LUCI SUL NUOVO SAN SIRO: ACCORDO PIU’ VICINO PER LO STADIO DOPO L’INCONTRO TRA INTER, MILAN E IL COMUNE – LA SVOLTA SULLA RIDUZIONE DELLE VOLUMETRIE COSÌ COME RICHIESTO DA PALAZZO MARINO. ORA I CLUB DOVRANNO STILARE IL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO CHE DIMOSTRI CHE IL PROGETTO COSTA EFFETTIVAMENTE 74 MILIONI IN PIÙ; L'INTENZIONE È CHIUDERE L'ITER PER MAGGIO 2021...

-

Condividi questo articolo


ARIANNA RAVELLI per il Corriere della Sera

 

il nuovo san siro il nuovo san siro

Alla fine si è risolto anche il problema dei loghi e dei comunicati: due distinti, uno del Comune di Milano, un altro di Inter e Milan, per dire la stessa cosa, cioè ratificare un'intesa che, nei fatti, era già stata trovata.

 

E che rappresenta un passo avanti importante sul fronte del nuovo stadio di San Siro: è stata trovata la quadra sulle volumetrie, ovvero su quanto sarà possibile costruire per realizzare la nuova casa dei club milanesi, ma anche la cittadella dello sport che sorgerà a fianco.

il nuovo san siro il nuovo san siro

 

Era questo uno snodo fondamentale. In sintesi: i club hanno fatto un passo indietro - in origine chiedevano un indice di costruzione dello 0,63% come da legge sugli stadi, il Comune voleva far rispettare lo 0,35 del piano regolatore, ci si è accordati sullo 0,51%, ovvero 145mila metri quadrati - e Palazzo Marino ne ha fatto uno avanti mettendo nero su bianco una sorta di «endorsement» al progetto di Milan e Inter, tanto che nel comunicato si legge «Comune di Milano, Milan e Inter ritengono di fondamentale importanza, soprattutto nell'attuale contesto, poter avviare a Milano un progetto che genererà un incremento occupazionale stimato tra 3.000 e 3.500 posti di lavoro e migliorerà un'importante area». Il «like» del Comune, pur tra mille (anche comprensibili) prudenze è arrivato.

 

san siro san siro

Al di là della difficoltà a rinunciare a un investimento di 1,3 miliardi (da parte di due gruppi stranieri), Palazzo Marino aveva apprezzato la disponibilità di Milan e Inter a rifunzionalizzare il vecchio stadio (tradotto: non abbatterlo ma salvarne delle parti che si integreranno con il nuovo paesaggio cittadino, tra percorso per il jogging, pista ciclabile, palestra all'aperto, «skateboard park», parete d'arrampicata e museo). Solo che la rifunzionalizzazione ha un costo: 74 milioni per l'esattezza, secondo i club.

 

scaroni antonello scaroni antonello

Che, per far stare in piedi l'investimento, avevano bisogno di vedersi garantite certe volumetrie, anche se ridotte con il passare dei mesi. «I club hanno dimostrato di mettersi a disposizione dei cittadini assecondando una riduzione delle volumetrie, un ulteriore sacrificio per trovare un'intesa bilanciata», il commento dell'ad dell'Inter Alessandro Antonello; «Abbiamo ridimensionato le nostre richieste, ma siamo arrivati in porto, abbiamo fretta di avere uno stadio adatto alle nostre grandi ambizioni», quello del presidente del Milan Paolo Scaroni.

beppe sala legge se stesso beppe sala legge se stesso

 

Ora i club dovranno stilare il piano economico finanziario che dimostri che il progetto costa effettivamente 74 milioni in più; l'intenzione è chiudere l'iter approvativo per maggio 2021. Molto prima, entro fine luglio, sarà scelto il vincitore tra i due progetti in corsa. E il nuovo San Siro comincerà ad avere una faccia.

san siro vuoto san siro vuoto

 

antonello inter antonello inter

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…