allegri

“UN RITORNO ALLA JUVE? ORA È IMPOSSIBILE DIRLO, MA POI C’È PIRLO CHE STA FACENDO MOLTO BENE” – ALLEGRI AL “CLUB” DI SKY SPIEGA COSA MANCA AI BIANCONERI, PARLA DEL CENTROCAMPO “CAMBIATO IN BLOCCO” E DEL RUOLO DI BENTANCUR - SE NEL CAMPIONATO ITALIANO I MIGLIORI SONO ANCORA QUELLI PIÙ AVANTI CON L’ETÀ COME RONALDO, IBRA E CHIELLINI VANNO FATTE DELLE RIFLESSIONI – E POI l’INTER DI CONTE, MESSI, CR7 E HAALAND, L’INCAZZATURA DI CARPI E QUELLA VOLTA CHE DYBALA…

Da gazzetta.it

 

allegri

Massimiliano Allegri torna a parlare di calcio dopo lungo tempo. Lo fa a Sky, nella trasmissione “Calcio Club”. Gli chiedono subito se andrà alla Roma o al Napoli. Sorride e risponde. “Del futuro non so ancora niente. Ma a giugno voglio tornare, mi diverte ricominciare ad allenare.

 

Alla Juve? No, c'è Pirlo che sta facendo bene. Quando allenavo guardavo poche partite, mi annoiavo. Ora invece tante, anche per cercare di capire le sostituzioni, ma non ne indovinavo una. Ho fatto delle riflessioni, penso che per il calcio italiano dobbiamo rimboccarci tutte le maniche, le eliminazioni delle italiane debbano farci riflettere.

 

ALLEGRI PIRLO

Spesso si parlava di me in contrapposizione ai “giochisti”. Io sono cresciuto con allenatori vecchio stile e credo che non sia tutto da buttare né questo né quello. Il calcio è roba seria, serve equilibrio. Bisogna mettere al centro di nuovo il giocatore e lavorarci. La tattica serve, ma poi in Europa affronti giocatori che passano la palla a 100 all’ora, bisogna tornare a lavorare sui settori giovanili e sulla tecnica individuale. A me dispiace dirlo, ma i giocatori sono diventati uno strumento per dimostrare che gli allenatori sono bravi. Io sono stato innamorato perso dei miei giocatori, ieri ho visto con mio figlio un servizio su Ronaldinho e mi sono emozionato. Non si può mettere al centro la tattica se non hai i giocatori giusti”.

 

 

Ora si parla tanto di costruzione dal basso. “Bisogna fare un passo indietro e tornare a lavorare dall’Abc. Chi è che non fa la costruzione dal basso? La Juventus è stata sfortunata, forse nelle due gare avrebbe anche meritato di passare, ma io ne faccio un discorso globale. I giocatori bravi tecnicamente è un piacere vederli e bisogna curare questo aspetto soprattutto nelle giovanili. Bisogna avere dieci giocatori che si passano bene la palla, se no diventa un problema”.

ALLEGRI BRIATORE

 

Gli chiedono se è stato questo che lo ha portato a lasciare la Juventus? “Sono stato cinque anni benissimo, la chiusura è arrivata in modo naturale - dice -. Mi dispiace che la Juventus abbia perso, ma dobbiamo dare meriti al Benevento. Non guardiamo sempre le cose negative, il Benevento oggi ha fatto una partita importante. Parliamo anche di chi fa le cose in maniera positiva. Cosa è successo con Andrea Agnelli quando ci siete divisi? C’è stata una diversità di vedute. Non sapevo di Sarri, assolutamente. Non ce ne siamo nemmeno resi conto, è stata una chiusura naturale. La scelta è stata del presidente ovviamente, ma con lui sono rimasto in ottimi rapporti”.

 

galeone allegri giampaolo

RITORNO BIANCONERO? —   Domanda secca: torneresti alla Juve? Sorride e ribadisce: “Ora è impossibile dirlo, ma poi c’è Andrea che secondo me sta facendo bene”. Cosa manca alla Juve per tornare in finale di Champions? “Non lo so. Una cosa che mi ha insegnato Fabio Capello (presente in collegamento video da Marbella, ndr) è che vedendo i giocatori dall’esterno forse li avrei mandati via, mentre allenandoli poi è un’altra cosa. Come faccio a dire cosa manca? Io dico che la Juventus ha lavorato bene, è in finale di Coppa Italia quindi può vincerla e entrare nelle prime 4 in campionato, non sarebbe male.

 

allegri

Poi non dimentichiamoci che il Covid ha stravolto tutti gli equilibri. Male in campionato? Il centrocampo è stato cambiato completamente in blocco, la rosa è di qualità. Serve calma, i giocatori non sono come le macchine che la cambi uguale e hanno lo stesso rendimento. Comunque, se nel campionato italiano i migliori sono ancora quelli più avanti con l’età come Ronaldo, Ibrahimovic e quando gioca Chiellini vanno fatte delle riflessioni”.

 

INTER —   “Ha la potenzialità per fare un’ottima Champions il prossimo anno. Barella e Bastoni sono cresciuti molto, Conte sta facendo un gran lavoro già dallo scorso anno”.

massimiliano allegri

CAMPIONI—   "Se scelgo Ronaldo o Messi? Sono due giocatori diversi. Uno è più grande (CR7), uno è più forte (Messi). Su Haaland si può lavorare tecnicamente, ma ha un potenziale incredibile, su 10 metri te ne leva 7".

DIFESA A 3 O A 4—   "A 3 con la Juve mai giocato. Galliani mi diceva che nessuno in Europa ha mai vinto la Champions giocando a tre".

 

INIESTA O PIRLO—   "Due giocatori diversi, potevano giocare insieme. Dico Pirlo perché l’ho allenato, ma anche Iniesta… Quel Barcellona me lo sognavo di notte, in un anno l’ho affrontato quattro volte".

allegri e il 'corto muso'

SUAREZ O MORATA—   "Per carriera Suarez. Però Alvaro è cresciuto molto. Lui le partite secche le decide. Noi andiamo in finale nel 2015 perché lui fa il gol col Real e poi in finale. È micidiale nelle gare secche".

 

BENTANCUR—   "A mio modesto parere, non può giocare davanti alla difesa. Ci può giocare una partita. È come una riserva che gioca 1-2 partite ma non può farne 5. Lui anche con me giocava davanti la difesa, ma poi tornava a far la mezz’ala. Ha un tempo di gioco non adatto, perché stoppa, pensa e poi gioca".

massimiliano allegri foto mezzelani gmt9

LUKAKU-LAUTARO—   "In questo momento è la miglior coppia in Italia. È stato molto bravo Conte a metterli in condizione di fare la differenza".

 

ALLEGRI AGNELLI

A CARPI—   "La famosa arrabbiatura che mi fece lanciare la giacca? Era l’ultima partita prima della sosta. Dicevo sempre ai ragazzi: “Non mi rovinate le vacanze, prima della sosta non voglio perdere”. E quella volta entrò Lichsteiner che fece uno stop al contrario dentro l’area e prese una traversa e mi tolsi la giacca. Come col Frosinone: al 93′ Dybala batte un angolo, dribbla e perde palla: angolo e gol preso. Lui era alla sua seconda partita alla Juventus: in bianconero quella palla sull’1-0 la tieni, non c’è bisogno di fare il 2 a 0".

allegri e il 'corto muso'allegri e il 'corto muso'allegri adaniallegri

Ultimi Dagoreport

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...