allenatori serie a

SPENDI, SPANDI E SBANDI - NON SEMPRE RICOPRIRE DI SOLDI L'ALLENATORE EQUIVALE AL SUCCESSO SUL CAMPO E A VOLTE SONO PROPRIO QUELLI PIÙ "ECONOMICI" AD ANDARE OLTRE ALLE ASPETTATIVE - NESSUNO DEI TRE TECNICI PIÙ PAGATI DELLA SERIE A (ALLEGRI MOURINHO E INZAGHI) OCCUPA I PRIMI TRE POSTI IN CLASSIFICA MENTRE L'ALLENATORE DELL'UDINESE TERZA IN CLASSIFICA, È TERZULTIMO NELLE GRADUATORIE DEGLI STIPENDI DEI TECNICI - LA CLASSIFICA DEI COMPENSI DEGLI ALLENATORI...

Gregorio Spigno per www.corriere.it

MAX ALLEGRI

 

Massimiliano Allegri — Juventus

«Allegri out!», «Lo paghi tu quello che viene dopo?». Aveva reagito così Maurizio Arrivabene, amministratore delegato della Juve, all’invito di un tifoso bianconero di cacciare Max Allegri. Effettivamente, non sarebbe — finanziariamente parlando — una grande operazione, tenendo conto del fatto che l’allenatore livornese guadagna 7 milioni netti a stagione.

 

mourinho

José Mourinho — Roma

C’è una particolarità nel contratto di José Mourinho, perché se è vero che dalla Roma percepisce 7 milioni netti — tanti quanti Allegri —, nella scorsa stagione il portoghese ne ha incassati altri 10 dal Tottenham, club con cui era sotto contratto prima di diventare giallorosso. Gli Spurs, di fatto, l’anno scorso hanno pagato allo «Special One» la differenza tra l’ingaggio inglese (17 milioni l’anno) e quello italiano (7, appunto). Ovvero altri 10 milioni, ma solo per la stagione 2021-22.

 

Simone Inzaghi — Inter

Da 4 milioni a 5,5. Simone Inzaghi, dopo aver concluso la stagione 2021-22 senza scudetto ma comunque con due trofei in bacheca, ha rinnovato con il club nerazzurro nel giugno scorso, migliorando il suo ingaggio.

simone inzaghi stefano pioli

 

Stefano Pioli — Milan

Artefice della rinascita del Milan, anche Stefano Pioli ha migliorato il suo contratto con il club rossonero. Attualmente percepisce un ingaggio da 4 milioni fino al 2023, ma c’è l’opzione di rinnovo — che, ad oggi, verrà molto probabilmente esercitata — anche per la stagione successiva.

luciano spalletti

 

Luciano Spalletti — Napoli

Lontano dal podio Luciano Spalletti, nonostante sia proprio il suo Napoli a comandare la classifica di serie A attuale: l’allenatore di Certaldo percepisce uno stipendio di 3,2 milioni netti all’anno.

gian piero gasperini 1

 

Gian Piero Gasperini — Atalanta

Aveva esteso il proprio contratto nel novembre scorso fino al 2024, Gian Piero Gasperini. E c’è l’opzione per prolungare anche fino al 2025. Dopo le voci dell’estate scorsa, che vedevano Gasp e la dirigenza nerazzurra più distaccati rispetto a qualche anno prima, gli apparenti screzi sono stati superati. Gasperini guadagna 3 milioni netti a stagione, senza contare i bonus che lui e la sua Atalanta potrebbero raggiungere.

LAZIO NAPOLI SARRI

 

Maurizio Sarri — Lazio

Come per l’ex Lazio Inzaghi, anche Maurizio Sarri ha rinnovato il suo contratto con i biancocelesti nello scorso giugno: accordo fino al 2025, a 3 milioni a stagione.

 

Sinisa Mihajlovic/Thiago Motta — Bologna

L’esonerato Sinisa Mihajlovic percepiva un ingaggio da circa 2 milioni a stagione. Salutato il tecnico serbo, la dirigenza rossoblù ha puntato sul profilo di Thiago Motta, raggiungendo un accordo sull’ingaggio a quota 1,2 milioni l’anno.

Ivan Juric — Torino

Il tecnico granata, approdato a Torino lo scorso anno dopo le ottime stagioni con il Verona, guadagna 2 milioni l’anno.

 

VINCENZO ITALIANO

Vincenzo Italiano — Fiorentina

Le voci su un possibile addio di Vincenzo Italiano alla Fiorentina, complice una clausola rescissoria presente sul vecchio contratto che avrebbe permesso al tecnico di liberarsi nel caso in cui qualche società avesse sborsato 10 milioni per il suo «cartellino», sono state spazzate via dal rinnovo: oggi, l’ex Spezia guadagna circa 1,7 milioni a stagione, che potrebbero diventare 2 con i bonus.

giampaolo

 

Marco Giampaolo — Sampdoria

Costa caro alla Samp Marco Giampaolo. «Il Maestro», infatti, ha un ingaggio di 1,2 milioni. Che, di fatto, rappresenta il freno principale ad un suo possibile esonero per la dirigenza blucerchiata, obbligata a fare i conti con una situazione societaria piuttosto grigia.

 

Alessio Dionisi — Sassuolo

Alessio Dionisi

Continua il lavoro di Alessio Dionisi al Sassuolo, che nonostante gli addii eccellenti della scorsa estate non ha abbandonato il club neroverde. Il tecnico ex Empoli percepisce un ingaggio di circa 850 mila euro a stagione.

 

Davide Nicola — Salernitana

Il miracolo salvezza della scorsa stagione è valso a Davide Nicola un rinnovo con adeguamento. Scelto la scorsa stagione come sostituto di Colantuono, il tecnico aveva firmato un contratto di 4 mesi a circa 200 mila euro bonus esclusi. Poi, con la miracolosa salvezza, l’allenatore piemontese si è guadagnato la conferma. Contratto biennale fino al 2024 a 800 mila euro a stagione, con clausola: il club si riserva la facoltà di non confermare Nicola a fine campionato, liberandolo pagando una penale da 200 mila euro.

gabriele cioffi

 

Paolo Zanetti — Empoli

Detto addio al Venezia dopo l’esonero della scorsa stagione, Paolo Zanetti è ripartito da Empoli, dove non ha abbandonato la sua filosofia di calcio. Il tecnico guadagna 600 mila euro l’anno.

 

Gabriele Cioffi — Verona

Un ex Udinese, che però dalla famiglia Pozzo non è stato esonerato: dopo la grande seconda parte di stagione in cui ha guidato i bianconeri, Gabriele Cioffi è stato scelto dal Verona come sostituto di Igor Tudor, accasatosi al Marsiglia. Guadagna una cifra tra 500 e 600 mila euro, bonus più bonus meno.

luca gotti

 

Luca Gotti — Spezia

Dopo l’esonero di Udine, Luca Gotti si è accasato a La Spezia, dove percepisce un ingaggio vicino a quello precedente: circa 500 mila euro a stagione.

 

Marco Baroni — Lecce

Ha raddoppiato il suo stipendio, Marco Baroni, dopo la promozione ottenuta la scorsa stagione: attualmente percepisce 450 mila euro all’anno, mentre nella scorsa stagione ne guadagnava 175 mila netti + il premio da 50 mila.

 

andrea sottil

Andrea Sottil — Udinese

Terza l’Udinese in campionato, terzultimo Sottil in questa speciale classifica. L’uomo sorpresa in questo avvio di stagione è proprio lui: i bianconeri volano in campionato, e il grande artefice è il tecnico. Che guadagna meno, molto meno di tanti suoi colleghi: il suo ingaggio si attesta sui 300 mila euro l’anno.

 

Giovanni Stroppa/Raffaele Palladino — Monza

Giovanni Stroppa, esonerato dalla coppia Berlusconi—Galliani poco prima della metà di settembre, guadagna (tutt’ora, essendo — ovviamente — ancora sotto contratto) 1 milione netto. Il suo sostituto Palladino, vincente all’esordio contra la Juve, ha un ingaggio cinque volte più basso: 200 mila euro.

 

alvini

Massimiliano Alvini — Cremonese

La Cremonese se lo è dovuto comprare, Massimiliano Alvini, proprio come fosse un calciatore. L’estate scorsa, infatti, la dirigenza grigiorossa ha deciso di puntare sul suo profilo dopo l’addio a sorpresa di Pecchia, artefice della promozione della Cremo ma conquistato dalle lusinghe del Parma in cadetteria. Così la scelta è ricaduta su Alvini, all’epoca sotto contratto con il Perugia. Il club umbro, per liberarlo (e prima di prendere Castori, oggi già esonerato), chiese un indennizzo — si diceva da 500/600 mila euro — che la Cremonese decise di pagare. Non è chiaro, però, quale sia l’ingaggio del tecnico grigiorosso oggi.

davide nicolaMarco Baroni raffaele palladinoPaolo Zanettiivan juricthiago motta

Ultimi Dagoreport

consiglio supremo difesa mattarella meloni fazzolari bignami

DAGOREPORT - CRONACA DI UN COMPLOTTO CHE NON C’È: FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, CONSIGLIERE DEL QUIRINALE, SI SARÀ ANCHE FATTO SCAPPARE UNA RIFLESSIONE SULLE DINAMICHE DELLA POLITICA ITALIANA IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027. MA BELPIETRO HA MONTATO LA PANNA, UTILE A VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ E A DARE UN ASSIST A FRATELLI D’ITALIA, SEMPRE PRONTA ALLA LAGNA VITTIMISTA – A QUEL TORDO DI GALEAZZO BIGNAMI È SCAPPATA LA FRIZIONE. E DOPO IL SUO ATTACCO AL COLLE, IL SOLITAMENTE CAUTO GIOVANBATTISTA FAZZOLARI È INTERVENUTO PRECIPITOSAMENTE PER SALVARGLI LA FACCIA (E LE APPARENZE CON IL COLLE) - BELPIETRO ESONDA: "ISTITUZIONALMENTE SCORRETTA LA REPLICA DEL QUIRINALE"

alessandra smerilli riccardo campisi alessandra smerilli papa leone xiv

DAGOREPORT - CHI POTRÀ AIUTARE PAPA PREVOST A RIPIANARE IL DEFICIT ECONOMICO DELLA SANTA SEDE? - LEONE XIV EREDITA DA BERGOGLIO UNA COMMISSIONE PER LA RACCOLTA FONDI PER LE CASSE DEL VATICANO, PRESIEDUTA DA MONSIGNOR ROBERTO CAMPISI E IN CUI C’E’ ANCHE LA SUORA ECONOMISTA ALESSANDRA SMERILLI – I DUE HANNO UNA FREQUENTAZIONE TALMENTE ESIBITA DA FARLI DEFINIRE LA “STRANA COPPIA”. SONO ENTRAMBI AMANTI DELLO SPORT, DELLE PASSEGGIATE, DEI VIAGGI, DEL NUOTO IN ALCUNE PISCINE ROMANE ED ANCHE NEL MARE DI VASTO, DOVE SPESSO I DUE SONO VISTI IN VACANZA - LA SALESIANA SMERILLI, IN TEORIA TENUTA A VIVERE IN UNA COMUNITÀ DELLA SUA CONGREGAZIONE, VIVE IN UN LUSSUOSO APPARTAMENTO A PALAZZO SAN CALLISTO, DOVE LA SERA È DI CASA MONSIGNOR CAMPISI, SPESSO CON ALTRI OSPITI ATTOVAGLIATI AL SUO TAVOLO…

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…