chiellini sarri

IL "CHIELLO" DEVE ANCORA VENIRE: “SARRI? FORSE SACCHI”, CHIELLINI DRIBBLA LE DOMANDE SUL SUCCESSORE DI ALLEGRI - PRIMA FA IL NOME DI LIPPI, POI DICE SCHERZANDO: “BARZAGLI SARÀ IL PROSSIMO ALLENATORE DELLA JUVE...” – PARLA SARRI: "SONO FELICE A LONDRA MA DEVO CAPIRE SE ANCHE IL CHELSEA È SODDISFATTO DI ME" – E SULLA PGINA FB DI “SARRISMO - GIOIA E RIVOLUZIONE” SI PARLA DEL FAMOSO DITO MEDIO DI SARRI AI TIFOSI DELLA JUVE

chiellini

Da www.tuttosport.com

 

«Dopo 15 anni di Juve dire che non me l'aspettavo sarebbe una bugia, certi silenzi e certi atteggiamenti si possono interpretare, ho una certa esperienza ormai». Con queste parole il capitano della Juventus, Giorgio Chiellini, commenta ai microfoni di Sky Sport 24 l'addio di Massimiliano Allegri.

 

«Il mister è una persona speciale che è stata acclamata come merita sia domenica dai tifosi che dal presidente in conferenza stampa, ha fatto la storia della Juve e non mi sorprenderei di rivederlo un giorno alla Juventus», ha aggiunto Chiellini che è tornato anche sull'ennesimo scudetto vinto. Poi, incalzato sul nome di Sarri, Chiellini si è trasformato in attaccante dribblando la domanda, più per evitare che non per bocciare. «Sacchi?» ha detto ridendo.

 

Nuovo tecnico Juve: il punto su tutti i candidati

sarri

«Il primo da capitano, mi ha fatto piacere condividerlo con Barzagli che domenica ha fatto la sua ultima partita alla Juve, Andrea è una persona silenziosa ma tanto importante e che ci ha dato tanto. Forse da fuori non si apprezza quanto sia importante dentro lo spogliatoio, oltre a essere sempre serio e concentrato in campo, è anche capace di scherzare e di essere divertente, sono contento che sia stato salutato nella maniera giusta». Tornando ad Allegri, Chiellini non si sbilancia sul successore e ci scherza su.

 

napoli sarribarzagli chiellini

Prima fa il nome di Marcello Lippi poi, a margine della serata di beneficenza organizzata dagli "Insuperabili", dice: «Barzagli sarà  il prossimo allenatore della Juve, a luglio fa il corso e ad agosto sara' l'allenatore affiancato da un tecnico con il patentino», continua a scherzare il capitano della Juventus che poi si fa serio e e assicura: «Io dormo sonni molto tranquilli e i tifosi devono fare come me. In questi giorni non ho letto niente, mi sto allenando serenamente, domenica voglio giocare per presentarmi pronto per la Nazionale, poi sicuramente sapremo quale sarà l'allenatore che avra' scelto la Juventus per continuare a vincere, questa squadra ha questo nel dna, ha sempre vinto, lo ha fatto con Del Piero, Buffon, ora con Chiellini e lo farà con i giocatori e gli allenatori che verranno».

chiellini

 

il dito medio di sarri verso alcuni contestatori

 

 

SARRI

Da sport.sky.it

Concentrazione massima sulla finale di Europa League contro l’Arsenal, ma sguardo inevitabilmente rivolto anche al futuro per Maurizio Sarri. Intervenuto in conferenza stampa nel corso del media day dell’Europa League, l’allenatore del Chelsea ha parlato delle voci che nella prossima stagione lo vorrebbero lontano da Stamford Bridge. L’ex Napoli, dopo la fine del rapporto tra la Juventus e Massimiliano Allegri, è stato accostato con forza alla panchina bianconera. Anche di questo ha parlato Sarri, che ha chiarito la sua posizione.

 

Contento al Chelsea, ma…

sarri

"Io sono contento di stare in questa società – ha esordito l’allenatore italiano -, ho ancora due anni di contratto e come tutti sapete adoro la Premier League, che a mio avviso è il campionato più bello del mondo. Ma chiaramente voglio capire se il club è soddisfatto di me.

sarri

 

Al momento non ho avuto contatti con altri club, incontrerò i miei dirigenti al termine della stagione e discuteremo per valutare la situazione, come succede in tutte le società. Io so cosa posso fare, ovvero solo lavorare per far giocare bene la squadra e provare a vincere il maggior numero di partite. La mia opinione sulla stagione la conoscete, secondo me abbiamo fatto molto bene, anche se certamente bisogna ancora migliorare.

 

Sul mercato non so cosa dire, il futuro per me è questa finale, io al momento non sono in grado di pensare ad altro. Penso solo alla finale e ho la sensazione che per il nostro gruppo questa finale sia davvero molto importante. Non posso pensare a quello che succederà dopo". Chiusura sulle voci secondo cui l’allenatore sarebbe contento di tornare in Italia: "Perché dovrei esserlo? Per il mio gioco? Non è vero, il mio calcio si può applicare anche in Inghilterra. Negli ultimi due anni il Manchester City ha vinto tutto e lo stile di gioco che hanno è simile a quello che ho in mente io".

sarri e allegri

 

 

Maurizio Sarri ha poi parlato così in esclusiva ai microfoni di Sky Sport. “Come arriva il Chelsea alla finale di Baku? Abbiamo finito la Premier stanchi perché negli ultimi due mesi ogni partita era come una finale, sono state gare molto dispendiose dal punto di vista mentale, ci siamo riposati 3-4 giorni dopo la trasferta di Boston. Ora lavoriamo senza esagerare, arriviamo fisicamente un po' stanchi, con qualche infortunio di troppo, ma mentalmente la sensazione è che ci arriviamo bene”, le parole del’allenatore italiano.

 

sarri

Cosa ha in più il Chelsea rispetto all’Arsenal?

“Non so cosa possiamo avere di più rispetto a loro, in campionato contro i Gunners sono state due sfide equilibrate. L’Arsenal è pericolosissimo, con due attaccanti come Lacazette e Aubameyang. E' una squadra che attacca con grande pericolosità e che pressa molto bene: è difficile da affrontare perché anche quando sembrano in difficoltà hanno questa capacità offensiva non indifferente”.

 

Le quattro inglesi in finale di Champions ed Europa League. Che lettura si può dare?

“La Premier è come l'NBA nel basket, ha raggiunto un livello elevatissimo. E’ chiaro che ora in Inghilterra ci siano i giocatori più forti d'Europa e gli allenatori più forti”.

 

La società deve essere felice del tuo lavoro a prescindere dal risultato di Baku. E’ cosi?

“Io penso che alla fine della stagione si debba avere un confronto e si debba tirare fuori le cose che non vanno in maniera reciproca. Si fa in tutte le società, io l’ho sempre fatto in passato. Non mi voglio sentire giudicato per gli ultimi 90', ma per gli 11 mesi che ho fatto”.

 

E’ complicato rimanere concentrati solo sulla finale viste le voci sul tuo futuro?

sarri

“E' facile rimanere concentrato, perché io non ho mai vinto niente. C'è la sensazione che questo gruppo – nonostante abbia sbagliato 2/3 partite in maniera clamorosa durante la stagione – sia cresciuto e meriti di vincere qualcosa”.

 

Dopo il 29 maggio dove ti vedi?

“Al mare…”

 

 

3. SARRISMO - GIOIA E RIVOLUZIONE

giorgio chiellini

Dal profilo Facebook di Sarrismo – Gioia e Rivoluzione

 

Ieri vi abbiamo lasciato giocare, ora basta. Non lo credevamo necessario, ma ci vediamo costretti a mettere da parte l’ironia e ad essere più chiari: le probabilità che il Comandante vada alla Juventus sono le stesse che Donald Trump si tatui l’immagine di Che Guevara su una chiappa nella giornata di domani. Cercate di non abboccare alla controinformazione menscevica, chiedetevi piuttosto perché sia trapelata (da Torino, sia chiaro) una voce del genere.

 

la mossa del comandante sarri

La Juventus ha dimostrato - e ci costa dirlo - di essere vent'anni avanti rispetto alla concorrenza nella gestione del caso Allegri. Il destino del tecnico si era deciso ad aprile, con l’eliminazione dalla Champions contro l’Ajax (avevamo parlato, all’epoca, di sconfitta filosofica). Eppure Allegri era stato confermato dieci minuti dopo la fine di quella partita. La Juventus ha comunicato solo ieri che il toscano non allenerà la prima squadra la prossima stagione, non ha mai utilizzato la parola "esonero" e ha indetto una conferenza stampa congiunta nella giornata di oggi, quando le due parti, d'amore e d'accordo, annunceranno la separazione consensuale. Una società del genere ha già bloccato il sostituto di Allegri da tempo.

sarrila mossa del comandante sarri

 

Passiamo a Londra. Fino a Baku - chi lo conosce lo sa - Sarri non risponderà al telefono manco alla moglie e il suo futuro semplicemente non esiste. E, comunque andrà a finire con il Chelsea, il suo futuro non sarà alla Juventus. Perché non lo vuole Sarri, perché non lo vuole la Juventus. Le voci trapelate hanno il solo fine di seppellire la memoria di quello che Sarri ha rappresentato e rappresenta per il calcio italiano, non solo per il Napoli e per i napoletani. E questo è funzionale anche a svilire il mito di un allenatore che un giorno potrebbe tornare a lavorare in Italia, certo non alla Juve.

 

la mossa del comandante sarri

Il tempo sarà galantuomo, come sempre. Nel giro di qualche settimana la Juventus annuncerà il suo nuovo allenatore e questa pagliacciata avrà fine. Nel frattempo assistiamo attoniti a questa farsesca danza tribale. Tutti attorno al fuoco a celebrare la morte del Sarrismo sulla base di un sentito dire. Come sempre, a far male è il fuoco amico. E non ci riferiamo ai sogghignatori riemersi dalle segrete della loro miseria umana. A tutti coloro che, dopo essere stati sconfitti dalla storia, hanno trovato in questa voce un insperato germoglio sul quale coltivare la propria viltà. Ci riferiamo a coloro che si definiscono sarristi e che in queste ore si stanno prestando al giochino perverso "Amo Sarri, ma se va alla Juve...". No. Non funziona così.

sarri

 

Se avete paura che Sarri vada alla Juve, significa che lo avete amato. Se lo avete amato, significa che avete imparato a conoscerlo. Se avete imparato a conoscerlo, non dovete aver paura. Anche al verificarsi di un'improbabile illuminazione della Juventus sulla via del Sarrismo, Sarri risponderebbe come fece il 22 aprile 2018, quando entrò allo Stadium di Torino col dito medio e ne uscì qualche ora dopo con tre punti. Chi non crede a questo, chi crede che nel calcio tutto sia possibile, anche Sarri alla Juve, è cordialmente invitato a farsi da parte. Questo posto, questa comunità non vi appartiene, non vi apparterrà mai.

il dito medio di sarri verso alcuni contestatori sarri mourinhosarri guardiolasarri guardiolachiellinichiellini bonuccisarrisarrisarrisarrii meme dopo juventus napoli il dito medio di sarriil cardinale sarri e il sangue di san gennaroUN GIOVANE MAURIZIO SARRI LA DISPERAZIONE DI MAURIZIO SARRI DURANTE NAPOLI TORINOsacchi sarri guardiolasacchi sarri guardiola

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...