mancini

SEGNATEVI LE PAROLE DI ROBERTO MANCINI: “SIAMO TRA LE PRIME QUATTRO INSIEME ALLA FRANCIA CAMPIONE DEL MONDO, AL PORTOGALLO CAMPIONE D'EUROPA E AL BELGIO PRIMO NEL RANKING FIFA” - MA COME VALORE COMPLESSIVO DELLA ROSA GLI AZZURRI SONO SESTI. LA PRIMA È L'INGHILTERRA – LA NAZIONALE  SCELTA DAL CT AZZURRO È UN MOSAICO DI 11 SQUADRE SENZA UN BLOCCO BEN DEFINITO…

Alessandro Bocci per il "Corriere della Sera"

 

amadeus mancini

La Francia è la più forte, ma è l' Inghilterra dei giovani d' oro quella che vale di più alla borsa del mercato (1,32 miliardi di euro), davanti agli stessi galletti di Deschamps, alla Germania, alla Spagna e al Portogallo.

 

L' Italia, che Mancini ha faticosamente disegnato dopo sofferte meditazioni, è solo sesta con 764 milioni stando alle valutazioni di transfermarkt , una specie di bibbia per chi opera sul mercato anche se la crisi dovuta alla pandemia ha appiattito i valori e certi numeri adesso lasciano il tempo che trovano. La classifica economica, che dovrebbe andare di pari passo con quella tecnica, non preoccupa l' allenatore azzurro.

 

MANCINI NAZIONALE

La Nazionale, rinata dalle ceneri di un Mondiale mancato e forte dei suoi piccoli record, ha l' ambizione di stupire: dal capitano Chiellini sino a Jorginho, che ha appena vinto la Champions con il Chelsea, tutti sono convinti di poter arrivare in fondo. Mancini a Raisport ha messo la faccia al vento: «Siamo tra le prime 4 insieme alla Francia campione del mondo, al Portogallo campione d' Europa e al Belgio primo nel ranking Fifa».

 

L' Italia scelta dal commissario azzurro è un mosaico di 11 squadre senza un blocco ben definito. La Juventus, la più rappresentata, ne conta 4, ma soltanto 3 sono potenzialmente titolari. Rispetto a quella di Conte, che cinque anni fa in Francia è uscita ai quarti contro la Germania ma solo dopo i calci di rigore, è più giovane di un anno e mezzo (27,4 contro 28,10 la media dell' età) e più talentuosa, ma bisognerà vedere se avrà la stessa fame. Mancini ha fatto un lavoro straordinario, caricandosi sulle spalle il peso del fallimento nel 2018 e ridando colore all' azzurro. Ma l' Europeo è il vero primo esame.

roberto mancini ospite di ti sento 4

 

La rosa, dai tempi di Conte, è stata rivoluzionata: sono solo 7 i reduci della campagna francese nel gruppo dei 26, allargato a Pessina, unica riserva che resterà sino al 10 giugno, vigilia della sfida inaugurale con la Turchia, perché ci sono parecchi acciaccati, soprattutto Verratti e Sensi e l' atalantino può tornare in gioco. Mancini ha penato nell' ultima scrematura. Politano e lo stesso Pessina sono entrati nel gruppo e usciti nello spazio di due giorni. È un' Italia multitasking, eclettica, affamata e, speriamo, spensierata. Fondata sul palleggio e sul coraggio. Solida in difesa e prolifica in attacco. Mancini ripensa alle notti magiche di Italia '90 ed è convinto che in questi tre anni di lavoro il suo gruppo abbia fatto così tanta strada da potersela giocare con chiunque.

 

evani mancini

Una Nazionale divisa in maniera netta tra titolari e riservisti. Se ufficializzare la lista è stato un tormento, il c.t. da tempo ha trovato lo zoccolo duro, una squadra di 14 elementi considerando tre ballottaggi: tra Spinazzola e Emerson Palmieri sulla corsia di sinistra in difesa, tra Immobile e Belotti al centro dell' attacco, tra Chiesa e Berardi sulla fascia destra, anche se Spinazzola, Immobile e Chiesa sono avanti. Resta da capire il ruolo di Raspadori. Con la sua chiamata in extremis si chiudono molte opportunità per Bernardeschi, che sulla fascia è l' ultimo in graduatoria, ma si è fatto apprezzare come falso nove. Ora in attacco c' è un discreto affollamento e vedremo quante posizione scalerà il debuttante del Sassuolo.

 

Gli azzurri hanno dieci giorni per ritrovare l' intensità e la qualità del gioco che hanno caratterizzato il periodo manciniano. Ci manca il campione che fa la differenza. Barella con 65 milioni è quello che vale di più. Donnarumma, sul quale è piombato il Psg, viene valutato 60 anche se può lasciare il Milan a zero.

italia olanda mancini

 

La forza è nel collettivo. A marzo, nelle qualificazioni a Qatar 2022, la squadra aveva fatto un passo indietro sul piano dello spettacolo, ma uno in avanti su quello della concretezza. Una sintesi sarebbe beneaugurante. Il girone non è facile. Ma tornando alle valutazioni di transfermarkt, le nostre tre rivali della prima fase ci stanno dietro: la Turchia, la più ricca e pericolosa, vale sulla carta 325 milioni, meno della metà del gruppo azzurro.

italia olanda mancini

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT