rigore rigori qatar

RIGORE MORTIS - IN QATAR CI SONO STATI MOLTI ERRORI DAL DISCHETTO: MA È PIÙ FACILE TIRARE I RIGORI O PARARLI? - NEGLI ULTIMI ANNI LA PREPARAZIONE DEI PORTIERI E DEI TIRATORI È CAMBIATA, CON TEAM SPECIALIZZATI CHE ANALIZZANO OGNI SINGOLO DETTAGLIO DEI RIVALI - SU UN CALCIO DI RIGORE PESANO MOLTI FATTORI COME L'ANSIA, LA STANCHEZA E PERSINO IL SOSTEGNO DEI PROPRI COMPAGNI - È PER QUESTO CHE…

Giulia Zonca per “la Stampa”

 

livakovic para un rigore

Si segnano meno rigori in questo Mondiale e se i portieri sono migliorati non è una coincidenza, sono quelli che subiscono di più la situazione, più semplice tirare che fermare chi lo fa quindi se nel caos del momento si inseriscono i numeri è la percentuale di chi para che cresce. Gli 11 metri erano azzardo quando vennero introdotti al Mondiale (nel 1982 la prima sfida decisa per decretare un vincitore): furbizia contro panico, astuzia contro freddezza, potenza contro riflesso, carattere ed estro. Oggi dietro ogni tiro c'è una squadra di analisti, mesi di lavoro per ridurre calcoli complicatissimi a consigli pratici.

 

il rigore sbagliato da harry kane contro la francia

A ritroso. Kane «è stato lasciato solo», un fattore microscopico che può aver influito sul secondo rigore sbagliato in Ighilterra contro Francia. Lo dice Geir Jordet, professore alla Norwegian School of Sport Sciences e re del data base dedicato all'argomento. «Un dettaglio infinitesimale, ma potrebbe essere un motivo insieme con altri. Kane segue sempre la stessa routine dal dischetto, non improvvisa, ma nel primo è sostenuto dalla squadra, nel secondo sta in mezzo ai francesi». Raccogliere dettagli e creare casistica non dipende solo dalla matematica anche se quella cambia i colori, è come mettere gli occhiali 3D al cinema.

 

il rigore sbagliato da roberto baggio a usa 94 3

Facciamolo con il rigore che ci fa male: Baggio 1994, sì, la traversa di Pasadena. Il giocatore più talentuoso del momento, colpisce centrale ovvero nella direzione con la più alta probabilità di riuscita e sbaglia. Mettiamo gli occhiali di Jordet «era il rigore decisivo e uno di quelli negativo-neutrale o sbagli ed esci o si va avanti. Hanno il 60 per cento di riuscita contro il 90 di quelli positivi, o vinci o continui. Non puoi perdere. Era l'uomo più atteso, pressione extra ed era il 1994, meno abitudine allo studio della materia».

 

il rigore di sergio busquets parato da bounou

Per chi volesse approfondire, giovedì Jordet tiene un webinair sul suo sito. Con questi strumenti si torna a Spagna-Marocco e la Spagna che perde ai rigori usando giocatori subentrati negli 15 minuti. Daniele Caliari, assistente alla Berlin Social Science ci scherza su: «Forse leggendo due ricerche ci avrebbero ripensato», lui insieme al collega Lorenzo Neri (University of St. Andrews) ha rielaborato qualche dato per «La Stampa», «le cifre che riguardano solo i Mondiali sono ancora troppo poche per un quadro, ma evidenziano che parliamo di una competizione a sé, più stressante delle altre e che fattori come l'esperienza, la tranquillità acquisita in campo durante la partita sono determinanti».

 

il rigore di lewandowski parato da ochoa

Se sei uno specialista sbagli meno, se sei stato scelto per l'intera partita senti più fiducia, se poi hai anche segnato in quella partita avrai meno possibilità di errori». I due ricercatori italiani si sono laureati nel nostro Paese e hanno dovuto emigrare in un'università straniera per trovare spazio, si occupano di economia ma applicano dei modelli di regressione lineare al calcio. Siamo alla scienza, non tutte le nazionali la usano alla massima potenzialità, però sono rare quelle che la ignorano, anche se nessuna tendenza trova costante conferma.

 

il rigore di rodrygo parato da livakovic

 Per la Croazia hanno segnato anche giocatori coinvolti nei supplementari, solo che lì c'è il fattore età, frequenza e poi la preparazione del portiere. Psicologia applicata. Su questo tema ci aiuta Daniel Memmert autore di «Penalty Kick: The Psychology Of Success», «si può allenare la testa a tirare i rigori anche se è impossibile eliminare l'ansia in un contesto del genere, ci si può abituare. Per esempio si decide che chi deve tirare i rigori per quella settimana serve a tavola gli altri compagni, una situazione in cui si è osservati, non a proprio agio», piccoli giochetti della mente da abbinare a un monte di numeri.

il rigore di ayew sbagliato contro l uruguay

 

Guardare in faccia chi sta per decidere il destino di una nazione con un calcio e indovinare la mira: «La postura, lo sguardo, il modo in cui si piazza la palla, se sei davanti alla tv puoi capire il livello di fiducia, in campo molto meno». Per questo il rigorista ormai decide prima che cosa farà, «anche quando sceglie il cucchiaio, pure quello è schedato». Un aiuto alla percentuale e un colpo alla fantasia.

il rigore di hakimi contro la spagna 3

 

il rigore sbagliato da messi contro la polonia il rigore sbagliato da jordan ayew 3ochoa para rigore a lewandowskirobert lewandowski rigore sbagliato messico poloniail rigore sbagliato da messi contro la polonia 1il rigore di hakimi contro la spagna 2il rigore di hakimi contro la spagna 1il rigore sbagliato da roberto baggio a usa 94 2

Ultimi Dagoreport

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

luigi lovaglio giuseppe castagna giorgia meloni giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone milleri monte dei paschi di siena

DAGOREPORT - È VERO, COME SOSTENGONO "CORRIERE" E “LA REPUBBLICA”, CHE L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA È “PERFEZIONATA E IRREVERSIBILE”? PIU' SAGGIO ATTENDERE, CON L'EVENTUALE AVANZAMENTO DELL'INCHIESTA GIUDIZIARIA MAGARI (IERI ED OGGI SONO STATI PERQUISITI GLI UFFICI DEGLI INDAGATI), QUALE SARÀ LA RISPOSTA DEGLI INVESTITORI DI PIAZZA AFFARI (GIA' MPS E' STATA MAZZOLATA IN BORSA) - POTREBBERO ANCHE ESSERCI RIPERCUSSIONI SUL COMPAGNO DI AVVENTURE DI CALTARICCONE, FRANCESCO MILLERI, CHE GUIDA L'HOLDING DELFIN LA CUI PROPRIETÀ È IN MANO AI LITIGIOSISSIMI 8 EREDI DEL DEFUNTO DEL VECCHIO - MA IL FATTO PIÙ IMPORTANTE SARA' IL RINNOVO AD APRILE 2026 DELLA GOVERNANCE DI GENERALI (PER CUI È STATA ESPUGNATA MEDIOBANCA) E DI MPS DEL LOQUACE CEO LUIGI LOVAGLIO (VEDI INTERCETTAZIONI) - INFINE, PIÙ DI TUTTO, CONTANO I PASSI SUCCESSIVI DELLA PROCURA DI MILANO, CHE PUÒ SOSPENDERE L’OPERAZIONE DELLA COMBRICCOLA ROMANA FAVORITA DA PALAZZO CHIGI SE INDIVIDUA IL RISCHIO DI REITERAZIONE DEI REATI (DA PIAZZA AFFARI SI MOLTIPLICANO LE VOCI DI NUOVI AVVISI DI GARANZIA IN ARRIVO PER I "FURBETTI DEL CONCERTINO''...)