"SE VERDONE SE LA SENTISSE POTREMMO INTERPRETARE UN REMAKE DI "IN VIAGGIO CON PAPA'" - TOTTI LANCIA LA PROPOSTA INDECENTE PER UN FILM E POI ENUNCIA I SUOI RIMPIANTI: “IL CALCIO A BALOTELLI E LO SPUTO A POULSEN TRA LE COSE PIÙ BRUTTE CHE POTESSI FARE. L’ADDIO ALLA ROMA? SONO STATO COSTRETTO. AVREI VOLUTO SMETTERE IN UN ALTRO MOMENTO” – IL COVID, IL RICORDO DEL PADRE ENZO, IL CALCIO DI OGGI: "I SOCIAL HANNO FATTO SBARELLARE I GIOCATORI" – LA SERIE SU SKY E IL SIPARIETTO TRA CASTELLITTO JR (CHE INTERPRETA TOTTI) E VENDITTI - VIDEO

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Da www.corrieredellosport.it

 

verdone totti verdone totti

Fin qui è stato un anno solare senza precedenti per il calcio italiano e mondiale. Da ormai dodici mesi le squadre giocano senza tifosi allo stadio, e adesso l'unico sostegno dei fan può arrivare tramite i social, che hanno rivoluzionato anche l'approccio dei giocatori al lavoro:

 

"Sono successe tante cose: prima l’arrivo dei social che ha fatto sbarellare e rendere più individualisti i giocatori, poi questa anomalia di un campionato col Covid e senza pubblico. Ma il problema è più di fondo, stanno sparendo i campioni. Ci sono meno campioni e più giocatori costruiti". Totti da più di un anno è impegnato con la sua agenzia scouting per trovare nuovi campioni e giovani talenti. Ma non esclude anche un suo sbarco al cinema: "Se Carlo Verdone se la sentisse, potremmo interpretare un remake di In viaggio con papà".

totti verdone totti verdone

 

TOTTI

Da sportmediaset.mediaset.it

 

IL FALLO DI TOTTI A BALOTELLI IL FALLO DI TOTTI A BALOTELLI

Francesco Totti si racconta in un’intervista a ‘Il Corriere della Sera’ in cui parla del Covid che l’ha colpito duramente, della serie tv a lui dedicata e soprattutto della sua carriera nella Roma. Dall’anticipazione che è stata pubblicata, appare evidente che l’ex capitano giallorosso non ha ancora digerito l’addio al club del suo cuore: “Sapevo che prima o poi avrei dovuto smettere. Bisogna essere realisti. A 40 anni è pure difficile arrivare e continuare a giocare al livello giusto – ha dichiarato Totti - Però nel mio caso sono stato costretto”.

POULSEN TOTTI FOTO MEZZELANI POULSEN TOTTI FOTO MEZZELANI

 

“Una soluzione si poteva trovare, insieme – continua il ‘Pupone’ - Avrei voluto smettere in un altro momento. Avrei voluto essere io a prendere la decisione. Trigoria è quasi la mia prima casa”. Sicuramente quello in cui è cresciuto l’ex numero 10 è un calcio molto diverso da quello di oggi, interessante a questo proposito la lettura di Totti: "L’arrivo dei social ha fatto sbarellare e rendere più individualisti i giocatori – ha spiegato - ma il problema è più di fondo: stanno sparendo i campioni. Ci sono meno campioni e più giocatori costruiti".

 

IL FALLO DI TOTTI A BALOTELLI IL FALLO DI TOTTI A BALOTELLI

Infine c’è spazio per i rimpianti di una carriera: “Cosa mi rimprovero? Il calcio a Balotelli e lo sputo a Poulsen. Sono state le cose più brutte che potessi fare, cose non da me. Tuttora non riesco a capire come possa aver compiuto gesti simili”.

FRANCESCO TOTTI FRANCESCO TOTTI

 

TOTTI

Estratto da ilromanista.eu

 

Francesco Totti ha rilasciato un'intervista esclusiva al Corriere della Sera. Questa un'anticipazione delle dichiarazioni integrali che verranno pubblicate domani.

L'esperienza del Covid

"Ho avuto una polmonite bilaterale, febbre a 40, tosse continua ed ero stanco, non avevo fame. Sono stati 24 giorni molto duri, i ragazzi si sono spaventati, anche loro positivi, per fortuna asintomatici".

 

Il ricordo del padre Enzo.

"Lui è sempre stato taciturno, da quando ho iniziato sui campetti al giorno dell'addio. Non esternava mai, ma io vedevo con lo sguardo l'amore che provava per me. Abbiamo entrambi sbagliato a non esternare il nostro modo di essere, non abbiamo fatto vedere a noi stessi e agli altri il bene di un padre verso il figlio e di un figlio verso il padre".

 

francesco totti francesco totti

 

Il passato giallorosso a Trigoria

"Trigoria è quasi la mia prima casa. L'addio? Sapevo che prima o poi avrei dovuto smettere. Bisogna essere realisti. A 40 anni è pure difficile arrivare e continuare a giocare al livello giusto. Però nel mio caso sono stato costretto. Una soluzione si poteva trovare, insieme. Avrei voluto smettere in un altro momento. Avrei voluto essere io a prendere la decisione".

 

totti spalletti totti spalletti

C'è qualcosa che il campione ha sbagliato sul campo, qualcosa che si rimprovera?

"Il calcio a Balotelli e lo sputo a Poulsen. Sono state le cose più brutte che potessi fare, cose non da me. Tuttora non riesco a capire come possa aver compiuto gesti simili".

Sul calcio di oggi

"Sono successe tante cose: prima l'arrivo dei social che ha fatto sbarellare e rendere più individualisti i giocatori, poi questa anomalia di un campionato col Covid e senza pubblico. Ma il problema è più di fondo, stanno sparendo i campioni. Ci sono meno campioni e più giocatori costruiti".

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