lazio verona

L’EFFETTO CHAMPIONS FRENA ANCORA UNA VOLTA LA LAZIO IN CAMPIONATO - IL VERONA PASSA ALL’OLIMPICO E SORPASSA LA BANDA INZAGHI - DOPO IL KO CON L'UDINESE, I BIANCOCELESTI PERDONO DI NUOVO IN CASA – MIRACOLO DI SILVESTRI SU PEREIRA - JURIC NON SI ACCONTENTA: "NON GIOCHIAMO ANCORA BENE". LA LAZIO? L’HO VISTA UN PO’ STANCA" - TRE POSITIVI NEL BRUGES: C'È ANCHE VORMER, IN GOL CONTRO LA LAZIO MARTEDÌ…

Nicola Berardino per gazzetta.it

 

LAZIO VERONA 4

L’effetto Champions frena ancora una volta la Lazio in campionato. La qualificazione agli ottavi fa svuotare le potenzialità della squadra di Inzaghi, ma il successo del Verona è nitido e consente il sorpasso in classifica sui biancocelesti, salendo a quota 19. Una altra prova d’applausi per la formazione di Juric contro una big del campionato. Il vantaggio con l’autogol di Lazzari prima dell’intervallo non è estemporaneo nonostante il pareggio di Caicedo nella ripresa. Il colpo di Tameze dà la spinta decisiva al Verona per incassare un successo meritato e inseguito con forza e attenzione.

 

AUTOGOL

Inzaghi striglia la squadra durante il riscaldamento prima della partita sul prato dell’Olimpico per avere ritmi più intensi. Novità in difesa: out Patric, non al meglio Luiz Felipe (in panchina), spazio a Parolo sulla destra. A centrocampo, senza Luis Alberto causa noie muscolari, c’è Akpa Akpro nel ruolo di interno. In avanti, Caicedo dà il cambio a Correa che parte dalla panchina. Nel Verona in difesa entrano Magnani e Lovato con Dimarco avanzato a metà campo. In avanti si rivede Salcedo. Milinkovic tenta di graffiare con un paio di incursioni, ma il primo tiro a rete della Lazio è di Immobile. Al 14’ il bomber si libera bene in area, però conclude al lato da buona posizione.

LAZIO VERONA

 

Replica del Verona con una ripartenza di Zaccagni che non viene conclusa felicemente da Salcedo. Si ferma Acerbi per problemi all’adduttore e al 28’ cede il posto a Hoedt: ulteriore modifica al pacchetto arretato dei biancocelesti. Al 38’ Reina è in guardia su un colpo di tacco molto pericoloso di Tameze. La Lazio accusa difficoltà in fase di impostazione e sposta sulla destra, con Lazzari, la corsia preferenziale per portarsi in avanti. Al 45’ il Verona va in vantaggio. Bella iniziativa sulla destra di Faraoni (proteste laziali per un contrasto con Milinkovic), pallone catapultato sinistra a Dimarco, sulla fiondata dell’esterno è decisiva la deviazione in porta da parte di Lazzari. Subito dopo la squadra di Juric potrebbe raddoppiare: Reina salva in uscita su Zaccagni.

LAZIO VERONA

 

 

TAMEZE DECISIVO —   Anche dopo l’intervallo la formazione di Inzaghi fatica a far fluire la manovra in fase offensiva. Nell’assalto frontale si avverte l’assenza di Luis Alberto. All’11’ la Lazio centra il pareggio contro il quarto gol in campionato di Caicedo. Su traversone di Lazzari, l’ecuadoriano si gira e fulmina Silvestri con un sinistro angolato. Si rilancia il Verona: Hoedt anticipa Faraoni, Reina argina Salcedo. Al 20’ Caicedo e Leiva cedono il posto a Correa ed Escalante. Due minuti dopo il Verona torna in vantaggio con Tameze, innescato da un pallone filtrato da un retropassaggio avventuroso di Radu, pressato da Salcedo.

 

Protesta la Lazio ma l’intervento di Salcedo appare sul pallone: Abisso passa dal Var e convalida. Juric inserisce Colley al posto di Salcedo. Inzaghi fa entrare Fares e Pereira per Lazzari e Akpa Akpro. Nervosa la Lazio che però riassesta le strategie per l’assalto finale. Il pressing del Verona soffoca i biancocelesti nell’impostazione.

simone inzaghi

 

Al 40’ irrompe in area Immobile, azione ingarbugliata, Fares non trova il colpo finale. Silvestri ribatte sul colpo di testa di Milinkovic. Faraoni fa muro sulla rasoiata di Immobile. Lazovic subentra a Zaccagni. Fares non riesce ancora a colpire a rete. Sette minuti di recupero ad alta tensione. Ma la Lazio non riesce ad agguantare il pari: Silvestri provvidenziale su Pereira. Il Verona festeggia tre punti ottenuti da una prova giudiziosa e di grande spessore tattico e temperamentale.

 

JURIC

Da https://www.hellas1903.it/

 

Ivan Juric parla a Dazn dopo la vittoria in casa Lazio. “Abbiamo fatto una buona partita, ci siamo impegnati molt0 – dice l’allenatore del Verona – abbiamo pressato, potevamo anche fare qualche gol in più se fossimo stati più cattivi. Ho visto una Lazio un po’ stanca, forse per l’impegno in Champions League. Tameze ha fatto il falso nove. Lui restava anche alto. Adrien ha fatto una bellissima partita.

 

 

Lovato ha fatto male nei primi 15 minuti e volevo cambiarlo. Deve essere sereno, per ragazzi così non è facile gestire la tensione e le voci di mercato. Poi ha proseguito bene la gara, anzi molto bene. Deve ancora crescere e lavorare tanto. Diventerà forte se rimarrà umile e continuerà a lavorare.

LAZIO VERONA JURIC

 

Facciamo bene con le grandi? Rispetto all’anno scorso non giochiamo ancora bene. L’obbiettivo è migliorarci nel possesso palla. Con Barak siamo migliorati in mezzo. Contro le grandi prepariamo bene le partite e riusciamo a metterle in difficoltà. Vogliamo essere compatti e aggressivi, dobbiamo avere voglia di sacrificarci, in avanti portiamo anche i difensori per creare superiorità”.

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