andrea agnelli cherubini paratici

LA PROCURA FIGC HA CHIESTO DI RIFARE IL PROCESSO SULLE PLUSVALENZE DELLA JUVENTUS (MA SONO COINVOLTI ALTRI 8 CLUB) PERCHÉ È CONVINTA DI AVERE DOCUMENTI CHE OFFRONO RISCONTRI “DI CARATTERE ADDIRITTURA CONFESSORIO” - LE CARTE DELL’INDAGINE DI TORINO SUI CONTI BIANCONERI DIMOSTREREBBERO COME LA DIRIGENZA BIANCONERA USASSE LE PLUSVALENZE IN MODO PREORDINATO PER OTTENERE VANTAGGI CONTABILI, SENZA ALCUN RILIEVO DI NATURA TECNICA - IL “LIBRO NERO” DI FABIO PARATICI, L’OPERAZIONE ANDERSSON E COTTER COL SION E LO SCAMBIO TRA MONZIALO E LUNGOY COL LUGANO…

1 - RIAPRE IL PROCESSO PLUSVALENZE PER LA JUVE E ALTRI OTTO CLUB

Estratto dell’articolo di M.PI. per “la Repubblica”

 

paratici agnelli

[…] se le accuse sono le stesse, gli elementi a disposizione invece sono molto più efficaci. Il processo sulle plusvalenze, chiuso a maggio con una assoluzione collettiva, si rifà. Il Procuratore della Federcalcio Giuseppe Chinè ha inviato ieri la notifica della revocazione (articolo 63 del nuovo codice di Giustizia sportiva), sulla base degli atti inviati dalla Procura di Torino sull'inchiesta "Prisma": un regalo di Natale non certo gradito dalla Juventus, ma la data l'ha imposta la scadenza, oggi, dei 30 giorni per riaprire il processo.

 

Ma cosa hanno trovato i pm del calcio nelle carte di Torino, per rimettersi in gioco? La convinzione di Chinè è di poter molto più efficacemente sostenere l'accusa contro la Juventus di aver prodotto delle plusvalenze "artificiali". Termine che ricorre nel famoso "Libro nero di FP", dove le iniziali sono quelle dell'ex ds Fabio Paratici, e allegato agli atti. Sì, perché il cuore della questione riguarda i documenti acquisiti negli uffici dei dirigenti. In particolare, alcuni "pizzini", scritti a penna, in cui venivano appuntati nomi delle squadre, giocatori scambiare e cifre, ma delle "x" al posto dei giocatori da prendere.

 

paratici nedved agnelli

Dimostrerebbero, per la Procura federale, «come lo scambio di calciatori sia preordinato solo esclusivamente con il fine di ottenere vantaggi economico/contabili, senza alcun rilievo di natura tecnico considerando che i calciatori da scambiare sono indicati da una X».

 

Il giocatore da inserire nell'affare "veniva individuato solo ex post, al solo fine di aggiustare in positivo i valori di bilancio". Si nota, chiaramente, su un foglio manoscritto ritrovato nell'ufficio di Gabasio e Cerrato il 27 novembre 2021. E anche in uno del tutto simile trovato nell'ufficio di Manna riguardante le operazioni Andersson e Cotter col Sion. Prevedendo, oltre all'acquisto di Cotter, quello di un calciatore "X" per 2 milioni.

Un testo particolarmente significativo per Chinè, perché quella X dimostra «la totale indifferenza rispetto al risultato voluto».

 

Agnelli Cherubini Paratici

E proprio una mail di Manna, responsabile della Juventus U19, fa particolarmente effetto. Perché si parla dello scambio tra Monzialo e Lungoy col Lugano. Scrive: «L'operazione era inizialmente impostata così: Monzialo 1.5, Lungoy 2.0 Ora operazione potrebbe essere impostata in modo diverso: Monzialo 2.0, Lungoy 2.5». Senza una apparente motivazione.

 

Non solo: c'è anche una singolare tabella con tutti gli affari dal 2016/17 al 2020/21 con gli affari di mercato in entrata in uscita. Un documento complesso, rinvenuto nell'ufficio di Andrea Agnelli, con accanto al nome di ogni giocatore due colonne: "valore reale" e "valore di scambio". Ad esempio: l'acquisto di Bonucci dal Milan ha valore reale 0 e valore di scambio 35. Idem Caldara in uscita.

 

agnelli paratici e nedved

Ma l'interpretazione è complessa, perché anche giocatori che un valore reale lo avrebbero (ad esempio Mandragora o Pjanic) risultano a zero. Insomma, non è chiarissimo, e la procura infatti non affonda. […] Le incolpazioni della Procura coinvolgono Paratici, Agnelli, Nedved, Cherubini, Arrivabene. E poi Ferrero e Romei (Samp), Accardi, Mario e Rebecca Corsi (Empoli), Preziosi (ex Genoa) e i vertici del Parma, del Pisa, del Pescara. […] In più la Procura ha un'altra indagine aperta sulla manovra stipendi: quindi "Prisma" vale, per la giustizia sportiva, tre diversi procedimenti. […]

andrea agnelli fabio paratici foto mezzelani gmt 254

 

2 - JUVE, LA PROCURA SPORTIVA CHIEDE DI RIFARE IL PROCESSO PLUSVALENZE

Estratto dell’articolo di Massimiliano Nerozzi e Monica Colombo per il “Corriere della Sera”

 

Setacciati documenti (e intercettazioni) contenuti nei 15 faldoni inviati dai pm torinesi che indagano sui conti della Juve […] la Procura della Federcalcio ha chiesto la revocazione parziale della sentenza sulle plusvalenze. In brutale sintesi, di rifare il processo. A maggio, la corte federale d'appello aveva rigettato il reclamo della stessa Procura […] Entro trenta giorni, proprio la Corte federale d'appello dovrà fissare l'udienza nel corso della quale la Procura potrà chiedere nuove sanzioni nei confronti della Juve e di altre otto società […] Ovvero, Sampdoria, Pro Vercelli, Genoa, Parma, Pisa, Empoli, Novara e Pescara, oltre a 52 dirigenti. […]

 

fabio paratici andrea agnelli foto mezzelani gmt 257

La giurisprudenza sportiva è per lo più contraria, in materia di revocazione, ma gli inquirenti della Figc hanno l'impressione di avere in mano «nuove prove». […] sulle plusvalenze, sarebbero stati trovati documenti che offrono riscontri «di carattere addirittura confessorio».

 

A partire dal «libro nero di FP», nel quale il ds Federico Cherubini stigmatizza «l'eccessivo ricorso a plusvalenze artificiali» da parte dell'allora capo dell'area tecnica Fabio Paratici. Idem un'intercettazione del direttore finanziario, Stefano Bertola: «I bilanci di molte società calcistiche sono stati un po' salvati da queste plusvalenze». La Procura Figc, che ha aperto un fascicolo sulle manovre stipendi, ne ha avviato un altro, nei confronti della Juve e di altri club «per ulteriori e nuove condotte disciplinarmente rilevanti». Nel mirino, le «partnership» evidenziate nelle carte torinesi. […]

paratici agnelli foto mezzelani gmt 191agnelli paratici nedved foto mezzelani gmt 256

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…