"OH, SANTO DIO, PERCHÉ PAIRETTO HA RIPRESO IL GIOCO? NO, NO!" – L’ASSOCIAZIONE ARBITRI SCODELLA GLI AUDIO DEL CASO-ACERBI - IL DESIGNATORE ROCCHI: "HO FERMATO TUTTI PERCHÉ È STATO UN BLACK-OUT COMUNICAZIONALE INACCETTABILE. PAIRETTO È BRAVO MA IN QUEL CASO DÀ PER SCONTATE TROPPE COSE, PENSA SOLO AL RECUPERO E…” – OCCHIO, PERCHE’ ALLA FINE DELLA STAGIONE GLI ORRORI ARBITRALI PESANO SULLE CLASSIFICHE E POSSONO CREARE DANNI ECONOMICI AI CLUB…

-

Condividi questo articolo


Matteo Dalla Vite per gazzetta.it

 

gol acerbi spezia lazio gol acerbi spezia lazio

Ventisette video analizzati e soprattutto quell’audio campo-Var di Spezia-Lazio con gol di Acerbi in fuorigioco per il quale furono fermati Pairetto (arbitro), Nasca (al Var) ma anche gli assistenti (Perrotti e Affatato) e l’Avar (Valeriani) più il tecnico. Ecco il dialogo dei 6, con quell’ok che Pairetto prende come via-libera: l’apertura dell’Aia è anche qui, in un bilancio di fine anno dei vertici arbitrali con la stampa e soprattutto rendendo gli audio pubblici. Si comincia così dal minuto 90 di Spezia-Lazio: "Guarda Nikolau e Acerbi eh, occhio occhio occhio" ecco l’inizio. "Lì è buono". "Occhio eh, non vedo".

 

"Guarda Acerbi". "Torna tutto indietro: questo è buono, ma là dobbiamo mettere la linea, aspetta. Dammi il recupero". Pausa. "Ok" si sente in sottofondo, ed è uno nella Sala Var a Lissone ma non c’è ancora la definizione geografica del fuorigioco: è un ok fra componenti di Var e Avar e non diretto a Pairetto. "La linea del 43, guarda quella". Fischio in campo: il gioco riprende. "Oh, santo Dio, perché ha ripreso? No, no!". Ecco l’audio incriminato fra Lissone e Pairetto al “Picco”.

pairetto gol acerbi pairetto gol acerbi

 

"Ho fermato tutti perché è inaccettabile, un black-out comunicazionale che non va bene – commenta oggi Gianluca Rocchi, designatore della Can A e B, nell’aula Magna di Coverciano -: Pairetto è bravo in assoluto ma in quel caso dà per scontate troppe cose, pensa solo al recupero, aveva l’ansia di comunicare quello". Poi, interviene Alfredo Trentalange, presidente dell’AIA: "Avete sentito un ok che è fra i componenti del Var, ma l’arbitro (Pairetto, ndr) l’ha preso come un lasciapassare per riprendere il gioco. Ci arriveremo prima o poi a diffondere gli audio".

 

 

acerbi spezia lazio acerbi spezia lazio

Bilancio di fine anno dell’Aia. Temi, verità, video, audio. Gianluca Rocchi, il designatore, affronta ogni piega della stagione appena conclusa: "E’ stata una stagione molto complessa – racconta Rocchi –. Sanno tutti che siamo davanti a un ricambio generazionale che può portare ad un gruppo di livello eccelso nei prossimi 3-4 anni. Arbitri con la “A” maiuscola ci sono, forse certe mie parole erano state interpretate in maniera differente: arbitri con due “a” maiuscole addirittura. In questo gruppo ci sono dei talenti incredibili: c’è stata una grande fetta di calcio che ci ha supportato, mentre altre componenti ci hanno creato grossi problemi, non faccio nomi perché basta ricordare (il riferimento è ad alcuni allenatori?, ndr), ma ogni volta che finiva una partita...".

 

Rocchi continua: "Cosa mi è piaciuto e cosa no in questa stagione? La personalità dei ragazzi; non mi sono piaciuti alcuni errori gravi ed evitabilissimi, dovuti a cali di concentrazione e di cui mi prendo responsabilità. Il Var? Credo funzioni benissimo con un arbitro decisionista, altrimenti diventa un boomerang, perché lasci al monitor decisioni interpretabili.

 

pairetto gol acerbi pairetto gol acerbi

La gestione di Sacchi con Medel? Lui è valido ma il messaggio è che non puoi mai permetterti di perdere il controllo soprattutto davanti alla revisione. A volte ci sono paure ma bisogna passare questo momento e lavorarci su: mettendoci tutti in discussione. IL nostro campito è cercare di ridurre al massimo ogni errore ma dietro al monitor non vuole dire non sbagliare. Specializzare le competenze, quindi dividere arbitri e varisti? Si va avanti con questa idea, per il Mondiale è stato fatto così, sono due mondi diversi e due modi di operare diversi: ci vorrà un paio di stagioni, magari chi smette può aprirsi una nuova carriera al monitor. Per esempio, con Torino-Inter (fallo di Ranocchia su Belotti, ndr) ho “perso” due arbitri per un errore grave, Massa e Guida che ho poi dovuto fermare, errore mio che poi ho perso uno e l’altro. Una cosa va detta: la centralità è dell’arbitro in campo".

discussione tra corsi e rocchi 2 discussione tra corsi e rocchi 2

 

SE TI SENTI TROPPO FORTE…—   Poi, gli episodi. Oltre a Spezia-Lazio viene guardata Sampdoria-Genoa, in cui il Var vede il rigore chiaro per tocco di mano di Ferrari "e in campo nessuno lo aveva chiesto, anche Maresca è stato bravo" aggiunge Rocchi. Poi Genoa-Udinese (Odigard prende il pallone e viene annullato il rigore dato in campo). "Marinelli in Venezia-Bologna? Ha fatto una stagione ottima ma mi sono arrabbiato perché è caduto su una cosa facile" dice Rocchi. Il caso è il rigore dato al Venezia per il (non) contatto Medel-Aramu e confermato erroneamente dopo revisione-Var.

 

L’assistente dice "rigore rigore", il Var dice "ferma qui ferma qui" e si vede che non c’è tocco del cileno. Marinelli va a video e mantiene la decisione. Errore grossolano e che ha fatto infuriare il Bologna. E Rocchi stesso. "A volte nella gioventù – conclude Rocchi - c’è il rischio di sentirti troppo forte e questo non va bene…". La richiesta degli allenatori del check-Var? "E’ un tema per l’Ifab, noi dobbiamo applicarle le regole" conclude Rocchi.

gianluca rocchi nel centro var di lissone 1 gianluca rocchi nel centro var di lissone 1 gianluca rocchi gianluca rocchi gianluca rocchi gianluca rocchi

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MADONNA? EVITA-LA! – QUELLA VOLTA CHE MADONNA VENNE A ROMA PER LA PRIMA DI “EVITA’’ E SI INCAZZÒ FACENDO ASPETTARE IL PUBBLICO PER UN’ORA E MEZZO - IL PATTO ERA CHE SUA FIGLIA, LOURDES, VENISSE BATTEZZATA NEGLI STESSI GIORNI DAL PAPA ALLA PRESENZA DEL PADRE, CHE SI CHIAMAVA JESUS - IL PRODUTTORE VITTORIO CECCHI GORI CONOSCEVA UN CARDINALE: “PRONTO, AVREI MADONNA, L’ATTRICE, CHE VORREBBE BATTEZZARE LA FIGLIA, LOURDES, COL PADRE, JESUS… E SE FOSSE DISPONIBILE IL PAPA…” – VIDEO

DAGOREPORT - CON AMADEUS, DISCOVERY RISCHIA: NON È UN PERSONAGGIO-FORMAT ALLA STREGUA DI CROZZA E FAZIO. È SOLO UN BRAVISSIMO CONDUTTORE MA SENZA UN FORMAT FORTE CHE L’ACCOMPAGNI, SARÀ DURISSIMA FAR DIGITARE IL TASTO 9. NELLA TV DI OGGI I PRODUTTORI DI CONTENUTI VENDONO CHIAVI IN MANO IL PACCHETTO FORMAT+CONDUTTORE ALLE EMITTENTI - ALLA CRESCITA DI DISCOVERY ITALIA, NEL 2025 SEGUIRA' ''MAX'', LA PIATTAFORMA STREAMING DI WARNER BROS-HBO CHE PORTERÀ A UNA RIVOLUZIONE DEL MERCATO, A PARTIRE DALLA TORTA PUBBLICITARIA. E LE RIPERCUSSIONI RIMBALZERANNO SUI DIVIDENDI DI MEDIASET E LA7 - A DIFFERENZA DI RAI E IN PARTE DI MEDIASET, DISCOVERY HA UNA STRUTTURA SNELLA, SENZA STUDI DI REGISTRAZIONE, SENZA OBBLIGHI DI ASSUNZIONI CLIENTELARI NÉ DI FAR TALK POLITICI - LIBERI DI FARE UN CANALE5 PIÙ GIOVANE E UN’ITALIA1 PIÙ MODERNA, IL PROSSIMO 9 GIUGNO DOVRANNO DECIDERE SE FARE O MENO UNO SPAZIO INFORMATIVO. NEL CASO IN CUI PREVARRA' IL SÌ, SARÀ UN TG MOLTO LEGGERO, UNA SORTA DI ANSA ILLUSTRATA (E QUI RICICCIA L'OPZIONE ENRICO MENTANA)    

DAGOREPORT – L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING...