claudio lotito proprietario di salernitana e lazio

LOTITO NELL’OCCHIO DEL CICLONE - IL TRUST PER GESTIRE LA SALERNITANA C’È. MA L'AMMINISTRATORE UNICO DEL CLUB È IL GENERALE UGO MARCHETTI, CANDIDATO DI LOTITO ALLA PRESIDENZA DELLA LEGA SERIE A NEL 2017 (COSA DICE GRAVINA?) – LA PALLA PASSA AI LEGALI DELLA FEDERCALCIO - INTANTO IL BENEVENTO SCRIVE ALLA FIGC: “SE LA SALERNITANA NON SI ISCRIVE ALLA SERIE A, NOI CI SIAMO”

 

Da ilnapolista.it

gravina lotito

 

Il presidente del Benevento, Oreste Vigorito, ha scritto alla Figc, nella persona del presidente Gabriele Gravina, per sottolineare la possibilità di essere riammesso al campionato di Serie A qualora la Salernitana non riuscisse ad effettuare i dovuti adempimenti richiesti per l’iscrizione.

 

La società Benevento Calcio srl, in persona del legale rapp.te p.t. – Presidente del CdA – avv. Oreste Vigorito, apprendendo, dagli organi di stampa, le problematiche circa la regolarizzazione della iscrizione alla stagione calcistica 2021/22 per il club sportivo U.S. Salernitana 1919, intende manifestare tutta la propria solidarietà al citato club, con l’auspicio che possa formalizzare al più presto la regolare iscrizione al campionato per la prossima stagione calcistica, conseguenza dei meriti sportivi ottenuti nella stagione appena conclusa e per questo indiscusso orgoglio della città intera che rappresenta.

 

vigorito benevento cagliari

Segnala, altresì, che nella ipotesi di mancata regolare partecipazione del citato club alla stagione calcistica 2021/22, in attuazione delle norme e regolamenti esistenti, la partecipazione alla stessa spetterà di diritto alla scrivente società.

 

 

LOTITO

Da gazzetta.it

 

 

Il trust per gestire la Salernitana c’è, adesso bisognerà vedere se la Federcalcio lo giudicherà "vero", facendo scattare il semaforo verde per l’iscrizione al campionato di serie A. La svolta arriva all’ora di cena dopo una giornata in cui si alternano sussurri e silenzi, ma la sospirata pec raggiunge il traguardo quasi al suono del gong, a un’ora e mezza della dead line di mezzanotte. Tanto che per tutta la serata si attende l’annunciato comunicato ufficiale del club campano che accredita la versione del pericolo definitivamente scampato. C’è comunque un primo verdetto: la soluzione trust batte l’ipotesi della cessione diretta, nel rush finale tutte le diverse offerte saltano come birilli.

lotito

 

RILANCIO A VUOTO

Anche nella giornata di ieri si era assistito infatti al nuovo rilancio del gruppo guidato da Andrea Radrizzani, il proprietario del Leeds United: una proposta che sarebbe lievitata fino a 45 milioni di euro. Per qualche ora è sembrato che questa trattativa fosse finita sulla corsia giusta, ma a un certo punto si è raffreddata anche questa possibilità. Proprio mentre emergevano nuovi particolari sulla pista che portava invece al gruppo Bin Zayed negli Emirati Arabi Uniti, un’offerta solo teoricamente di 50 milioni visti i vincoli e le postille nel documento.

 

rissa cairo lotito

In ogni caso Lotito ha ritenuto tutte le cifre lontane dal valore reale della società, cavalcando quindi l’idea del trust. D’altronde il comunicato di giovedì pomeriggio della società, che se la prendeva con la pubblicazione sui media delle "presunte" offerte per l’acquisto "al solo fine di destabilizzare l’ambiente per fini secondari e promo-pubblicitari", dava l’idea che ormai la scelta fosse stata compiuta.

 

 

CHE COS'È IL TRUST—   Ma che cos’è questo trust? Nato in ambito anglosassone, in Italia l’istituto è regolato da una legge approvata nel 1989 ed entrata in vigore nel 1992. In sostanza, è un divorzio pilotato fra un soggetto e una sua proprietà, un modo per impedire conflitti di interesse e per creare il "parcheggio" presso una realtà indipendente in attesa che si concretizzi la finalità indicata nell’atto costitutivo e nel regolamento, nel caso in questione la rappresentanza del club in Lega nel periodo di traghettamento e il vincolo irrevocabile alla vendita della società.

 

lotito

Lo strumento non è nuovo per il calcio, visto che anche la Sampdoria è gestita da un trust, ma quella fattispecie è del tutto differente perché non c’è il problema numero uno: la doppia proprietà di due club, Lazio e Salernitana, da parte di Claudio Lotito o comunque dei suoi familiari (il figlio Enrico e il cognato Marco Mezzaroma, a cui fanno capo le due società che hanno controllato la Salernitana in questi anni, la Omnia Service e la Morgenstern).

 

Nelle prossime ore si dovranno capire soprattutto due cose: la verifica sui meccanismi di indipendenza del trust, costituito davanti a un notaio a Roma proprio a poche ore dalla scadenza dell’ultimatum da parte della Federcalcio; l’autonomia dei gestori, dal soggetto centrale, il trustee, e il protector, una sorta di custode del bene in questione. La soluzione trovata da Lotito e Mezzaroma passa per una società fiduciaria di un gruppo bancario e rispetterebbe la durata massima di 6 mesi indicata dalla Federcalcio.

 

salernitana lotito

L'"AVVISO" DEL SINDACO—   L’altra questione è quella che riguarda questa specie di limbo in cui la società vivrà prima che si compia tutta la road map verso la cessione. È chiaro che questa situazione fa pensare a un congelamento più che a una gestione vera e propria. Per esempio, quanto potrà muoversi sul mercato il trust? In mezzo a questa miscela di incertezze e derivate, c’è stato ieri pomeriggio l’intervento del sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli.

generale ugo marchetti

 

Una specie di avviso ai naviganti che potrebbe intendersi come un messaggio alla vecchia proprietà, ma anche alla stessa Federcalcio. "La Salernitana deve giocare la serie A conquistata sul campo. È un diritto intangibile quali che siano le ipotesi gestionali portate alla valutazione delle attività sportive". Il sindaco di Salerno aggiunge poi che "per difendere questo diritto e tutelare la storia granata, la passione dei tifosi, la dignità di Salerno, il comune di Salerno è pronto, oltre a continuare a far sentire la sua ferma voce, anche ad iniziative legali ed istituzionali in ogni sede e con tutti gli strumenti disponibili".

 

salernitana lotito

ALTRO FRONTE—   Lotito Sicuramente sarà necessario aspettare qualche ora, meglio giorno, per mettere a fuoco meglio le caratteristiche del trust, la strada scelta da Lotito per evitare di cozzare sul muro dell’articolo 16 bis delle Noif, quello che vieta la doppia proprietà nella stessa categoria. Per il presidente della Lazio, peraltro, si profila un inizio d’estate con un altro appuntamento fra codici e giudici. Il 12 luglio, infatti, si discuterà al Collegio di garanzia, il terzo e ultimo grado della giustizia sportiva il suo ricorso contro la condanna a 12 mesi per la vicenda dei tamponi. Le stesse ore in cui presumibilmente il consiglio federale, da cui risulta sospeso proprio per i verdetti di primo e secondo grado, dirà la parola finale sull’ormai famoso trust.

claudio lotito proprietario di salernitana e lazio

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…