carlos alcaraz sinner

"IO NUMERO 1 DEL MONDO? ANCORA NON CI CREDO. MAI AVREI PENSATO DI OTTENERE COSI' TANTO A 19 ANNI" - CARLOS ALCARAZ PARLA ANCHE DEL SUO RAPPORTO CON SINNER – “IL QUARTO DI FINALE DEGLI US OPEN CONTRO DI LUI E' STATO UN INCONTRO DURISSIMO. LUI MI MOTIVA E CREDO DI FARE LO STESSO EFFETTO A LUI, È UNA BELLA E UTILE RIVALITÀ” – "L'AMORE? ANCORA NON C'E'" - IL MESSAGGIO DI NADAL (CON RAFA CONDIVIDE ANCHE IL DOTTORE...)

Gaia Piccardi per www.corriere.it

 

carlos alcaraz 5

Nella suite di un albergo affacciato su Times Square, Carlos Alcaraz potrebbe tirarsela da re del mondo. Invece dietro la tazzona di caffè spuntano gli occhi neri e stanchi del teenager che a New York si è preso il tennis, Us Open e n.1 della classifica, un sorriso dolce, quasi ingenuo, qualche brufolo, mani grandi. 

 

Ha dormito pochissimo, senza la coppa («magari dormirò con la replica quando torno a casa»), dopo una cena al ristorante con il clan che è il nido caldo (uno dei tanti paragoni con Nadal) che gli ha permesso di crescere a dismisura durante le due settimane che hanno rivoluzionato lo sport.

carlos alcaraz casper ruud 3

 

Carlos, con quale sensazione si è svegliato dopo aver battuto Ruud in finale?

«Onestamente, quando ho aperto gli occhi, non ci credevo. Continuo a sentirmi una persona normale anche se è tutto incredibile: mai avrei pensato di ottenere così tanto ad appena 19 anni. Prendiamocela con calma, mi aveva detto il mio coach Juan Carlos Ferrero, divertiamoci…».

 

Si è divertito all’Open Usa?

«Senza sorriso, non riuscirei a giocare. Mi viene spontaneo, sono fatto così. A Montreal, all’inizio di agosto, quando ho perso subito da Tommy Paul per non aver saputo gestire la pressione, il sorriso l’avevo un po’ perso. Mi sono impegnato per recuperare gioia, me la sono portata dietro a New York. Qualche mio collega sembra che in campo sia triste, non si diverta. Non io. Io sono ancora il bambino di Murcia che a dieci anni sognava di diventare professionista».

carlos alcaraz 7

 

Davvero non ha mai desiderato fare l’astronauta, il pompiere, il cowboy?

«Mai. Ho chiesto la prima racchetta a Babbo Natale: questa storia è cominciata così. A 14-15 anni, quando già mi allenavo a Villena, all’accademia di Ferrero, non avevo certezza del futuro ma sapevo che avrei dato tutto perché il tennis fosse il mio mestiere».

 

carlos alcaraz 6

Che sacrifici le ha richiesto la realizzazione di questo desiderio? Lei non è un teenager banale.

«Ogni tanto mi mancano gli amici, poter fare tardi la sera senza la preoccupazione dell’allenamento del giorno dopo. Ho i gusti e le passioni di qualsiasi ragazzo, mi diverto con poco, uscendo a mangiare o ad ascoltare musica con i miei fratelli o con le persone con cui sono cresciuto. Adoro tutti gli sport: gioco a padel, a golf, a calcio anche se molto meno di un tempo. E tifo Real Madrid».

carlos alcaraz casper ruud 1

 

Alla sua età, in questa esistenza a 300 all’ora, c’è spazio per l’amore?

(arrossisce, sorride)

«No, un amore adesso non c’è».

 

Non ancora?

«Non ancora».

 

Quando ha capito che avrebbe potuto vincere l’Open degli Stati Uniti?

«Nel quarto di finale con Jannik Sinner. Un incontro durissimo, non so davvero come ho fatto a giocare con quell’intensità. Il match point annullato è stato il giro di boa: credo di essermi spinto dove non ero mai arrivato, Jannik mi motiva e credo di fare lo stesso effetto a lui, è una bella e utile rivalità. Avrei potuto vincere in tre set, lui in quattro, invece siamo andati al quinto. Cinque ore e 20 minuti in campo, non succede spesso!».

SINNER ALCARAZ

 

Perché lei e Sinner producete sempre scintille?

«Intanto perché ci stimiamo e andiamo d’accordo fuori dal campo. Il suo spagnolo è così così, il mio inglese mediocre, ma ci capiamo al volo. Jannik è sempre amichevole, si interessa: come stai? Come sta la tua famiglia? Come giocatore è sotto gli occhi di tutti: ha già battuto dei top 10, ha una palla pesantissima. Ma è la persona, prima del tennista, ad avermi colpito».

 

ALLENAMENTO DI JANNIK SINNER E CARLOS ALCARAZ A MONTREAL

Il re l’ha sentito?

«Non personalmente, forse ha scritto qualcosa sui social…».

 

No, non re Felipe di Spagna. Rafa Nadal, re della terra.

«Aaaah, sì certo, Rafa mi ha scritto un bel messaggio. Ne ho ricevuti centinaia. Con calma risponderò a tutti».

 

Con Rafa condivide il dottore, Angel Ruiz Cotorro.

«Cotorro mi dà una mano ma ho anche il mio dottore personale, Juanjo Lopez. A questo livello, è necessario: mi aiuta a tenere sotto controllo il dolore. Ma non è vero che nell’allenamento prima della finale con Ruud zoppicavo, non so chi ha messo in giro questa voce. Certo ero stanco: chi non lo sarebbe stato dopo più di venti ore in campo…?».

carlos alcaraz 3

 

Carlos, si offende se dico che lei è innanzitutto un atleta straordinario, e poi un fenomenale tennista?

«No, no, non mi offendo! Sono resistente, elastico, veloce. È necessario, nel tennis moderno».

 

L’hanno mai cronometrata?

«Sui 60 o sui 100 metri no, però a scuola mi facevano correre i 400…».

sinner alcaraz

 

E in quanto li copriva?

«In 55 secondi. Ma dovevo correrne una serie, quindi me la prendevo comoda!».

 

È vero che adesso va a Valencia per il girone di Coppa Davis?

«Verissimo. Lo faccio per me, per la mia squadra, per il mio Paese».

 

Non starà esagerando?

«Non mi metto limiti. So che sono nuovo al vertice ed è appena finito un Open Usa surreale. Ma ho grandi sogni: non intendo sprecarli».

ALLENAMENTO DI JANNIK SINNER E CARLOS ALCARAZ A MONTREAL ALLENAMENTO DI JANNIK SINNER E CARLOS ALCARAZ A MONTREAL SINNER ALCARAZcarlos alcaraz 2carlos alcaraz us open 3carlos alcaraz us open 2carlos alcaraz 8carlos alcaraz casper ruud 2carlos alcaraz 4

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT