lotito simone inzaghi

LOTITO, GIMME FIVE! - CON 5 TROFEI IL PRESIDENTE DELLA LAZIO (IL SECONDO PIU’ LONGEVO NELLA STORIA DEL CLUB) METTE A TACERE QUEI TIFOSI CHE LO CONTESTAVANO AL GRIDO DI “LOTIRCHIO”-  IL PROSSIMO OBIETTIVO È RAGGIUNGERE CRAGNOTTI, CHE REGALO’ ALLA LAZIO 7 TROFEI – IL VIDEO STRACULT LOTITO-INZAGHI (POSTATO SU INSTAGRAM DALLA MOGLIE DEL TECNICO): “HO MANDATO AFFANCULO GASPERINI”, “HAI FATTO BENE…” - VIDEO

Foto di Ferdinando Mezzelani per Dagospia

 

Stefano Cieri per la Gazzetta dello Sport

 

simone inzaghi foto mezzelani gmt43

Il pokerissimo è servito. Farà pure discutere, farà pure storcere il naso per certi suoi atteggiamenti, ma a Claudio Lotito una cosa nessuno potrà mai contestare: è un vincente. Lo dicono le finali vinte, lo dice una bacheca societaria nella quale, sotto la sua gestione, è aumentato del 50 per cento il numero dei trofei presenti.

 

simone e gaia inzaghi foto mezzelani gmt48

Erano dieci quando, il 19 luglio di quindici anni fa, divenne il 34° presidente della storia del club. Oggi sono 15, dopo la Coppa Italia vinta mercoledì sera, che si aggiunge alle altre due conquistate nel 2009 e nel 2013 e alle Supercoppe italiane del 2009 e del 2017. Successi che, a parte Andrea Agnelli, nessuno tra gli attuali presidenti di Serie A può vantare. Neppure i proprietari di società dai fatturati molto più alti di quelli della Lazio.

 

miccichè giorgetti malagò foto mezzelani gmt03

Secondo solo ad Agnelli nell' attuale panorama calcistico nazionale e secondo solo a Sergio Cragnotti in ambito societario. L' ex patron regalò alla Lazio sette trofei, tra cui pure uno scudetto e due coppe internazionali. Adesso Lotito lo tallona, a soli due trofei di distanza. Uno scenario che nessuno, neppure il più inguaribile degli ottimisti, avrebbe pronosticato all' inizio dell' avventura di Lotito al timone del club. Un' avventura che sembrava transitoria e e che invece, oltre ad essere vincente, è anche particolarmente duratura.

 

simone e gaia inzaghi foto mezzelani gmt47

Sì, perché tre giorni prima del trionfo in Coppa Italia Claudio Lotito è pure diventato il secondo presidente più «longevo» nella storia del club. Alla guida del quale si trova da 14 anni e 301 giorni. Il patron del primo scudetto Umberto Lenzini, il secondo più duraturo fino a pochi giorni fa, passò la mano al fratello Aldo il 10 settembre 1980, 14 anni e 296 giorni dopo l' insediamento.

 

Ora davanti a Lotito c' è solo Fortunato Ballerini, che guidò la Lazio dal 1904 al 1925, per 21 anni.Vincente sì, ma di trofei meno importanti di uno scudetto o di una coppa europea, obiettano i suoi detrattori, che nel variegato mondo laziale non mancano mai. Vero solo in parte, perché i trofei sono tutti trofei, non si possono fare classifiche di importanza. E poi uno scudetto Claudio Lotito è convinto di averlo vinto. Ed in effetti è difficile dargli torto. Lo «scudetto» che il presidente della Lazio rivendica è quello del salvataggio del club nei tormentatissimi due anni iniziali della sua gestione. Ama ripetere fino alla noia, Lotito, di aver rilevato una società in coma irreversibile e di averla riportata in vita attraverso una cura fatta di lacrime e sangue.

 

miccichè giorgetti malagò foto mezzelani gmt04

Parole che sono diventate una litania in questi anni («al mio arrivo c' erano 500 milioni di debiti, la società fatturava 84 milioni e aveva uscite per 86 milioni»), parole che però fotografano alla perfezione la situazione disperata che Lotito ha dovuto affrontare e risolvere al suo arrivo. Grazie - è vero - anche al famoso accordo col Fisco, con tanto di dilazione pluriennale del pagamento del debito. Che, tuttavia, Lotito ereditò dalle precedenti gestioni. Oggi la società è sana, con bilanci che chiudono sempre in attivo (soltanto in un paio di occasioni, in 15 anni, il bilancio ha fatto registrare un passivo).

simone e gaia inzaghi foto mezzelani gmt46

 

pescante e mancini foto mezzelani gmt

Attenzione maniacale ai conti e gestione familiare del club, questo in sintesi il metodo Lotito. Lotito è un presidente sempre presente, a volte anche troppo. Si circonda di pochi e fidati collaboratori, uno su tutti: il d.s. Tare, una delle sue «invenzioni» più singolari e più riuscite (gli fece interrompere anzitempo la carriera di giocatore per averlo come braccio destro). Gestione familiare anche nei rapporti con gli allenatori. In particolare con quello attuale. «Inzaghi è un figlioccio per me. L' ho scelto io, è una persona capace. Poi perfetto nella vita non è nessuno. Ma lui ha dimostrato di saper far emergere la qualità della squadra. Non è mai stato in discussione». Eh sì, perché anche Inzaghi, in quanto a trofei, non scherza (8 vinti, tra giocatore e allenatore). Giusto che il binomio vada avanti.

esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt33esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt31

 

simone inzaghi foto mezzelani gmt51esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt17beppe marotta foto mezzelani gmtcasellati e bussetti foto mezzelani gmtesultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt23casellati e bussetti foto mezzelani gmtesultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt16esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt29esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt18esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt19esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt20esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt21esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt22esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt25esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt24esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt26esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt30esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt27esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt28simone inzaghi foto mezzelani gmt50mignardi e tecchi foto mezzelani gmtesultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt32miccichè e malagò foto mezzelani gmt07gooool lazio foto mezzelani gmt12esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt37esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt34esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt38esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt36esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt35esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt39esultanza lazio coppa italia foto mezzelani gmt40fabrizio marchetti e simone di carlo foto mezzelani gmt08fabrizio marchetti e simone di carlo foto mezzelani gmt09fabrizio marchetti e simone di carlo foto mezzelani gmt10gian piero gasperini foto mezzelani gmtgian piero gasperini foto mezzelani gmtgigi marzullo foto mezzelani gmtgilles de paoli foto mezzelani gmtgilles de paoli foto mezzelani gmtgooool lazio foto mezzelani gmt11gooool lazio foto mezzelani gmt15pescante e mancini foto mezzelani gmtmaurizio martina foto mezzelani gmt01gooool lazio foto mezzelani gmt13gooool lazio foto mezzelani gmt14mario e luca pescante foto mezzelani gmtgravina e sibilia foto mezzelani gmtlucio michieli ed emanuele tigani foto mezzelani gmtmario e luca pescante foto mezzelani gmtmiccichè e giorgetti foto mezzelani gmtmaurizio martina foto mezzelani gmt02miccichè e malagò foto mezzelani gmt07miccichè giorgetti malagò foto mezzelani gmt05miccichè giorgetti malagò foto mezzelani gmt06renzo ulivieri foto mezzelani gmtrenzo ulivieri e marcello nicchi foto mezzelani gmtrenzo ulivieri e marcello nicchi foto mezzelani gmtroberto mancini e carlo mornati foto mezzelani gmtsimone e gaia inzaghi foto mezzelani gmt45simone inzaghi foto mezzelani gmt44simone inzaghi foto mezzelani gmt49simone inzaghi foto mezzelani gmt42simone inzaghi foto mezzelani gmt41stefano filucchi foto mezzelani gmtsimone inzaghi e giulio napolitano foto mezzelani gmt

Ultimi Dagoreport

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...