marocco argentina croazia francia

IL MONDIALE DEI PROTAGONISTI "INASPETTATI" (O QUASI) - IN QATAR STIAMO ASSISTENDO A DEI "RIBALTONI" DELLE GERARCHIE - DAL MAROCCO DEI MIRACOLI ALLA SECONDA SEMIFINALE CONSECUTIVA DELLA CROAZIA (CONQUISTATA GRAZIE A BRUNO PETKOVIC, CHE QUANDO GIOCAVA IN ITALIA ERA DISASTROSO) - LA FRANCIA ASPETTAVA MBAPPE' E HA TROVATO UN IMPLACABILE GIROUD. E ANCHE MESSI HA CAPITO CHE...

Paolo Condò per “la Repubblica”

 

mondiali qatar 2022

L'ultima settimana del Mondiale contiene i campioni in carica che restano la formazione migliore, il più grande giocatore della modernità alle prese con la missione della vita, una ciurma inaffondabile condotta per mano dal Maestro Joda e una nazionale - ma forse dovremmo dire nazione - che gioca per la storia. Un cast niente male per un torneo più sorprendente del solito, molto divertente specie per chi non aveva una squadra per cui soffrire (si può tifare in assenza della tua nazionale, ma non soffrire come quando c'è), più conservativo che innovativo a livello tattico.

BRUNO PETKOVIC CROAZIA BRASILE

 

TUTTI PER BRUNO

A differenza dei campionati, che sul lungo periodo esprimono verdetti generalmente spiegabili, il calcio dei tornei è sfuggente per definizione. Quando però Bruno Petkovic ha saldato il conto al Brasile, e a Neymar che aveva da poco segnato un gol immaginifico, il WhatsApp si è illuminato sul messaggio di un amico di Bologna ("da noi zero gol in 21 partite!") al quale era impossibile replicare qualcosa, anche perché amici di Varese, Chiavari o Verona avrebbero potuto spedire un tweet analogo.

 

croazia brasile

Sì, quel Bruno Petkovic aveva appena portato Brasile- Croazia ai rigori, introducendo l'eliminazione di Neymar (pagato 222 milioni dal Psg), Richarlison (60 dal Tottenham), Vinicius (match- winner dell'ultima finale di Champions), Casemiro (5 Champions in bacheca) e compagnia danzante. Bruno. Petkovic. Il calcio dei Mondiali è durissimo da prevedere, e spesso impossibile da spiegare. In compenso è facilissimo da raccontare, tante storie gustose (e speziate) racchiude. Alcune vanno commentate, prima di lasciarcele alle spalle.

ESULTANZA GIOCATORI ARGENTINI

 

L'ESULTANZA ARGENTINA

In molti hanno messo sullo stesso piano l'esultanza tossica degli argentini e il comportamento degli olandesi durante i rigori. Beh, no: è molto più grave il secondo. Gli argentini sono stati meschini, categoria morale riprovevole (per essere chiari, se mio figlio si comporta così lo punisco un secondo dopo): ma l'hanno fatto a partita finita, senza incidere sul suo svolgimento. Gli olandesi invece avevano un intento criminoso, nel senso che inseguire in quattro l'ultimo rigorista argentino, molestandolo ben fuori dal cerchio di centrocampo, è stato un tentativo di condizionare il risultato finale. Lo stile non si può imporre. Il rispetto delle regole sì.

RONALDO IN LACRIME

 

IL TEMPO DI RONALDO

Capitolo Ronaldo. Tutti d'accordo sul rispetto dovuto al favoloso campione, ma intendiamoci su cosa significhi: deve giocare sempre e comunque anche se i compagni sono ormai più forti di lui? Se la risposta è sì, alziamo le mani e ci consegniamo alla sorella e alla moglie per essere fustigati, non senza sottolineare però che il Portogallo quest' anno aveva tutto per vincere, e che sono semmai gli innesti tardivi di Leao (un gol, un gol, un assist per Pepe il suo score mondiale) a gridare vendetta al cielo.

RONALDO RIESCE A DIVINCOLARSI DA UN INVASORE

 

Ronaldo ha avuto 45 minuti a disposizione (incluso il recupero) per lasciare il segno, mica pochi, e non ha combinato granché. Molto tempo fa arrivò il giorno in cui qualcuno disse a Figo che quel portentoso ragazzino ormai ne aveva di più: non fu una mancanza di rispetto, ma un logico passaggio di poteri. E anche Figo era un Pallone d'oro.

harry kane

 

LA NOBILTÀ SPAZZATA VIA

Se si esclude la Francia, la nobiltà europea è stata letteralmente spazzata via (la Croazia resta una magnifica outsider). In molti modi, il più doloroso dei quali riguarda l'Inghilterra perché Harry Kane ha giocato un azzardo al quadrato, se così si può dire: trasformare due rigori in una gara non è una sciocchezza, farlo contro il portiere che meglio ti conosce moltiplica la difficoltà.

marocco spagna

 

La Spagna è uscita perché al netto della vicinanza umana con Luis Enrique che tutti sentiamo, il suo calcio non si è evoluto di una virgola: tiqui- taca orizzontale in eterna sicurezza, lento e noioso. Se Guardiola in questi anni ha verticalizzato il suo calcio, Luis resta avviluppato nella rete di centinaia di passaggi che definisce impropriamente "spettacolo".

 

GERMANIA COSTA RICA

La Germania ha un problema simile al nostro: molti buoni giocatori in rosa, ma i dati dell'ultimo campionato concluso - 2021-22 - dicono che il centravanti del Bayern era un polacco, quello del Dortmund un norvegese, quello del Bayer un ceco, quello del Lipsia un francese, quello dell'Eintracht un colombiano. È messo meglio Mancini con Immobile (Lazio, quinta l'anno scorso). Per la cronaca, fino a tutti gli ottavi la Germania era la squadra che aveva effettuato più tiri, ma con Gundogan, Musiala e Kimmich o giù di lì.

 

olanda argentina

Le semifinali, adesso Il vento messianico (nomen omen) che soffia impetuoso nelle vele dell'Argentina ha risolto sullo slancio un paio di partite, e non è detto che sia finita perché da due anni almeno Leo sta lavorando esclusivamente per la settimana che inizia oggi. Sa che soltanto vincendo il Mondiale finirà l'incubo della sua esistenza, il paragone con Maradona, ed è per questo che, a differenza di Ronaldo che considera il gol l'alfa e l'omega del suo contributo, vive con gioia l'assist per Molina perché lo avvicina al titolo.

 

olanda argentina

Se gli proponessero di non segnare mai più in vita sua, ma alzando la coppa, accetterebbe senza pensarci un attimo. In semifinale avrà bisogno dell'aiuto di Di Maria e di Lautaro, oltre che della pattuglia di brutti, sporchi e cattivi che l'ha accompagnato fin qui, perché la Croazia è la quintessenza della capacità di competere, col Maestro Joda Modric a predicare, Brozovic a indicare la strada e un plotone di spietati esecutori - compreso Petkovic, certo - a fare il lavoro. La Croazia ti guarda negli occhi beffarda, perché ormai sa che l'approdo del minuto 120 equivale a una vittoria. Per questo, come ha imparato a sue spese il Brasile, dopo averle segnato un gol devi piantarle il paletto nel cuore con il secondo.

 

BLEUS FAVORITI

inghilterra francia 5

La Francia è la logica favorita perché Deschamps ha volto le gravi assenze a favore dell'equilibrio di squadra: in un attacco dove Griezmann non ha ancora segnato un gol ma viene riconosciuto come l'uomo dal rendimento più alto, ci sta che Giroud diventi l'implacabile esecutore materiale dei piani architettati da Grizou e ovviamente Mbappé. Considerate le ultime stagioni da riserva al Chelsea e all'Arsenal, la sua chiamata da parte del Milan ci era sembrata la scommessa su un giocatore in parabola discendente: niente di più sbagliato, semmai Giroud aveva fatto un torto a se stesso accettando di fare la riserva.

 

kylian mbappe olivier giroud francia polonia

E dunque è strano ma spiegabile - questo sì - come Deschamps abbia dovuto rinunciare al Pallone d'oro in carica Benzema, e ne abbia tratto profitto. Sostenuto da un entusiasmo planetario che va oltre i confini della diaspora marocchina, e che attiene a significati più elevati di una competizione calcistica, la squadra di Regragui andrà a caccia della quinta sorpresa del suo mese magico ai danni di una grande nazionale europea. I suoi uomini addestrati dalla Champions, tanti e bravi, sono hardware che il c.t. ha dotato di un software comune detto "spirito di squadra", e che resta la cosa più bella e autenticamente rivoluzionaria che si possa percepire - uno spirito non si vede, si percepisce - su un campo di calcio. Buone semifinali a tutti.

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)