PER L’EUROPEO C’È SPERANZA - IL MINISTRO DELLA SALUTE HA INVIATO UNA LETTERA ALLA FIGC IN CUI DÀ LA DISPONIBILITÀ DEL GOVERNO ALLA PRESENZA DEL PUBBLICO ALLO STADIO OLIMPICO PER LE PARTITE DEGLI EUROPEI DI CALCIO. ORA LA PALLA PASSA AL CTS (L’UEFA CHIEDE ALMENO IL 25%, O L’ITALIA RISCHIA DI PERDERE L’EVENTO) – LA FEDERAZIONE DELL’INDUSTRIA MUSICALE RINTUZZA: “SAREBBE GRAVE DARE L’AUTORIZZAZIONE PER GLI STADI E NEGARLA PER GLI EVENTI MUSICALI LIVE"…

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ROBERTO SPERANZA ROBERTO SPERANZA

(ANSA) - Il governo - apprende l'ANSA - ha appena dato alla Federcalcio la sua disponibilità per la presenza di pubblico allo stadio Olimpico per le partite degli Europei di calcio al via l'11 giugno.

 

Il ministro della salute Speranza ha infatti inviato al presidente della Figc Gravina una lettera con il suo assenso (che verrà immediatamente girato all'Uefa): nella mail si afferma che toccherà ora al Cts "chiarire i protocolli che consentano di svolgere in sicurezza gli eventi". L'indicazione del governo italiano arriva alla Figc in una giornata in cui altre realtà europee, come la Germania, faticano a trovare un'intesa.

 

ROBERTO SPERANZA PRESENTA IL DPCM ROBERTO SPERANZA PRESENTA IL DPCM

"Sarebbe molto grave se il governo desse l'autorizzazione alla presenza del pubblico negli stadi per gli Europei di calcio e continuasse a negare il consenso per una riapertura in sicurezza agli eventi musicali live: una discriminazione inaccettabile".

 

Così Enzo Mazza, ceo di Fimi, la Federazione dell'industria musicale, commenta la disponibilità data dall'esecutivo alla Figc alla presenza di spettatori allo stadio Olimpico per le partite degli Europei di calcio, al via l'11 giugno, e rilancia per la ripartenza dei concerti con la partecipazione del pubblico.

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