conte spalletti gasperini ibrahimovic

"IL DESIDERIO DI 'PUNIRE' I PROPRI GIOCATORI NON È NUOVO, MA QUEST’ANNO STA ASSUMENDO DIMENSIONI INAUDITE" - CONDO': "IL PROBLEMA CULTURALE DEL CALCIO: UNO VINCE E GLI ALTRI NON SOLO PERDONO, MA SI DEVONO VERGOGNARE. CONTE ENTUSIASMA PER I CARICHI DI LAVORO MASSACRANTI. IBRAHIMOVIC PERCHÉ 'SE NON SUDANO LA MAGLIA, QUELLO LI MENA'. GASPERINI HA ESTRATTO IL MEGLIO DA TALENTI, DIAMOGLI ALLORA ZANIOLO" - "LA VOGLIA DI VEDERE I GIOCATORI SFASCIATI DALLA FATICA È ESPLOSA CON LA FIGURACCIA DEGLI AZZURRI IN GERMANIA E..."

Estratto dell'articolo di Paolo Condò per "la Repubblica"

 

antonio conte

[…]Qualche giorno fa Marco D’Ambrosio, il geniale disegnatore di Propaganda Live noto come Makkox, ha pubblicato un esilarante post sui metodi del suo nuovo allenatore, uno che lo esalta perché allena i giocatori in modo talmente duro da farli vomitare. Antonio Conte non viene mai citato, ma i sentimenti di Makkox nei confronti del Napoli sono scoperti […].

 

Makkox se ne dichiara entusiasta, salvo adirarsi con un amico (si suppone juventino) che gli assicura che anche il suo nuovo tecnico, un italo- brasiliano facilmente riconoscibile in Thiago Motta, usa allenare i giocatori fino allo sfinimento e oltre. Vomitano pure loro, giura l’amico. […]: e il messaggio finale di Makkox — “vedremo a fine campionato chi avrà fatto vomitare di più” — è di illuminante ambiguità.

 

Se è vero che il buon umorismo fa sempre il verso alla realtà, il post di D’Ambrosio deride il desiderio di “punire” i propri giocatori che non è certo nuovo, ma quest’anno sta assumendo dimensioni inaudite […] Il calcio è un mondo in cui uno vince e tutti gli altri perdono, il piazzamento non è previsto.

allenamenti del napoli

 

Fosse solo così, poco male. In fondo anche alle Olimpiadi stiamo assistendo a una svalutazione delle medaglie che non sono d’oro (il rimpianto di Ganna, la rabbia fredda di Miressi): ti fai il mazzo per anni, ci sta di rosicare se nel giorno designato non riesci a esprimerti al massimo, com’è riuscito invece a Martinenghi. Il problema culturale del calcio, però, è salito (o meglio sceso) di livello: uno vince e tutti gli altri non solo perdono, ma si devono vergognare. E quindi devono espiare […]

 

ANTONIO CONTE PRESENTAZIONE

[…] La diffusione dei social l’ha amplificato in senso filosofico: non succede più di perdere perché gli avversari sono stati migliori, ma perché non ce l’hai messa tutta, non ti sei allenato con coscienza, non rispetti la squadra e soprattutto il tuo allenatore non ti costringe a farlo. Siamo tutti d’accordo sul fatto che la scorsa stagione del Napoli sia stata penosa: Conte era la migliore scelta disponibile per il gioco che sa sviluppare, ma di questo se ne parlerà più avanti, oggi entusiasma per i carichi di lavoro massacranti che richiede ai suoi uomini. […]

 

zlatan ibrahimovic stefano pioli 4

Il Milan alla fine ha chiuso il campionato al secondo posto: il cosiddetto piazzamento d’onore non ha salvato Stefano Pioli dall’esonero, e il suo sostituto Paulo Fonseca è atteso al varco con una certa diffidenza. Si può discutere all’infinito del suo palmares — inadeguato per il Milan di trent’anni fa, non per questo — non della sua ottima educazione, pari peraltro a quella di Pioli. E infatti il frontman ad usum tifosi è Zlatan Ibrahimovic la cui postura, espressa peraltro con un’ironia non a tutti accessibile, contiene sempre qualcosa di intimidatorio. “Se non sudano la maglia, quello li mena” è il sussurro popolare, […]

gian piero gasperini 3

 

C’è poi il discorso del mentore severo in grado di riuscire dove altri hanno fallito: Gian Piero Gasperini ha estratto il meglio da talenti dispersi come il Papu Gomez e Ilicic, ha ricostruito progetti traballanti come Scamacca e De Ketelaere, diamogli allora Zaniolo per la gloria dell’Atalanta e — madre di tutti i discorsi — della nazionale italiana.

svizzera italia 4

 

Perché alla fine la voglia di vedere i giocatori sfasciati dalla fatica, latente in chi non ha vinto nulla col proprio club, è esplosa con la figuraccia degli azzurri in Germania. La frana di Berlino ha portato a valle di tutto, l’invidia per certi ingaggi esagerati, il fastidio per certi Instagram inopportuni, la pena per certi post delle compagne, la rabbia per certo menefreghismo diffuso. […]

 

Ultimi Dagoreport

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)

giusi bartolozzi almasri giorgia meloni carlo nordio

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA TRA LE MANI IL CAPRO ESPIATORIO PERFETTO PER LA FIGURACCIA SU ALMASRI: GIUSI BARTOLOZZI, CAPO DI GABINETTO DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, NORDIO. DEL RESTO, È UNA MAIL DELLA “ZARINA” A DIMOSTRARE CHE A VIA ARENULA SAPESSERO DELL’ARRESTO DEL TORTURATORE LIBICO GIÀ DOMENICA 19 GIUGNO, E NON LUNEDÌ 20, COME SEMPRE SOSTENUTO DA NORDIO – DI FRONTE ALL’IPOTETICA CACCIATA DELLA BIONDISSIMA GIUSI, PERÒ, NORDIO S’È SUBITO OPPOSTO: GIAMMAI! D'ALTRONDE LA DECISIONE, SECONDO IL MINISTRO, È STATA PRESA DIRETTAMENTE A PALAZZO CHIGI…