totti ilary blasi noemi bocchi

LE VERITÀ DI ILARY - TOTTI PORTAVA A CASA DI NOEMI BOCCHI LA FIGLIA ISABEL: LA BLASI LO HA SCOPERTO GRAZIE A UN INVESTIGATORE PRIVATO – LE INDISCREZIONI DI “CHI”: L’EX CAPITANO NEGAVA LA RELAZIONE, LEI AVREBBE SAPUTO CHE LA FIGLIA ISABEL AVEVA “DUE NUOVI AMICHETTI CON I QUALI GIOCAVA IL POMERIGGIO” (ERANO I FIGLI DI NOEMI) – LA SCELTA DI TOTTI DI TOGLIERE ALLA SORELLA DI ILARY LA GESTIONE DEI PROPRI SOCIAL E LA DECISIONE DI ILARY DI FAR SEGUIRE IL "PUPONE" DA UN INVESTIGATORE PRIVATO

Valerio Palmieri per “Chi”

 

ILARY A SABAUDIA CHI

Dopo le prime clamorose rivelazioni di “Chi” sulla separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi, che stanno monopolizzando l’estate del gossip, ci sono nuovi dettagli, che solo il nostro giornale è in grado di rivelarvi, che sposterebbero sensibilmente l’ago della bilancia a favore di Ilary. E così, mentre la conduttrice gioca a mostrare la propria sensualità su Instagram, aggiorniamo il nostro racconto con dettagli che faranno discutere.

 

Per prima cosa, proviamo a ricostruire la crisi coniugale che ha portato alla separazione. Ci sono due date che hanno segnato un profondo cambiamento nella vita di Totti: la prima è il 28 maggio 2017, quella dell' addio al calcio, la seconda è il 12 ottobre 2020, quando Francesco ha perso il padre. Due momenti in cui Ilary c'è stata, come sempre.

 

noemi bocchi

E stata lei, infatti, a tenere duro mentre una città piangeva la fine della carriera del Capitano, e lui viveva una confusione pari a quella del suo pubblico; e c'era anche due anni dopo, quando Enzo, l'amato padre di Totti, è morto a causa del Covid. Quel padre taciturno che aveva tenuto Totti attaccato a Roma, alla fa-miglia, alle radici. Ilary era al fianco del marito, a piangere con lui nelle lunghe notti insonni, per non turbare i figli con il loro dolore. Non è lì da ricercare la genesi della crisi coniugale.

 

Persone vicine alla coppia negano anche che sia colpa di alcuni messaggini captati da Totti sul telefono di Ilary, associati alle voci di un uomo misterioso a Milano. Secondo queste fonti, nonostante i sodali di Totti siano convinti del contrario, non esisterebbero né i messaggini che avrebbero indispettito Totti, né l'uomo misterioso. E confermano le voci che vedono il Capitano circondato dalle tentazioni, capace di resistere a tutto fuorché a quelle.

 

ILARY CHI

La prova? A un certo punto Totti ha tolto alla sorella di Ilary la gestione dei propri social: nella sezione direct di Instagram di Totti, infatti, arrivavano i classici messaggi delle ammiratrici, ma alcuni di questi tradivano una certa familiarità. E questo avrebbe spinto Totti a riappropriarsi dei social, per evitare domande e sospetti. E arriviamo a Noemi Bocchi.

 

Lei e Totti si conoscono ad agosto del 2021 a un torneo di padel. Lei lo confessa agli amici, cercando di capire le intenzioni del Capitano. A settembre inizia la frequentazione, ma il segreto viene ben custodito dagli amici e, forse, dall'intera città, che tutto perdona ai propri eroi.

 

TOTTI NOEMI

E questo nonostante Totti porti Noemi negli stessi luoghi dove era stato con Ilary. Pubblicamente Totti e Ilary parlano del desiderio del Capitano di avere un quarto figlio e della prudenza della conduttrice, secondo la quale "tre è il numero perfetto". La carriera di Ilary è molto intensa, sull'asse Roma-Milano: prima Star in the star (da settembre a ottobre) e poi L'Isola dei famosi (da marzo a giugno). Anche Totti è spesso via per partecipare a tornei di calcio e padel. Siamo a ottobre e i rapporti si raffreddano. È un lento allontanarsi, fra un messaggio e una telefonata prima che decolli un aereo o che parta un treno, il suono delle voci diventa un rumore di fondo ed è difficile percepire le sfumature.

 

 

Totti sembra cambiato, ma molte cose sono cambiate nella sua vita, potrebbe essere una fase di transizione. A febbraio, Dagospia lancia la bomba: Totti frequenta Noemi Bocchi, ecco le loro foto allo stadio. Ilary, a questo punto, chiede conto al marito di questa rivelazione, e lui risponde più o meno così: "Pensi che, se avessi una amante, sarei così scemo da portarla allo stadio con me, davanti a tutti?".

 

E aggiunge che, al massimo, si sarà fatto un selfie come con tante altre tifose. C'era un saggio che diceva: "Se vuoi nascondere un elefante in una piazza, riempi la piazza di elefanti", ma Ilary crede alle parole di Totti, al punto da andare in televisione a smentire seccamente queste voci, come a Verissimo, dall'amica di sempre Silvia Toffanin.

 

ILARY E ISABEL CHI

Poi, a marzo, arriva L'Isola dei famosi. Ilary si concentra sul programma, al punto che nessuno percepisce le difficoltà che sta affrontando nella vita privata. Perché di cose, in quei mesi, ne accadono. Mentre, infatti, la Blasi sembra serena e crede al marito, sua figlia più piccola, Isabel, torna a casa felice e dice alla madre di avere due nuovi amichetti con i quali gioca al pomeriggio. Sono i figli di Noemi Bocchi. Ilary, allora, decide di far seguire il marito da un investigatore privato per vederci chiaro e scopre che Totti porterebbe la figlia con sé nel palazzo dove abita la sua dama bionda.

 

Un modo, anche, per sviare ogni sospetto. Quando "Chi" pubblica, due settimane fa, le foto di Totti che entra a casa di Noemi, quindi, Ilary ha solo la conferma di ciò che già sapeva, anche se, questa volta, deve intervenire pubblicamente. Quella di separarsi è una scelta che era nell'aria, che è stata meditata a lungo, e che non poteva più essere rimandata. Ma Totti e Blasi non hanno trovato un accordo sulla forma.

noemi bocchi

 

Per questo i due comunicati diversi, per questo Ilary si limita a poche parole. C'è stato bisogno dell'ultima, drammatica, conferma. Senza, magari, essersi detti la verità fino in fondo. Adesso Ilary torna a Sabaudia, in quello che è stato per anni il tempio del suo amore familiare. Non sarà mai più come prima. Non lo sarebbe stato comunque, anche se la conduttrice avesse voluto chiudere gli occhi e andare avanti, come in un certo senso suggeriva Totti, per il bene dei figli. Ammesso che fosse quello, il bene, per loro e per i loro genitori.

ilary blasi in vacanza a sabaudia 4ilary blasi in vacanza a sabaudia 6noemi bocchinoemi bocchi FRANCESCO TOTTI ALLE TERME DI MONTECARLO CON UNA BELLA BIONDA CHE SEMBRA NOEMI BOCCHIilary blasi in vacanza a sabaudia 7noemi bocchi NOEMI BOCCHInoemi bocchi TOTTI ILARYilary blasi in vacanza a sabaudia 1ilary blasi in vacanza a sabaudia 3ilary blasi in vacanza a sabaudia 2ilary blasi in vacanza a sabaudia 5

Ultimi Dagoreport

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")