gravina mancini lettera euro 2020

PERCHE’ GRAVINA INVECE DI PARLARE DI “VALORIZZAZIONE DEI VIVAI” NON IMPONE ALLE SQUADRE DI SERIE A UNA QUOTA FISSA DI ITALIANI IN CAMPO O NELLE ROSE? L’OPERAZIONE, AVALLATA DA MANCINI, PER RENDERE AZZURRO JOAO PEDRO PROSEGUE. CARESSA: "LA LEGA DEVE FARE UN PATTO TRA GENTILUOMINI PER LIMITARE GLI STRANIERI NEL CAMPIONATO ITALIANO. CI SONO TROPPI STRANIERI IN ITALIA SCARSI"

CARESSA

Da fcinter1908.it

gabriele gravina e roberto mancini

 

(…) Non abbiamo attaccanti e dobbiamo chiederci perché. Perché i club italiani fanno arrivare in Italia i giocatori stranieri e non è tanto il numero, ma la qualità, spesso sono di bassa qualità. La Lega deve fare un patto tra gentiluomini per limitare gli stranieri nel campionato italiano. Ci sono troppi stranieri in Italia scarsi, che non valgono i giocatori di Serie C.  

 

 

JOAO PEDRO

Andrea Santoni per il "Corriere dello Sport"

 

mancini gravina 2

Sono giorni chiave per capire l’immediato futuro della Nazionale, attesa venerdì dal sorteggio per il play off premondiale di marzo. E in questo senso anche per veder concretizzata l’ipotesi avanzata giovedì scorso dal ds del Cagliari, Capozucca, ovvero quella di Joao Pedro attaccante azzurro, attraverso l’intrecciarsi di tre interessi (società-giocatore-Figc), destinato a produrre un risultato comune utile.

 

Certo, la nuova posizione di Joao Pedro non gli garantirà alcuna convocazione automatica tra quattro mesi. Le sue chance saranno le stesse di Pavoletti, Caputo, Kean (lasciando da parte Balotelli...), già in passato nel giro di Mancini, e legittimati a riproporsi in chiave Qatar, come alternative a Immobile e Belotti, fin qui senza eredi. Ma andiamo con ordine.

 

JOAO PEDRO 29

AL LAVORO . Merita ricordare innanzitutto che la doppia cittadinanza da sola non garantisce automaticamente la possibilità di giocare con due nazionali. In questo momento infatti Joao Pedro è convocabile solo dal Brasile (dunque extracomunitario), sua unica patria calcistica per affiliazione Fifa. E il passo fondamentale per diventare azzurrabile, come da normativa in materia, sarà quella di compilare una lettera-questionario autografata indirizzata alla Federcalcio mondiale in cui dovrà manifestare la sua volontà di rinunciare a questo vincolo per essere associato alla Figc, spiegandone i motivi (anche personali).

 

JOAO PEDRO 19

Stesso iter hanno seguito negli ultimi anni Jorginho, Emerson Palmieri e prima di loro Thiago Motta e Amauri (esempio poco fortunato: una sola presenza, agosto 2010, dopo il cambio di federazione, compiuto a 30 anni). Un passaggio che ogni calciatore che ha i requisiti anagrafico-calcistici, può effettuare una sola volta in carriera, senza poter tornare indietro. Sul piano formale Joao Pedro non dovrebbe avere ostacoli. In Federazione si sta lavorando in questo momento alla verifica degli aspetti burocratici. In particolare alla conferma che l’attaccante cagliaritano abbia solo una decina di presenze nel Brasile U17.

 

mancini gravina

Avesse giocato anche un solo minuto nel Brasile A il discorso non si porrebbe. Ancora non è il momento di contatti diretti. Ma l’interesse esiste, avallato “silenziosamente” da Mancini, mentre il presidente Gravina è stato, per ruolo, più prudente. Nessuno vuol dare l’idea di un’Italia campione d’Europa, costretta a cercare di garantirsi il Mondiale attraverso mosse forzate. Per questo per esempio una pista analoga per rendere azzurrabile il romanista Ibañez (nel mirino di Tite) è stata abbandonata. Ora toccherà a Joao Pedro fare il passo decisivo. Il suo interesse?

joao pedro 12

 

Cercare di entrare, trentenne, in una delle nazionali più forti del mondo, lui che ha sì segnato 81 gol in 246 partite in rossoblù ma a livello internazionale, in una ventina di presenze tra Europa e Sudamerica, vanta una sola rete, col Peñarol (preliminari di Coppa Libertadores), ormai 10 anni fa.

 

Il Cagliari per parte propria si troverebbe un giocatore divenuto comunitario, dunque con un valore di mercato maggiorato (all’estero) mentre Mancini, costretto a pescare in un lago piccolo i propri attaccanti, data la marea di punte straniere del nostro campionato, avrebbe un’opportunità in più. E visto quel che ci aspetta a marzo niente deve essere lasciato al caso (soprattutto dopo la recente emergenza infortunati).

 

joao pedro 9

STAGE RINFORZATO Anche per questo Mancini e la Federazione stanno preparando uno stage il 28-29-30 gennaio (in concomitanza con la sosta del campionato per le qualificazioni sudamericane): l’idea è quella di una convocazione allargata, buona eventualmente anche per Joao Pedro, possibilmente con un’amichevole conclusiva contro Fiorentina o Bologna.

 

DIFFIDATI Intanto venerdì, oltre a conoscere le avversarie del girone del play off, l’Italia saprà se la Fifa provvederà a cancellare le 107 diffide che gravano sulle 12 squadre in lizza. Ben dieci sono quelle azzurre (13 la Turchia, 6 il Portogallo), quasi tutte di pesantissime: Bernardeschi, Pellegrini, Pessina, Barella, Toloi, Chiellini, Chiesa, Insigne, Tonali e Donnarumma. Ottimisticamente 50% di possibilità che venga modificata una regolamentazione simile in questa fase della manifestazione.

vialli gravina mancinijoao pedro 11

 

Ultimi Dagoreport

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBOANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...