NUOVO RECORD PER LA PREMIER LEAGUE, CHE HA VENDUTO I DIRITTI TELEVISIVI DOMESTICI, PER I PROSSIMI QUATTRO ANNI, PER OLTRE 7,8 MILIARDI DI EURO: E’ IL PIÙ GRANDE CONTRATTO IN AMBITO SPORTIVO MAI SOTTOSCRITTO NEL REGNO UNITO - DALLA STAGIONE 2025/26 SARANNO SKY E TNT A DIVIDERSI IL PACCHETTO ANNUO DI 270 PARTITE TRASMESSE IN DIRETTA TV, CON LA BBC CHE HA MANTENUTO I DIRITTI PER LA TRASMISSIONE DEGLI HIGHLIGHTS

-

Condividi questo articolo


sky diritti tv calcio sky diritti tv calcio

(ANSA) - ROMA, 04 DIC - Nuovo record per la Premier League, che ha venduto i diritti televisivi domestici, per i prossimi quattro anni, per 6,7 miliardi di sterline, l'equivalente di oltre 7,8 miliardi di euro, "il più grande contratto in ambito sportivo mai sottoscritto nel Regno Unito". Dalla stagione 2025/26 saranno, dunque, Sky e TNT a dividersi il pacchetto annuo di 270 partite trasmesse in diretta tv, con la Bbc che ha mantenuto i diritti per la trasmissione degli highlights di giornata. Confermato il tradizionale divieto di trasmissione delle partite in programma il sabato pomeriggio, alle 3:00 locali, mentre tutti gli incontri del primo pomeriggio della domenica potranno essere visti in tv.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - A BLOCCARE L’INGRESSO DI CDP IN GENERALI È STATO IL PROVVIDENZIALE INTERVENTO DELLE FONDAZIONI (AZIONISTE COL 16%, CHE ESPRIMONO IL PRESIDENTE DI CDP, GORNO TEMPINI), CAPITANATE DAL PRESIDENTE DELL'ACRI, GIOVANNI AZZONE - COME DAGO-DIXIT, LA BISLACCA TROVATA SAREBBE SERVITA A “STABILIZZARE” LA PRESENZA DEL DUPLEX MILLERI-CALTAGIRONE NEL LEONE DI TRIESTE. MA L’ESBORSO SAREBBE STATO ENORME (2,2 MILIARDI DI EURO) - LA “MISSION” DI CDP NON È QUELLA DI SERVIRE I ''CAMERATI'' DI PALAZZO CHIGI, MA…

DAGOREPORT – MATTARELLA E’ INCAZZATO CON GIORGIA MELONI PER IL VOLTAFACCIA SULL’ACCORDO UE-MERCOSUR: LA DUCETTA ERA FAVOREVOLE E SERGIONE A LUGLIO SI ESPOSE PERSONALMENTE CON LULA (UNO DEI PRINCIPALI SPONSOR DELL’ACCORDO) - POI, SU PRESSIONE DI COLDIRETTI E CONFAGRICOLTURA, LA SORA GIORGIA HA CAMBIATO IDEA E SI E’ SCHIERATA CON FRANCIA E POLONIA CONTRO L’ACCORDO – URSULA E’ FURIOSA: SA CHE AL CONSIGLIO EUROPEO, CHE DOVRÀ APPROVARE IL TRATTATO, L’ITALIA SARÀ L’AGO DELLA BILANCIA. SE LA MELONI AFFOSSA L’INTESA UE-MERCOSUR, LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE È PRONTA ALLA VENDETTA…

DAGOREPORT - LE SOLUZIONI POSSIBILI AL RISIKO BANCARIO CHE COINVOLGE UNICREDIT, BPM E CREDIT AGRICOLE SONO TRE: 1) UNICREDIT ALZA IL PREZZO LA SUA OFFERTA DI OPS DI ALMENO IL 20-30% E CREDIT AGRICOLE SÌ METTE D’ACCORDO CON ORCEL E REALIZZA UNA PLUSVALENZA ROTONDA (CON ACCORDO DI CESSIONE DI FILIALI); 2) CREDIT AGRICOLE DICE NO ALL’OFFERTA DI UNICREDIT E MPS E RIESCE AD ATTRARRE UN ALTRO 20% DI CAPITALE E LANCIA L’OPA. A QUEL PUNTO BPM VA A FINIRE AI FRANCESI (MA IL MEF POTREBBE FAR SCATTARE IL GOLDEN POWER); 3) IL MEF STA STUDIANDO CON JP MORGAN UN’OPA DI MPS SU BPM, CON UN DOVIZIOSO AUMENTO DI CAPITALE DELLA BANCA SENESE DA PARTE DEI SOCI MILLERI E CALTAGIRONE…