aurelio de laurentiis

"LA NUOVA CHAMPIONS È UNA FOLLIA" – DE LAURENTIIS A “SPORT BILD” SI SCAGLIA CONTRO LE NOVITÀ INTRODOTTE DALLA UEFA CON L'AMPLIAMENTO DELLE SQUADRE COINVOLTE DA 32 A 36 – E LANCIA LA SUA PROPOSTA – ZAZZARONI: “STASERA IL SUO NAPOLI HOLLYWOODIANO, DE LA LA LAND, HA LA POSSIBILITÀ DI RAGGIUNGERE PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA I QUARTI DI CHAMPIONS. DE LAURENTIIS E' IL DIRIGENTE PIU' DIVISIVO, VISIONARIO E IMPREVEDIBILE DEL NOSTRO CALCIO..."

Estratto dal corrieredellosport.it

aurelio de laurentiis

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis definisce "folle" il nuovo format della Champions League a partire dal 2024. Lo ha detto in un'intervista a Sport Bild in occasione della sfida contro l'Eintracht Francoforte. Il riferimento è all'ampliamento delle squadre coinvolte da 32 a 36 con inevitabile numero di partite destinato ad aumentare: "È una follia, metti in pericolo la salute dei giocatori e le finanze dei club. Tutto il torneo deve essere radicalmente cambiato".

 

Il presidente del Napoli non si limita solo a criticare ma avanza anche qualche personalissima idea per provare a rinnovare il calcio: "La mia proposta potrebbe fruttare almeno dieci miliardi di euro. Ma dovresti ridurre i campionati nazionali passando a 16 squadre invece di 18 o 20 come adesso. 

 

(...)

 

DE LA LA LAND

Estratto dell’articolo di Ivan Zazzaroni per il Corriere dello Sport

 

(…) Aurelio De Laurentiis, il dirigente più divisivo, visionario e imprevedibile del nostro calcio.

 

aurelio de laurentiis foto di bacco

Portato da sempre a volare altissimo per origini, formazione, frequentazioni e aspirazioni, DeLa sforna idee e controidee a getto continuo. Il low profile non fa proprio per lui, che sa guardare oltre le cose e i tempi. Talvolta troppo. Tutto suo è il modo di intendere i rapporti personali e di lavoro: è facile alle infatuazioni, ma anche a contrasti che nel giro di poco tempo sfociano ne l divorzio. Possiede tuttavia una straordinaria capacità di recupero con chi ha chiuso male o malissimo.

 

De Laurentiis è personaggio, sa di esserlo , vuole esserlo: nei momenti di buona lo trovi simpaticissimo, affettuoso, complimentoso e generoso di sé, ma non appena cambia il vento degli umori, o qualcosa non gli sta bene, può diventare volgarissimo (nel linguaggio) e dirompente. 

 

In Lega stringe alleanze, costruisce e abbandona tavoli, manda tutti affanculo, contrasta, strappa, riallaccia, caldeggia progetti (media company , piattaforme, fondi ) che in seguito fa abortire. Pesa assai più dei colleghi. Tutti tranne uno. 

IL SIPARIETTO TRA UN TIFOSO E AURELIO DE LAURENTIIS

 

Con la città e la tifoseria ha avuto rapporti burrascosi : ha subìto contestazioni anche per il m odo di porsi nei confronti del prossimo. L’ esibizione di superiorità della squadra sul campo cancella soprannomi sgraditi, striscioni infamanti, la maggior parte dei dissensi.

 

Tante volte mi sono chiesto se sia stato più intuitivo o fortunato, relativamente alla scelta dell’allenatore al quale affidare la squadra. Quando Mazzarri stava allontanandosi dal Napoli, presentò i l contratto a Gasperini, ma alla fine riallacciò con Walter. D o po Mazzarri prese Benitez : s a l utato Rafa, che lo introdusse alla dimensione europea, trattò con Mihajlovic e c on Spalletti, incontr ò Emery a Madrid , tornò su Sinisa e infine scelse Sarri . S o rpre se il mondo con Ancelotti e lo mollò per Gattuso , incontrato al compleanno dello stesso Ancelotti. Dato l’addio a Gattuso, cercò Galtier, Sergio Conceiçao, Simone Inzaghi, Spalletti, che bloccò , si spinse fino ai dettagli con Allegri e, al no di Max, tornò su Luciano. 

 

Gli è sempre andata bene.

Nei giorni scorsi un agente letterario mi ha spiegato c he un libro su De Laurentiis sarebbe accolto dal mercato con più interesse rispetto a uno su Spalletti, proprio per l ’ internazionalità del personaggio. 

aurelio de laurentiis 1

 

Basterebbe mettere insieme alcuni dei tanti film che ha prodotto per descrivere passaggi e contenuti della sua avventura napoletana . Cito, ad esempio, Nessuno è perfetto (1981), Culo e camicia ( 8 1), Sognando la California ( 9 2), Il nostro matrimonio è in crisi ( 200 2 ), I l mio miglior nemico (2006) , Posti in piedi in Paradiso (2012) , L’abbiamo fatta grossa (2016) , Benedetta follia (2017) e Si vive una volta sola (2021) .

 

aurelio de laurentiis

Stasera il suo Napoli hollywoodiano, De La La Land, ha la possibilità di raggiungere per la prima volta nella storia i quarti di Champions, ovvero di entrare a far parte delle prime otto squadre europee , salendo ulteriormente nel ranking Uefa . Per l’occasione - vedo sui muri, nelle vetrine, nei bar un trionfo di figurine diventate quasi per magia figurone; noto - anche imbarazzato, confesso - l’abolizione (provvisoria) della scaramanzia. Che non significa la fine di una cultura - non un vezzo - ma un passo avanti verso la certezza conquistata in modo del tutto originale: lavorando duro, con intelligenza, senza chiedere miracoli.  

DE LAURENTIISOSIMHEN E DE LAURENTIIS

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