luna rossa-5

LUNA STORTA - DELUSIONE PER LA VELA AZZURRA NELLE ACQUE DI AUCKLAND - LUNA ROSSA SI ARRENDE NELLA PENULTIMA REGATA DEL GIRONE DI PRADA CUP A INEOS BRITANNIA CHE CONQUISTA COSÌ L’ACCESSO ALLA FINALE CON UNA GARA DI ANTICIPO. LUNA ROSSA SI GIOCHERÀ TUTTO NELLE SEMIFINALI CON AMERICAN MAGIC – LE DUE IMBARCAZIONI SONO STATE VICINISSIME, MA LA SCELTA DEGLI ITALIANI DI… -VIDEO

 

Gaia Piccardi per "www.corriere.it"

 

luna rossa 7

Una buona partenza, una buona velocità, ma un’altra regata persa. C’è un po’ di delusione per la vela azzurra nelle acque di Auckland, in Nuova Zelanda. Luna Rossa si arrende nella penultima regata del girone di Prada Cup a Ineos Britannia: Sir Ben Ainslie conquista così l’accesso alla finale di Prada Cup, la selezione degli sfidanti alla Coppa America di marzo, con una gara di anticipo, mentre l’imbarcazione italiana si giocherà tutto nelle semifinali con American Magic, in programma dal 29 gennaio al 2 febbraio, al meglio delle 7 regate: chi fa prima 4 punti, va in finale contro Ineos, che continua a impressionare.

luna rossa 3

 

La regata contro gli inglesi, partita con un’ora e venti di ritardo a causa di continui rinvii determinati dalle condizioni del vento (Ineos in quel frangente ha giocato al sua «delay card» di 15’ per risolvere un problema con il cunningham, uno dei controllori della randa), è stata combattuta fino all’ultimo lato, la più aperta che abbiamo visto nel Golfo di Hauraki con i nuovi monoscafi volanti della classe Ac75. 

 

luna rossa 5

Ci sono stati ben 9 cambiamenti di leader, un testa a testa di bolina e di poppa, ma alla fine Ineos si è confermata più precisa nelle manovre, leggermente più performante (soprattutto di poppa) e in grado di sfruttare ogni refolo di vento grazie al suo tattico dedicato (che a Luna Rossa, che ha il doppio timoniere, manca), l’inglese Giles Scott, in perfetta simbiosi con skipper Ainslie, con cui va per mare da sempre. Quinta regata di fila conquistata da Britannia, che grazie alla «regata fantasma» vinta con American Magic ancora in cantiere dopo la terribile scuffia, è prima in classifica con 6 punti. Sufficienti per avanzare in finale.

 

luna rossa 4

Trentatrè in secondi di delta alla fine tra Luna Rossa e Ineos non rendono giustizia alla prova del team italiano, che con i foil nuovi ha guadagnato un piccolo margine in velocità e ha dato del filo da torcere a Ineos fino all’ultimo lato in una giornata di vento forte (fino a 40 nodi, ma sceso a 20 e molto variabile di direzione nel momento della partenza ritardata) e oscillante, tipico nel Golfo di Hauraki. 

 

luna rossa 2

Buona la partenza della coppia Bruni-Spithill, che si prendono il lato di sinistra che volevano tanto che al primo incrocio sono davanti ma, al primo gate, è Ineos a girare per prima di 2”. Nella discesa di poppa Luna Rossa recupera, doppia la boa quasi alla pari con i rivali, all’incrocio di bolina è in vantaggio (19” di vantaggio massimo), ma la marcatura di Ainslie si fa asfissiante. Un solo secondo di delta all’ultimo cancello di bolina!

 

luna rossa 1

Vicinissime, velocissime, Luna Rossa e Ineos continuano a darsi battaglia ed è chiaro a tutti che la regata verrà decisa per un dettaglio nell’ultimo lato. E così è. Gli italiani optano per la separazione, scelta che sembra pagare quando la Luna, all’ultimo incrocio di una regata ancora apertissima, si presentano mura a dritta. Chiedono penalità per Ineos che può raggiungere il traguardo senza manovrare, forzano l’incrocio, ma gli umpire danno semaforo verde: Britannia sfila via e taglia per prima la linea. Anche perché Bruni e Spithill, per cercare di infliggere la penalità ai rivali, scendono dai foil e — inevitabilmente — perdono terreno. Si chiude così una regata appassionante, nella quale Ineos ha toccato 50,29 nodi e Luna Rossa 49,35. 

 

luna rossa 7

Irritato Spithill: «Quando abbiamo chiesto la penalità nella poppa finale stavamo navigando a 45 nodi, eravamo attaccati, abbiamo dovuto evitarli: sono davvero sorpreso che non ci sia stata riconosciuta». Decisiva, è parsa, la maggiore freddezza della coppia nel «pozzetto» inglese nei momenti chiave. Annullata, in quanto ininfluente, la regata di domenica.

 

La finale della Prada Cup si terrà dal 13 al 22 febbraio, al meglio delle 13 regate (per vincere, cioè, servono 7 punti). Vediamo il bicchiere mezzo pieno: essendo costretta a regatare contro gli americani rattoppati (l’efficacia dell’enorme lavoro con cui American Magic ha tappato la falla apertasi a prua, asciugato e rimesso in funzione tutti i circuiti elettrici e ridato vita allo scafo nel suo complesso è tutta da dimostrare sull’acqua), Luna Rossa può migliorare le sue performance mentre Ineos rimane ferma ad auto-motivarsi aspettando un rivale in finale.

luna rossa 6

 

Il vincitore della Prada Cup poi dal 6 marzo sfiderà Team New Zeland (il «defender», cioè il trionfatore dell’ultima edizione):l’America’s Cup andrà a chi si aggiudicherà 7 delle 13 regate in programma.

luna rossa 1luna rossa 2luna rossa 3LUNA ROSSA 4

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…