gianfranco zola jose mourinho maurizio sarri

"LA SERIE A E’ PIU’ DEBOLE MA SONO TORNATI OTTIMI ALLENATORI. E LA LEZIONE DI MANCINI PUO’ SERVIRE AL NOSTRO CALCIO" – GIANFRANCO ZOLA, GIA’ VICE DI SARRI AL CHELSEA: “MAURIZIO HA UN COMPITO NON SEMPLICE. LA SQUADRA DEVE SEGUIRLO. MOURINHO E’ UN ALLENATORE ADATTO PER LA ROMA. HA UNA SQUADRA BUONA MA NON LA PIÙ FORTE. LUI PUO’ COLMARE LA DIFFERENZA.  TAMMY ABRAHAM? DEVE MIGLIORARE TECNICAMENTE"

Andrea Sorrentino per “il Messaggero”

gianfranco zola chelsea

 

È l'estate più pazza di sempre, un vorticoso giro di assi muta la geografia del calcio europeo: «Cambiano squadra per primi Messi e Ronaldo, cioè due dei più grandi della storia. Questo dà le dimensioni del fenomeno. E accresce l'interesse per i campionati nazionali e per la Champions, che a questo punto saranno ancora più vivaci», sostiene Gianfranco Zola, the Magic Box, gloria italiana e inglese, commentatore della Champions League per Prime Video (la migliore gara del mercoledì in esclusiva per tre anni).

 

MESSI RONALDO

Le favorite sono davvero Psg, City, Chelsea e Bayern?

«Hanno organici formidabili, ma non trascurerei il Liverpool che ha recuperato Van Dijk e gli altri. Poi in Champions le sorprese ci sono sempre, molto dipende dal tuo momento di forma in un dato momento, dagli infortuni. E le inglesi a volte pagano di più, perché hanno stagioni più pesanti e ad altissima intensità agonistica. Quindi si possono inserire altri, anche le italiane: non dimentichiamo la lezione dell'Europeo».

 

La serie A però è più debole, se ne sono andati in tanti di giocatori bravi.

gianfranco zola maurizio sarri

«È vero, però non trascurerei il ruolo degli allenatori, e in serie A ne sono tornati tanti ottimi. Ci sono tornei di livello tecnico migliore, certo, però mi pare si stia andando verso un calcio in cui l'organizzazione, il lavoro di squadra e dei tecnici è più centrale. L'Italia di Mancini insegna. Ma anche Tuchel: in pochi mesi ha trasformato il Chelsea in una macchina da guerra».

 

A proposito di cambiamenti radicali: lei che ne è stato il vice al Chelsea, Sarri che impatto avrà sulla Lazio? Intanto a Roma Maurizio già lo chiamano Mau...

gianfranco zola jose mourinho

«È un grande allenatore che ha bisogno di una squadra che lo segua. È uno stakanovista, sta dieci ore al giorno sul pezzo, ci mette l'anima e i sentimenti, non lascia niente al caso, sa impostare il lavoro e dà tantissimo sul campo. Il suo gioco è fatto di meccanismi sottili che vanno sempre allenati.

 

Ha un compito non semplice perché la Lazio viene da anni buoni ma giocava in modo molto diverso, quindi per Maurizio sarà fondamentale avere giocatori che si adattino a lui perfettamente. Al Chelsea andò così, i giocatori lo hanno seguito in tutto e per tutto, ci fu solo una difficoltà a metà stagione poi riprendemmo».

 

Mourinho è una gloria (anche) del Chelsea come lei, cosa si aspetta da lui a Roma?

«Non lo dico io, ma i numeri: è uno dei migliori al mondo, ha ottenuto risultati ottimi o eccezionali ovunque. Qui ha una squadra buona ma non la più forte, forse nemmeno tra le più forti, quindi lui la deve trasformare in vincente, o che competa per il titolo. Quando si lavora a così alto livello, colmare certe differenze non è semplice.

gianfranco zola

 

Ma lui ha nelle corde questa capacità. È l'allenatore adatto per Roma, lui è uno che trascina e lì è importante creare l'atmosfera giusta per fare rendere di più i giocatori, in certe cose è bravissimo. Darà tanto lavoro pure a voi giornalisti».

 

Lei conosce bene anche Tammy Abraham, ovviamente.

«Posso solo parlarne bene. Ha un sacco di entusiasmo, un grandissimo fisico e un senso del gol notevole. Deve migliorare tecnicamente nel gioco con la squadra. Roma è un bel salto di qualità per lui. Ha il grosso vantaggio di arrivare dalla Premier, dove c'è marcia in più sul piano del ritmo».

tammy abraham foto mezzelani gmt73

 

Scusi ma lei, che è MBE, ossia nientemeno che Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico per meriti sportivi (un po' meno di baronetto, che spetta solo agli inglesi), come si è sentito la sera della finale di Wembley?

«Di solito sono un po' diviso, l'Inghilterra mi ha dato tantissimo sotto molti punti di vista. Ma la verità è che ho tifato come un pazzo per l'Italia, spudoratamente. Poi hanno meritato proprio di vincere, a parte la mia italianità. E penso che la lezione di Mancini possa servire a tutto il nostro calcio, ha indicato una strada». Andrea Sorrentino

gianfranco zola napoli gianfranco zola maurizio sarriMESSI RONALDOtammy abraham foto mezzelani gmt72tammy abraham foto mezzelani gmt74gianfranco zola gianfranco zola jose mourinhogianfranco zola jpegtammy abraham foto mezzelani gmt70tammy abraham foto mezzelani gmt71gianfranco zola maurizio sarri 2

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...