galliani 19

“QUANDO IL PISA HA SEGNATO IL GOL CHE CI HA PORTATO AI SUPPLEMENTARI HO PENSATO ALLA BATTUTA DI POZZETTO: “NON RIUSCIREMO MAI A VENIRE IN SERIE A!" – LE LACRIME DEL “CONDOR” GALLIANI, AD DEL MONZA: “COME HO ESULTATO? HO PIANTO, ERO FUORI DI TESTA, HO CHIESTO A FININVEST SE NELLA COPERTURA DELLE SPESE MEDICHE SONO PREVISTE LE VISITE PSICHIATRICHE. ANCHE QUANDO ERO IN TERAPIA INTENSIVA CON IL 50% DI POSSIBILITÀ DI NON FARCELA PENSAVO AL MONZA. QUESTO SONO IO…” – VIDEO

 

https://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/ldquo-io-sono-monza-non-riusciremo-mai-venire-serie-quot-184158.htm

 

 

 

Monica Colombo per il “Corriere della Sera”

 

GALLIANI

«Sembrerà paradossale, dopo che le mie esultanze smodate in tribuna hanno fatto il giro del mondo in questi anni. Ma a Pisa, quando l'arbitro Mariani ha fischiato la fine dopo 120 minuti, il presidente Berlusconi che, in genere è composto, festeggiava e io invece non ho neanche alzato le braccia. Sono rimasto immobile e semplicemente ho pianto».

 

Adriano Galliani, lo Squalo per gli avversari, il Condor per gli esperti di calciomercato, il Boss per i milanisti perde ogni traccia di ferocia quando si parla del Monza. La promozione in A dopo 110 anni di storia assume per l'ad del club brianzolo una connotazione emotiva più che professionale.

 

Dopo aver vinto trofei di ogni genere, che significato ha portare il Monza nell'élite del calcio italiano?

GALLIANI 19

«Dal punto di vista sentimentale è un'impresa senza confronti. Guardi che ho ben chiara la differenza che corre fra sollevare una Champions o essere promossi ma quando nell'89 conquistammo a Barcellona la "nostra" prima Coppa dei Campioni, per il Milan era comunque la terza della sua storia. Il Monza invece non era mai riuscito a tagliare questo traguardo: domenica notte ho realizzato che forse sono l'unico dirigente in circolazione ad aver ottenuto successi in ogni campionato, salendo tutti i gradini. Lega Pro, serie B, A, Europa con le Champions e nel mondo con l'Intercontinentale».

 

A chi dedica il risultato?

BERLUSCONI GALLIANI 3

«Alla mia mamma, Annamaria, che mi ha trasmesso la passione per questa squadra, portandomi al vecchio Sada da bambino e che ho perso quando avevo quindici anni.

A lei ho pensato quando la partita è finita: la promozione in A è un modo per onorare la sua memoria. E poi ovviamente non posso che dare merito a Silvio Berlusconi, sa perché?».

 

Lo immagino, ma mi dica.

«Solo grazie al presidente e a questa proprietà, l'obiettivo è stato raggiunto, ci tengo a sottolinearlo. Da dirigente o co-proprietario del Monza avevo già sfiorato la A cinque volte, prima di quest' anno. Domenica fino al 90' con il risultato di 2-2 eravamo qualificati, poi allo scadere dei tempi regolamentari Mastinu ha segnato la rete del provvisorio vantaggio del Pisa. Io ero negli spogliatoi, perché a metà ripresa non reggevo più la pressione. Mi sono detto: "Ha ragione Renato Pozzetto anche stavolta, dovrò tentare l'ascesa per la settima volta"».

 

Come ha celebrato il trionfo domenica sera?

«Sono tornato a Milano in aereo con il presidente. Poi, però, invece di tornare a casa, prima sono passato dallo stadio dove i led luminosi accesi a forma di A mi hanno fatto emozionare. Quindi sono andato a Villa Gernetto ad aspettare i giocatori: alle 5 del mattino mangiavo l'amatriciana con la squadra».

 

GALLIANI 11

Il primo commento del presidente?

«Era contento, ma non mi ricordo. Ero fuori di testa, ho chiesto a Fininvest se nella copertura delle spese mediche sono previste le visite psichiatriche. Anche quando ero in terapia intensiva con il 50% di possibilità di non farcela pensavo al Monza. Questo sono io» .

 

Come è riuscito a rendere Silvio tifoso del Monza?

«Guardi che prima dell'acquisizione nel settembre del 2018 gli avevano offerto di comprare mille club. Ha scelto il Monza, che peraltro è a sette minuti da casa sua».

Ora Silvio Berlusconi ha indicato lo scudetto e la qualificazione alla prossima Champions come obiettivi.

 

Ambizione o responsabilità?

«Ma no, la vittoria in campionato è un amusement, un divertimento. Arrivare primi in serie A è tanta roba, pensiamo a fare la nostra scalata, a giocare la nostra stagione al meglio possibile, magari qualificandoci a una coppa europea».

IBRA GALLIANI

 

Dal fischio finale della partita di Pisa ad adesso sono già stati accostati al Monza Belotti, Sensi e Messias. Cosa c'è di vero?

«Pensi se con la mia scaramanzia, con gli spareggi playoff ancora da disputare, mi azzardo a contattare giocatori di serie A. Prima di domenica mi avevano chiamato mille agenti e a tutti ho risposto che finché non fosse chiaro in quale campionato avremmo giocato il prossimo anno non avrei preso impegni.

 

Peraltro nei trecento messaggi circa, ancora senza risposta, che ho sul telefono sa qual è la categoria più presente? Quella dei procuratori, da Jorge Mendes in giù».

 

Stroppa è confermato?

«Certo e lo sarebbe stato anche se fossimo rimasti in B. Quando l'ho portato ad Arcore dal presidente lo scorso anno, Berlusconi mi chiese: perché lui? Perché fa giocare bene le squadre, ho risposto».

 

BERLUSCONI GALLIANI FASCINA

Affrontare il Milan che sentimenti le suscita?

«Felicità, orgoglio anche per la città e per la provincia di Monza e Brianza. Non tutti si rendono conto che nel 2017 da queste parti si festeggiava lo spareggio con il Seregno per andare dalla serie D in Lega Pro. Altro che Champions, questa è una vera impresa».

 

I critici sottolineano che per realizzare il miracolo sportivo lo sforzo economico della proprietà, comprensivo di investimenti per le infrastrutture, in quattro anni non è stato irrilevante: 71,7 milioni di euro.

«Non mi piace parlare di soldi, dovrebbe chiedere a Fininvest. Non sta a me sottolineare se ne sia valsa la pena o no. In generale tutti i manager del gruppo mi sono sembrati euforici per il risultato». Appuntamento alle 18 allo stadio: il pullman scoperto dopo il giro per la città approderà all'UPower stadium dove alle 20, alla presenza del presidente Berlusconi, avverrà la cerimonia di premiazione. Silvio&Adriano are back.

MOGGI GALLIANI RAIOLA POGBA ABATE AL COMPLEANNO DI IBRAgalliani al compleanno di ibrahimovic gianluca di marzio gallianiberlusconi galliani guardano la partita dell'italiaIL CONDOR GALLIANIADRIANO GALLIANIADRIANO GALLIANI PIERFERDINANDO CASINIberlusconi gallianimarotta galliani 9ADRIANO GALLIANIGALLIANI IN VERSIONE CONDORgiovanni stroppa con adriano galliani

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)