Fa appello al cuore e al coraggio, e chiama a raccolta tutto il mondo granata, Sinisa Mihajlovic, alla vigilia del suo primo derby sulla panchina del Torino. A parole e non solo.
Mihajlovic, Marco Benassi, Renato Cornaglia detto "Socrates" (tifoso), Luca Finetto (magazziniere) e Amos Ferrini
Al suo fianco in conferenza, infatti, ci sono anche Renato Cornaglia, detto "Socrates", tifoso di vecchia data, il magazziniere Luca Finetto, e Amos Ferrini, figlio di Giorgio, storica bandiera della squadra torinese.
"Contro la Juve - assicura Mihajlovic - non giocheremo soltanto in undici ma potremo contare su tutta la gente del Toro, tutti quelli che credono in noi e lavorano con noi. Loro sono forti, sono i migliori, ma dovranno sudare e preoccuparsi della nostra qualità, perché ne abbiamo. Non so come finirà il derby ma so che noi domani usciremo a testa alta dando tutto".
MIHAJLOVIC CONFERENZA
Rispetto tanto, paura nessuna. Mihajlovic non arretra di un passo nemmeno quando parla di una corazzata come quella bianconera: "La Juve è un dragone a cui, quando tagli una testa, gliene spuntano altre due. Hanno giocatori di fisicità e qualità, è aggressiva e pericolosa sulle palle alte, ma faremo di tutto per batterla e avranno di che pensare. Abbiamo il terzo attacco del campionato e dobbiamo giocare seguendo i nostri soliti principi: intensità, ambizione e coraggio. Quando giochiamo da Toro di solito vinciamo".
Toni forti ma mai eccessivi. "Il derbv è l'essenza del calcio ma non deve mai trasformarsi in una guerra", spiega l'allenatore serbo. E pure quando il tifoso al suo fianco ironizza dicendo che la Juve "schiererà il tridente con Rocchi (l'arbitro della gara, ndr)", lui lo ferma allontanando le polemiche:
MIHAJLOVIC 1
"Lasciamo sereno l'arbitro, penso sia uno dei migliori". "Il derby è una partita fondamentale ma porta tre punti come tutte le altre. Dobbiamo dimostrare di essere una squadra che non perde due incontri di fila - prosegue Mihajlovic-. Giocheremo attaccando alti e palla a terra". E infine c'è spazio pure per una battuta: "È vero che in passato era stato vicino alla Juventus? "Ho la memoria corta...".
