germania italia 2006

E SE FOSSE GERMANIA-ITALIA 0-2 DEL 2006 LA VERA “PARTITA DEL SECOLO"? – 14 ANNI FA GLI AZZURRI ASFALTAVANO I TEDESCHI A DORTMUND E VOLAVANO IN FINALE. ERA L’ITALIA DI CALCIOPOLI, LA FIGC COMMISSARIATA. I GIORNALI POPOLARI TEDESCHI CI DEFINIVANO “MANGIASPAGHETTI E MAFIOSI”. L’ALLORA PRESIDENTE DELLA FIFA BLATTER CI SCHIFAVA AL PUNTO CHE POI SI RIFIUTÒ DI PREMIARCI A BERLINO. TUTTO ERA CONTRO DI NOI, ANCHE LA LORO PERSONALISSIMA CORTESIA. MA ABBIAMO VINTO. PIÙ EPICA DI COSÌ - DAI “CULI ALL’ARIA” PRIMA DELLA PARTITA AL TUFFO DI LIPPI NEL LAGHETTO: I RETROSCENA - VIDEO

 

 

Foto di Ferdinando Mezzelani per Dagospia

 

Riccardo Panzetta e Francesco Persili per Dagospia

germania italia foto mezzelani gmt041

 

Rivera, Tardelli o Grosso? Il 4-3 del’70, il 3-1 del 1982 o lo 0-2 del 2006? Qual è stato l’Italia-Germania più bello di sempre? Nel cinquantesimo anniversario della ‘Partita del secolo’ la retorica abbonda sulla sfida dell’Azteca. Il più grande romanzo popolare del Novecento o un mito sovradimensionato? “Errori ne sono stati commessi millanta, che tutta notte canta. I tedeschi ne hanno forse commessi meno di noi, ma uno solo, madornale, è costato loro la sconfitta”.

 

germania italia foto mezzelani gmt040

Quando Gianni Brera sentiva usare l’espressione ‘partita del secolo’ a proposito di Italia-Germania 4-3 inorridiva. Marino Bartoletti ricorda su Facebook come “Il Grande Lombardo” sosteneva che fosse stata “una partita bruttissima, diventata leggendaria per una somma di errori tattici e individuali che generarono (quasi) altrettanto gol e una somma di emozioni indimenticabili”.

Enrico Ameri la definì con sobrietà “una partita entusiasmante, drammatica e diciamo anche meravigliosa”, come rammenta Riccardo Cucchi nel libro “La partita del secolo” edito da Piemme. “Tredici eroi moderni. Gli azzurri di quella notte sono stati l’esempio di come il calcio viva di venditori di sogni e sia sostenuto, addirittura celebrato, da milioni di appassionati disposti a inseguire quei sogni, a viverli a loro volta”. 

germania italia foto mezzelani gmt052

 

Sulla sfida dell’Atzeca sono stati scritti libri, realizzati film e piece teatrali, la macchina narrativa dei baby boomer l’ha appesa nell’immaginario come la bandiera del riscatto di una nazione. Trasformandola in un santino pallonaro a cui portare lumini e devozione.

 

A questa narrazione hanno contribuito anche i protagonisti di quella partita. Erano i figli della guerra, si chiamavano Tarcisio (Burgnich), Comunardo (Niccolai), Giacinto (Facchetti), venivano da famiglie modeste, avevano iniziato a giocare all’oratorio come Boninsegna e Albertosi oppure erano ‘Rombo di tuono’ di una stagione in cui tutto era possibile, anche che il Cagliari si cucisse lo scudetto sulle maglie. A far saltare il banco Gigi Riva, l’uomo che mise la Sardegna al centro della cartina geografica del calcio nazionale dominato dalle grandi del Nord. Todo cambia, anche nel pallone.

germania italia foto mezzelani gmt046

 

In quel mondiale si giocava anche mezzogiorno (ora locale) per favorire la tv, ormai globale, a costo di far boccheggiare i giocatori in campo. Tutto era pensato per la tv, anche il pallone, Telstar. Nel nome di quel pallone, il destino del gioco: Television Star. 12 pentagoni neri, 20 esagoni bianchi. Ma il sogno era a colori. Per tutti. C’è un prima e c’è un dopo, nel mezzo il gol di Rivera, estasi e tormento.

 

germania italia foto mezzelani gmt050

Un mito per baby boomer, dicevamo. Solo che quella partita, a ben guardare, è mitologia, narrazione sovrabbondante ma da "zero tituli". Dopo quella scazzottata con i tedeschi, l’Italia arrivò spompata alla finale con il Brasile e prese quattro ceffoni. Il ct Valcareggi, che in finale rinunciò alla staffetta Mazzola-Rivera, fu scortato dalla polizia al rientro a Fiumicino quando la Nazionale venne accolta da un fitto lancio di sassi. Per l’Italia del Boom si spalancava l’inferno dei Settanta.

 

germania italia foto mezzelani gmt044

Senza la retorica debordante di certi cantori generazionali, quella partita sarebbe considerata ancora “la partita del secolo”? Probabilmente no. E forse è ora di aggiornare gli almanacchi.

 

Mario Sconcerti ha scritto che “la più bella partita dell'Italia nel dopoguerra” fu quella dei Prandelli boys a Euro 2012 contro i tedeschi: “Solo nell'82 ci fu altrettanto poca partita, ma erano due squadre stremate con un Paolo Rossi in più. Nel '70 rimanemmo in area tutta la partita, la leggenda nacque solo nei supplementari. Quasi nello stesso modo è andata nel 2006”.

 

germania italia foto mezzelani gmt045

Ecco, se vogliamo incastonare un vittoria degli Azzurri nella cornice devozionale, anche se avvenuta in un altro secolo, perché non la sfida contro la Germania al mondiale 2006? “Que partidazo”, direbbe Federico Buffa. Non solo perché i tedeschi, tra i favoriti alla vigilia, erano padroni di casa ma perché ci ospitarono in un fortino, quello di Dortmund, in cui non avevano mai perso.

 

Una partita entusiasmante, piena di occasioni da ambo le parti, una “rumble” sfacciata, palo di Gilardino, traversa di Zambrotta, i voli di Buffon, l'assist di Pirlo, magia di Grosso, anticipo di Cannavaro, il lancio di Totti, il raddoppio di Del Piero. Putiferio, orgasmo, Caressa ululante “andiamo a prenderci la coppa, Beppe”. Fu l’ardimentoso antipasto della vittoria finale. Diventammo campioni, sì.  

 

germania italia foto mezzelani gmt051

Era l’Italia di Calciopoli, la Figc commissariata, c’era chi diceva che la nostra squadra si sarebbe dovuta autoescludere. I giornali popolari tedeschi rispolverano i luoghi comuni sugli italiani “mangiaspaghetti e mafiosi”. L’allora presidente della Fifa Blatter ci schifava al punto che si rifiutò di premiarci a Berlino. Tutto era contro di noi, anche la loro personalissima cortesia. E abbiamo vinto. Più epica di così. 

 

 

 

LIPPI

fabio grosso in paradiso gol 1 0 foto mezzelani gmt030

Da sportsky.it

 

"All’inizio del ritiro a Duisburg c’era un laghetto con un’acqua fangosa, davvero schifosa. Io dissi ai ragazzi che mi sarei fatto il bagno lì nel caso in cui avessimo raggiunto la finale. Mi presero in parola", ricorda divertito Lippi.

 

germania italia foto mezzelani gmt036

Che prosegue nel suo racconto: "Quando arrivò il momento di mantenere la promessa, prima di andare a indossare la tuta – perché non volevo davvero tuffarmi nudo in quell’acqua sporca – andai in cucina e dissi al cameriere di mettermi un grosso pesce dentro un sacchetto di plastica con alcuni sassi dentro e di legarlo al lampione vicino al laghetto. Oltre a questo, anche di prepararmi una specie di fiocina. Quando mi tuffai – prosegue Lippi – presi il pesce, tolsi il sacchetto e uscì dall’acqua facendo finta di averlo pescato. Tutti si misero a ridere, mentre Iaquinta mi disse ‘Che fortuna mister’, perché credeva che lo avessi pescato davvero".

 

L'aneddoto con i fotografi prima della gara col Germania

germania italia foto mezzelani gmt037

Marcello Lippi ricorda poi un altro aneddoto relativo al pre Italia-Germania: “Prima di cominciare l'allenamento mentre i ragazzi si divertivano col pallone, vidi delle luci nella pinetina intorno al campo, pensai ci fossero degli operatori con delle telecamere o comunque con delle macchine fotografiche per spiarci. Io non volevo dare vantaggi a nessuno, allora chiamai la squadra e dissi che non avremmo fatto nulla spiegando il motivo.

 

Così andammo davanti la pinetina, ci abbassammo tutti i pantaloni e mostrammo il sedere: evidentemente non c'era nessuno nascosto, altrimenti quella foto avrebbe fatto il giro del mondo".

germania italia foto mezzelani gmt035

 

Lippi che risponde poi così a una domanda sul futuro e su un eventuale ritorno alla guida della nostra Nazionale: "Allenare l'Italia sarebbe meraviglioso, ma ho già dato una prima volta, poi una seconda meno bella. La terza sarebbe troppo. Poi non ho più intenzione di fare l'allenatore di una squadra di club. Fra qualche mese che non avrò più voglia di far niente, se mi capitasse una nazionale più vicina ad esempio rispetto alla Cina ci penserò. È già capitata una chiamata ma è successa anche questa epidemia e ora dobbiamo solo sperare che finisca il prima possibile. Facciamo passare l'estate e poi vediamo".

 

germania italia foto mezzelani gmt042esultanza italia si va a berlino foto mezzelani gmt089germania italia foto mezzelani gmt043esultanza italia si va a berlino foto mezzelani gmt088esultanza italia si va a berlino foto mezzelani gmt077germania italia foto mezzelani gmt034tifo germania italia foto mezzelani gmt109tifo germania italia foto mezzelani gmt108germania italia foto mezzelani gmt015germania italia foto mezzelani gmt038tifo germania italia foto mezzelani gmt106tifo germania italia foto mezzelani gmt107germania italia foto mezzelani gmt048esultanza italia si va a berlino foto mezzelani gmt097esultanza italia si va a berlino foto mezzelani gmt083francesco totti foto mezzelani gmt026tifo germania italia foto mezzelani gmt099francesco totti foto mezzelani gmt027tifo germania italia foto mezzelani gmt098francesco totti foto mezzelani gmt019francesco totti foto mezzelani gmt025tifo germania italia foto mezzelani gmt105tifo germania italia foto mezzelani gmt100 buffonfrancesco totti foto mezzelani gmt023italia dortmund foto mezzelani gmt016francesco totti foto mezzelani gmt020tifo germania italia foto mezzelani gmt101francesco totti foto mezzelani gmt021tifo germania italia foto mezzelani gmt103gol alex del piero 0 2 foto mezzelani gmt028esultanza italia si va a berlino foto mezzelani gmt091esultanza italia si va a berlino foto mezzelani gmt082fabio grosso in paradiso gol 1 0 foto mezzelani gmt031tifo germania italia foto mezzelani gmt102francesco totti foto mezzelani gmt022 dortmund foto mezzelani gmt018esultanza italia si va a berlino foto mezzelani gmt085fabio grosso in paradiso gol 1 0 foto mezzelani gmt032germania italia foto mezzelani gmt033germania italia foto mezzelani gmt014germania italia foto mezzelani gmt047esultanza italia si va a berlino foto mezzelani gmt084esultanza italia si va a berlino foto mezzelani gmt076

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)