psg-basaksehir

PSG-BASAKSEHIR: LA PARTITA DELLO SCANDALO – C’E’ CHI DIFENDE IL QUARTO UOMO SOSTENENDO CHE "NEGRU" NON È UN TERMINE RAZZISTA – IL RAZZISMO NON STA TANTO NELLA PAROLA CHE NELLA TRADUZIONE DAL ROMENO È “NERO”. COME HA RICORDATO PAOLO CONDO’ SU "SKY" IL RAZZISMO STA NELL'INDICARE IL GIOCATORE COME NERO QUANDO HA UN NOME E UN NUMERO DI MAGLIA. QUESTO ASPETTO DEL REGOLAMENTO UN UFFICIALE DI GARA DOVREBBE SAPERLO… - VIDEO

Gianmarco Aimi per mowmag.com

 

 

PSG-BASAKSEHIR

Il calcio europeo travolto dallo scandalo, dopo che un quarto uomo, in un match di Champions, si è rivolto a un giocatore con l'epiteto "negru", nella sua lingua d'origine e cioè il romeno. Per capire se questo termine abbia una valenza razzista o meno, abbiamo chiesto un parere alla scrittrice e traduttrice sua conterranea

 

Il calcio europeo travolto dal più clamoroso caso di razzismo: un quarto uomo è accusato di aver dato del “negro” - o meglio del "negru" in romeno - a un giocatore in panchina, e il Basaksehir prima e il Paris Saint Germain a seguire hanno lasciato il campo del Parco dei Principi, sospendendo la partita di Champions League.

 

PSG-BASAKSEHIR

Il presidente Erdogan, considerato nume tutelare del club di Istanbul ha denunciato "un razzismo inaccettabile" e ha invitato l'Uefa a intervenire. Insomma, un caso internazionale, dove l'incrocio tra la squadra di Parigi e quella di Istanbul, dopo le crisi diplomatiche dei mesi scorsi, stavolta è solo una coincidenza geografica. Dopo quasi due ore di stop e trattative, nel braccio di ferro con il Basaksehir per cacciare dallo stadio l'assistente dell'arbitro, tutto è stato rinviato a oggi, con la Uefa che ha annunciato l'apertura di un'inchiesta.

 

PSG basaksehir 1

"Perchè mi chiami negro? Perchè?". Questo il grido ripetuto contro il quarto uomo Uefa da Pierre Webo, ex attaccante del Camerun e ora viceallenatore a Istanbul col Basaksehir, che rimarrà a lungo nella lista più buia del calcio europeo, nell'anno del Blach Lives Matter. Il caso scoppia a Parigi, in un Parco dei Principi che nel vuoto di pubblico ha fatto rimbombare ogni parola. In particolare quelle del giudice di gara, il romeno Sebastian Coltescu, il principale accusato di frasi razziste rivolte all'attaccante Demba Ba, seduto in panchina. Ne seguono la lite col viceallenatore, la sua espulsione, un parapiglia di diversi minuti e alle fine i giocatori che abbandonano il campo.

 

Da una prima ricostruzione, Coltescu avrebbe definito Demba Ba con l'epiteto di 'negru' nella sua lingua d’origine, il romeno, per rispondere alla domanda dell'arbitro che gli chiedeva chi fosse a protestare dalla panchina: quell'epiteto è stato sentito e ha scatenato prima le sue proteste e poi quelle del vice Webo. A quel punto Hategan, l’arbitro del match, ha estratto il rosso a Webo che ha cominciato a inveire all'indirizzo di Coltescu, quindi è scoppiato il caos e tutti sono rientrati negli spogliatoi.

PSG basaksehir

 

L'Uefa aveva stabilito la ripresa alle 22, spostando Coltescu in sala Var e Marini tra le due panchine, ma i dirigenti del club turco sono stati irremovibili: o lascia lo stadio o noi non rientriamo in campo. L'incontro tra Psg e Basakasehir - ha detto un responsabile del club di Istanbul - riprenderà oggi dal minuto ’14 in cui è stato interrotto.

 

Per capire se in romeno il termine "negru" abbia una valenza negativa, abbiamo chiesto il parere della scrittrice e traduttrice di origini romene Irina Turcanu, che ci ha spiegato il perché, probabilmente, il quarto uomo Coltescu ha utilizzato quel termine.

 

Irina, il termine “negru” è razzista in lingua romena?

PSG-ISTANBUL BASAKSEHIR

Non direi. In Romania sono altri i termini ritenuto offensivi e riguardano una determinata etnia con la quale i romeni convivono da secoli.

 

Quindi potrebbe non avere una connotazione razziale?

Credo dipenda molto da come viene utilizzato un termine. In Romania è poco probabile che risulti offensiva la parola "negru", come risulterebbe poco offensivo la parola "albanez".

 

Ciò trova una spiegazione a livello culturale. L'immigrazione proveniente dal continente africano è molto ridotta e, come fenomeno, ha prodotto star della televisione, più che braccianti clandestini.

 

PSG-ISTANBUL BASAKSEHIR

Per cui, il quarto uomo potrebbe aver utilizzato quel termine perché, come ci hai spiegato, in Romania non è connotato negativamente?

Non conosco la dinamica in profondità e non posso "entrare" nella testa del soggetto in causa, ma se devo guardare le cose dalla prospettiva della mia cultura, di certo il termine usato non ha la medesima valenza che ha in Italia o in Francia, o in Europa.

 

Da docente e scrittrice, quando senti che nel 2020 accadono ancora episodi del genere che reazione hai?

PSG-ISTANBUL BASAKSEHIR

Dalla mia personale prospettiva, credo che il processo di inclusione dell'altro sia lungo e difficoltoso. Non basta desiderare di essere più inclusivi. La Storia insegna che si tratta di un atteggiamento recente, ovvero quello di considerare l'altro come simile a noi. Sono fiduciosa, però. Purché, nella comunicazione si abbia la pazienza e la volontà di comprendere i contesti, sia culturali sia specifici.

 

La scrittrice Irina Turcanu

paolo condò

Irina Turcanu è nata in Romania, ma vive in Italia da molti anni. Si è laureata in Filosofia presso l’Università di Milano, ha collaborato con diverse testate nazionali e lavorato come editor per alcune case editrici. Le sue poesie sono state pubblicate in antologie e traduce dal romeno all’italiano e dall’italiano al romeno, oltre a pubblicare suoi romanzi. Attualmente collabora con il sito SulRomanzo e insegna italiano e inglese.

PSG-ISTANBUL BASAKSEHIR

 

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...