MILAN SUONATO, PIOLI RINTRONATO – NEL DERBY CONTRO I ROSSONERI, L'INTER HA DOMINATO LA PARTITA CON IL 74% DEL POSSESSO PALLA E NOVE CONCLUSIONI VERSO LA PORTA CONTRO LE ZERO OCCASIONI CREATE DAI ROSSONERI NEL PRIMO TEMPO –PIOLI HA RIMESCOLATO LA FORMAZIONE (IRRICONOSCIBILE TONALI) SENZA IMPENSIERIRE TROPPO LA SQUADRA DI SIMONE INZAGHI: DOVE E' FINITA LA COMPATTEZZA DELLA SQUADRA CAMPIONE D'ITALIA?

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Estratto dell’articolo di Gigi Garanzini per “La Stampa”

 

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Derby milanese segnato in partenza dalla manifesta inferiorità di un Milan che per un tempo intero ha rinunciato a giocarselo. All'Inter, il cui limite di stagione è la fragilità difensiva nella gestione degli spazi, non è parso vero di non correre letteralmente rischi di sorta: ha chiuso infatti il primo tempo con il 74 per cento di possesso palla e con 9 conclusioni a zero, anche se con un solo gol di vantaggio del solito Lautaro.

 

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Abbastanza incomprensibile l'atteggiamento rossonero. O meglio comprensibilissimo alla luce del lungo filotto di sconfitte, per non dire disfatte: ma altro è rafforzare la fase di contenimento, altro guardare all'altrui metà campo come ad una zona nemmeno calpestabile. Tant'è vero che è bastato rimescolare le linee nella ripresa per provarci, se non altro. Creando poco, molto meno di quello a cui il Milan ci aveva abituato: ma complicando se non altro la vita a un'Inter che la partita l'ha comunque controllata, ma non certo con la serenità del primo tempo.

 

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Alla fine, nonostante qualche sussulto d'orgoglio, prosegue dunque una crisi che potrebbe essere irreversibile, e di sicuro è profonda: di collettivo e di singoli, a cominciare dall'irriconoscibile Tonali. […]

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