pechino giochi invernali

PECHINO ORA TREMA PER LE OLIMPIADI – A POCO PIU’ DI UN MESE DALL’INIZIO DEI GIOCHI INVERNALI LA CINA SEMBRA IN AFFANNO A CONTENERE I FOCOLAI DI CONTAGIO (I PIÙ ALTI DA MARZO 2020) - MILIONI DI CINESI CHIUSI IN LOCKDOWN TRA TIMORI DI UNA RIPRESA INARRESTABILE DEL CONTAGIO, LE PREOCCUPAZIONI PER LE CONSEGUENZE ECONOMICHE DI UNA CRISI PROLUNGATA. L'OBIETTIVO PIÙ IMMEDIATO DEL REGIME PARE ESSERE QUELLO DI PROTEGGERE I GIOCHI INVERNALI…

STEFANO VECCHIA per Avvenire

 

PECHINO GIOCHI INVERNALI

Manca poco più di un mese all'inizio dei Giochi olimpici invernali di Pechino 2022 (che si terranno dal 4 al 20 febbraio) e la Cina sembra in affanno a contenere i focolai di contagio che - nonostante i numeri ufficiali si mantengano (ufficialmente) su livelli ridottissimi - continuano a provocare reazioni di enormi dimensioni.

COVID CINA

 

Sono bastati 175 casi giornalieri per costringere dalla scorsa settimana a un rigidissimo lockdown i 13 milioni di abitanti di Xian, molti meno per segregare nelle loro abitazioni centinaia di migliaia di abitanti a Yanan città a 300 chilometri di distanza, pure nella provincia settentrionale dello Shaanxi. I dati del bollettino sanitario di lunedì hanno segnalato 182 nuovi casi di origine locale, quasi tutti nello Shaanxi, oltre a 27 d'importazione e 21 asintomatici (abitualmente non inseriti nelle statistiche quotidiane).

BOICOTTAGGIO PECHINO 2022

 

Dati quasi insignificanti, tuttavia i più alti da marzo 2020 e questo è bastato a convincere le autorità di ricorrere alle misure drastiche ampiamente collaudate: l'isolamento degli abitanti con eccezioni per i soli acquisti essenziali o per i test prescritti, con uno screening di massa, il quinto nella città nota all'estero per l'esercito di terracotta emerso dalla tomba del «primo imperatore» Qin Shi Huang.

 

Come segnala la Cnn, le contromisure applicate ora sono state raramente proposte dai primi contagi di Wuhan quasi due anni fa e numeri complessivi che sarebbero bene accolti altrove (101.486 casi, 4.636 decessi) appaiono per la leadership della Repubblica popolare cinese un incubo. Evidentemente esiste sempre il rischio che oggi a Xian, come in passato per altri centri nevralgici il coronavirus sfugga di mano ponendo il Paese davanti a scelte ancora più radicali e estese geograficamente, tuttavia l'obiettivo più immediato pare essere quello di proteggere i Giochi invernali, dopo la sospensione delle maratone di Wuhan due mesi fa e di Shanghai il mese scorso. Per questo anche i 496 asintomatici individuati a Pechino e i 2.275 contagi attualmente attivi in tutto il Paese, di cui 12 gravi, allarmano.

 

olimpiadi invernali pechino 2022

Tra timori di una ripresa inarrestabile del contagio, le preoccupazioni per le conseguenze economiche di una crisi prolungata, i rischi per la stabilità interna e per l'immagine internazionale costringono i cinesi a subire la strategia «zero Covid » che impone fermezza e dinamicità, nessun compromesso. Solo in Cina applicabile senza provocare un'aperta opposizione. È vero che Pechino può trarre vantaggio dalla lunga esperienza di contrasto alle estese epidemie del passato e più recentemente, dalle Olimpiadi di Tokyo della scorsa estate. Come altrove, però, l'avanzare travolgente della variante Omicron rischia di far saltare molte certezze di recente acquisizione e di superare le barriere poste ai contatti tra i partecipanti a qualsiasi titolo agli eventi sportivi e il mondo esterno. Per questo non vi sarà alcuna concessione al Capodanno come pure al periodo vacanziero connesso con il Festival della Primavera che cadrà il primo febbraio.

COVID NANCHINO CINA

 

pechino 2022 1

Anche così, le autorità sanitarie stanno anticipando la possibilità che si possano registrare casi di contagio, assicurando però che non ci saranno «fughe in avanti» di sorta. Vetrina di un Paese che si vuole dominante non solo sulla neve e sul ghiaccio, le Olimpiadi invernali sono anche un evento economico, per il costo complessivo che sfiora i quattro miliardi di dollari e per l'indotto in termini di ricavi, impieghi e infrastrutture. Tokyo 2020 (poi 2021) ha però mostrato i rischi di investimenti che si confrontino con una pandemia in corso e soltanto il 21 febbraio si capirà quanto le scelte fatte abbia pagato. Scelte anche politiche.

 

pechino 2022

Toccherà al Congresso nazionale del Partito comunista cinese del prossimo autunno confermare le prospettive di stabilizzazione e rilancio insieme al secondo mandato del segretario generale del partito e presidente della repubblica, Xi Jinping. Un ruolo che anche le Olimpiadi invernali potrebbero sostenere o al contrario sminuire allo stesso modo delle iniziative di boicottaggio sportivo e diplomatico che diversi atleti, federazioni e Paesi hanno deciso in reazione alla «gestione» repressiva della minoranza uighura, alla situazione dei diritti umani, alla fine dell'autonomia di Hong Kong e alle minacce crescenti rivolte a Taiwan.

OLIMPIADI PECHINO 2022COVID NANCHINO CINA cina covidpechino 2022

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT