022, appunto, Stefano Stagni, ex giocatore di volley convertito alla bici. Il suo telefono è esploso, i social anche. Strava (il Facebook dello sport dove postano allenamenti e gare 76 milioni di atleti, tra cui i re del Tour de France Pogacar & Vingegaard) ha rifiutato di certificare la sua prestazione, fatto più unico che raro.

 

STEFANO STAGNI 77

«Le performance di questo atleta - spiegano senza fornire dettagli dalla Silicon Valley - sono ritenute improbabili dal sistema e dagli utenti». I commenti in Rete sono feroci e dettagliati: i tempi di scalata sui grandi passi dolomitici sono surreali, Stagni aveva un motorino nella bici e ha barato violando una manifestazione sacra. Ha ingannato tutti fuori dall'occhio delle telecamere sfruttando i tratti di raccordo tra una salita e l'altra, tra Cernadoi e il Giau e tra il Giau e il Falzarego, quando il gruppo dei migliori l'aveva inesorabilmente staccato. Ma ha barato anche in diretta tv.

 

L'ha fatto davvero, Stefano?

STEFANO STAGNI 56

«Sono onesto - risponde sereno Stagni -, se guardassi da utente esterno il video che circola sul web per incolparmi direi: sì, questo tipo ha barato. Ma non è così». Il video è un estratto della diretta Rai girato sul Mür dl Giat, la velenosa rampa finale prima di Corvara. Stagni pigia in un punto del manubrio dove non ci sono né leve del cambio né dei freni e la bici scatta in avanti. Che diavolo stava facendo? «Onestamente non lo so - risponde candido -, era un gesto della mano automatico, nervoso. Ma lei pensa che sarei così stupido da accendere un motorino in diretta Rai, a due passi dal traguardo?». Stupido, Stagni di certo non lo è. Ed essendo ingegnere può spiegare perché i suoi tempi di scalata (rilevati dagli organizzatori) sono degni di grimpeur professionisti. «È vero che sul Colle Santa Lucia per rientrare in gruppo ho fatto una tirata pazzesca - ammette -. Gli altri tempi sono ottimi ma normali. Sul Giau ho impiegato 4 minuti più di Nibali al Giro, sul Falzarego lo stesso tempo del 2021».

 

STEFANO STAGNI

Restano due misteri. Perché il file rilevato dal computer dell'atleta, che potrebbe chiarire ogni dubbio, è rifiutato da Strava? È stato forse taroccato? «Hanno ricevuto 600 segnalazioni di irregolarità - spiega Stagni - e l'hanno bloccato di default. È un attacco di haters, di colleghi invidiosi. Ho scritto inutilmente a Strava per chiarire la mia posizione, il file originale è a disposizione degli scettici».

 

E, poi: chi ha fatto sparire dal rettilineo d'arrivo la bici «sospetta» mentre Stagni veniva intervistato dalla Rai? «Ad aprile - si giustifica il vincitore - ho subito un furto dopo una corsa. La bici, che a Corvara avevo perso di vista, è stata messa al sicuro: se gli organizzatori me l'avessero chiesta l'avrei fatta esaminare». Gli organizzatori, loro, sono imbarazzatissimi: in Val Badia la Maratona, evento dall'indotto milionario attorno a cui ruota la stagione turistica, è organizzata con cura maniacale in nome di ecologia ed etica. Dal 2023, giurano patron Michil Costa e soci, scanner e raggi X vigileranno su tutte le bici. L'ultima parola a Stagni: «L'Italia è il Paese dove chi arriva 200° pensa che i 199 davanti a lui abbiano barato. Ma io ho la coscienza pulita, pedalo per divertirmi».

stefano stagni

Ultimi Dagoreport

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA