giani azzolina schmidt

“SE DOVETE FARE FORCA A SCUOLA VENITE QUI” – IL DIRETTORE EIKE SCHMIDT RIAPRE GLI UFFIZI 77 GIORNI DOPO E DAVANTI ALLA AZZOLINA LANCIA UN INVITO-PROVOCAZIONE AGLI STUDENTI – IL MUSEO NON ERA STATO MAI CHIUSO COSI’ A LUNGO DAI TEMPI DELLA GUERRA – C’E’ GIA’ LA PRIMA POLEMICA SUL NUOVO ALLESTIMENTO “CHE AFFOGA CAPOLAVORI COME L'ANNUNCIAZIONE DI LEONARDO IN MASSICCE TECHE CHE PRODUCONO PURE QUALCHE OMBRA DI TROPPO” 

Emanuela Minucci per “la Stampa”

 

GIANI AZZOLINA SCHMIDT

Irish William ha 28 anni e non rivede la sua «fidanzata», la Venere di Botticelli, da 77 giorni. Lo dice senza ironia, dietro la mascherina blu con gli occhi stanchi di chi si è alzato all' alba per essere il primo di una fila che non c' è.

 

«Immaginavo la ressa, ma forse solo il sottoscritto», racconta seduto sotto il Loggiato degli Uffizi, «soffriva di astinenza». Irish è un artista e lavora per una galleria vicino a piazza della Signoria. Vive a Firenze, per questo ora è lì in via Lambertesca, perché chi vive oltre frontiera al momento deve accontentarsi di visitare il museo grazie alle dirette di Facebook.

 

Lui, invece, alle 8 di mattina è il solo in attesa, dopo la più lunga chiusura dai tempi della Seconda guerra mondiale.

eike schmidt

 

Nella Toscana tornata gialla riapre i battenti uno dei musei più importanti e visitati al mondo. Ma - sarà perché è giovedì, sarà perché mancano appunto gli stranieri - l' unica vera folla è quella formata da giornalisti e telecamere. Tutti ad aspettare che il direttore Eike Schmidt (in impeccabile completo blu e mascherina rossa con logo degli Uffizi) apra quel portone monumentale che dal 5 novembre, causa pandemia, era blindato.

 

Due giorni fa avevano aperto Palazzo Pitti, il giardino di Boboli, ieri la galleria d' Arte Moderna, il Tesoro dei Granduchi e la galleria Palatina, mentre a Napoli e dintorni si possono di nuovo visitare il Mann, il Madre, il museo di Capodimonte e gli scavi di Pompei. «Spero che vengano tanti giovani», si augura Schmidt rivolgendosi alla ministra dell' Istruzione Lucia Azzolina che fatto un blitz agli Uffizi. «e se proprio devono "fare forca" vengano qua che si impara moltissimo, e il museo per loro è gratis».

 

GIANI AZZOLINA SCHMIDT

Di sicuro, dal momento che nelle prime ore della mattinata entrerà solo un' ottantina di persone, l' occasione per gli amanti dell' arte è più unica che rara. Basta osservare due dei primi arrivati, Luca e Francesca, ventunenni, studenti fiorentini di architettura, che si avvicinano alla Calunnia di Botticelli come per un amoroso vis-à-vis. «È un momento magico, siamo solo noi e il quadro: un' intimità che non si ripeterà mai più».

 

Giovani, appassionati di Leonardo, addetti ai lavori, artigiani, ma soprattutto fiorentini innamorati degli Uffizi. Ecco l' identikit di chi ieri si è comprato il biglietto da 12 euro e ha ritrovato sullo scalone anche il sindaco Dario Nardella e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. «È commovente essere di nuovo qui», dice la guida turistica arrivata verso le 9 per un giro in solitudine nella sala Leonardo. Non importa se è aperto solo il secondo piano , avrei pagato anche 50 euro per una visita senza gomiti in faccia e selfie selvaggi». Bentornati agli Uffizi in versione soft, e per molti ma non per tutti, con un tetto massimo di 450 persone in contemporanea.

GIANI AZZOLINA SCHMIDT

 

In tanto idillio c' è spazio anche per una piccola polemica: «Trovo sbagliato il nuovo allestimento che affoga capolavori come l' Annunciazione di Leonardo in massicce teche che producono pure qualche ombra di troppo», osserva Francesca Moccagatta, ex direttrice della Biblioteca Marucelliana.

 

È qui per godersi un olio su tela che domani tornerà alla National Gallery di Londra, l' Esperimento su un uccello in una pompa pneumatica di Joseph Wright of Derby (1768). Un' altra calamita extra-collezione, che attrarrà molti dei visitatori che arriveranno nel pomeriggio (in tutto saranno 776), la mostra tanto raccomandata da Schmidt «Imperatrici, matrone, liberte. Volti e segreti delle donne romane» allestita all' ammezzato.

 

«Mi piace tutto di questo museo», sospira Irish William, «e la vertigine che si prova in una visita così elitaria ti fa subito dimenticare il disagio della mascherina, i termometri all' ingresso, il gel antibatterico in ogni stanza e il bookshop chiuso».

 

eike schmidt vaso di fiori jan van huysum 2

Ma i sorveglianti, che durante la chiusura hanno sognato di rivedere fra queste sale un' anima viva, temono che la pandemia torni a mordere duro: «Non siamo in estate», spiega allarmata Francesca, dalla stanza di Raffaello. «Siamo a ranghi ridotti, molti in cassa integrazione e temiamo che il museo sia costretto a chiudere di nuovo, ma speriamo di no, quel che possiamo dire è che al momento non c' è posto più sicuro al mondo». A fine giornata i visitatori saranno 776 di cui una buona metà sotto i 25 anni.

annunciazione leonardo uffizieike schmidt

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...